PROVE DI IMPOTENZA

Probabilmente il Governatore farà di testa sua e porterà un esecutivo con tutti nomi nuovi, dopo che anche la soluzione proposta in extremis non è stata digerita dai consiglieri di Fratelli d’Italia ed è stata avversata dall’ex assessore Leone che si è visto nella veste di unico messo fuori. In Fratelli d’Italia la riconferma di Rosa ha suscitato impreviste reazioni, al punto che il Governatore Bardi si è visto costretto a prendere ancora qualche ora di tempo.  Il vero problema non è fare l’esecutivo ma è fare un esecutivo che abbia il conforto dei gruppi. E la soluzione di lasciare alcuni e cambiare altri è la meno adatta a far stare tranquillo il Presidente, perché in Consiglio tornano persone cui l’eventuale anticipazione del voto non turba i sonni e anzi, a vedere come sta andando la giostra, qualcuno pensa che alla fine sarebbe meglio fermarla. L’avevamo detto già da mesi che ,per come è combinata questa legge elettorale e per come si sono intrecciate le situazioni, il presidente ha poco o nessuna possibilità di fare una giunta tecnica o di espressioni della società perché avrebbe due conseguenze: scontentare quelli della giunta che tornano in Consiglio e scontentare quelli che in consiglio sono stati chiamati come sostituti e perciò debbono tornare a casa, Avventurarsi in un ricambio, come chiesto dalla Lega, è stato mettersi una benda davanti agli occhi e pensare di superare indenne gli sbarramenti, col risultato che la Presidenza della Giunta ne sta uscendo assai ammaccata. Soprattutto perché il momento è delicato, anzi storico ,e  il tempo perso è un atto di suicidio politico. Chi spera che la task force per il PNRR possa risolvere da sola i problemi di mettere in piedi progetti e iniziative non sa che per ogni grande questione la decisione politica diventa determinante perché troppi gli interessi in gioco e troppi i soggetti che vogliono avere parte al gioco, così che al primo scontento si avranno ripercussioni in Consiglio. Ovviamente le minoranze guardano a questo spettacolo di impotenza come ad un vantaggio competitivo notevole, un aiutino insperato. Quando mai trovi una maggioranza che in tre anni è riuscita a scontentare tutti, anche quelli che l’hanno votata?. ROCCO ROSA