L’AUTONOMIA DIFFERENZIATA, PER CHIORAZZO E’ L’AUTOGOL DEL GOVERNO BARDI

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Tra le decisioni più ingiuste verso i lucani , l’accettazione supina dell’autonomia differenziata da parte del Governmo Bardi è quella che più ha rivelato la pericolosità di un atteggiamento succube verso i poteri nazionali, anche quando questi vanno dichiaratamene contro gli interessi del Sud in generale e della nostra regione in particolere. Nè sta giovano ad un entativo di riparazione di questo errore l’accelerazione che proprio dalla Lega sta venendo su questa legge, che da molti costituzionalisti è giudicata frettolosa, sperequativa e dalle conseguenze pericolose per la tenuta del sistema sociale. Che questa materia entrasse nella campagna elettorale con prepotenza era dato per scontato ed in effetti tutto il centrosinistra si sta mobilitando per portarla all’attenzione della gente, anche quella meno incline a parlare di politica. Qui ne va del futuro di una intera regione. Per questo varie iniziative sono state messe in cantiere.Il3 aprile a Potenza verrà Gianfranco Viesti per partecipare al convegno sulla secessione dei ricchi.Viprenderanno parte  tra gli  alri il senartore Margiotta oltre che il candidato presidente Marrese.Sulla questione batte il tasto con  determinazione Angelo Chiorazzo di Basilicata Casa Comune.Ecco le sue dichiarazioni  alla lvigilia di un convegno sul tema a Latronico

Una regione lasciata sola a risolvere problemi e difficoltà, che nello stesso momento vede tutte le ricchezze del suo territorio (dall’acqua al petrolio alle rinnovabili) finire nella gestione centrale dello Stato non è più autonoma, ma diventa una colonia.

Il rappresentante di un popolo che accetta supinamente che venga compiuto tutto ciò, non è un presidente di regione ma appunto il governatore di una colonia.

Credo che questo scempio a cui danno il nome di autonomia differenziata sia un disegno immorale che spacca il Paese, priva il Mezzogiorno di ogni possibilità di riscatto, condanna i meridionali ad essere cittadini di serie B del nostro Stato, e consegna la Basilicata all’irrilevanza, i lucani alla scelta tra emigrazione forzata e marginalità obbligata. Impensabile non reagire. Inspiegabile perché Bardi e la sua maggioranza non lo abbiano fatto da principio. Ingiustificabile che i diritti di cittadinanza diventino moneta di scambio, qui, per sostenere le aspirazioni di candidatura, e a Roma, per una perversa compensazione tra le forze politiche.  Un’Italia spaccata non conviene a nessuno, nemmeno ai cittadini del centro e del Nord, perché il nostro Paese già oggi fatica a essere riconosciuto nei tavoli che contano e lo sarebbe ancora meno se andassimo a velocità differenziate.

 

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Sull' Autore

Quotidiano Online Iscrizione al Tribunale di Potenza N. 7/2011 dir.resp.: Rocco Rosa Online dal 22 Gennaio 2016 Con alcuni miei amici, tutti rigorosamente distanti dall'agone politico, ho deciso di far rivivere il giornale on line " talenti lucani", una iniziativa che a me sta a molto a cuore perchè ha tre scopi : rafforzare il peso dell'opinione pubblica, dare una vetrina ai giovani lucani che non riescono a veicolare la propria creatività e , terzo,fare un laboratorio di giornalismo on line.

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