IL CONCEPT
A Matera l’acqua è architettura, cultura, memoria, principio originario. Le antiche cisterne della città sotterranea raccontano una storia millenaria di adattamento e convivenza, che ha portato la città a diventare Patrimonio dell’Umanità. “Spazio Somatico – Acqua, suono, memoria” dialoga con questa eredità profonda, proponendo un’esperienza in cui l’acqua è suono, luce e memoria interattiva. Le cisterne di Corte San Pietro si trasformano in camere d’eco sensibile, dove il visitatore entra in relazione con l’ambiente attraverso l’arte multimediale e l’esperienza immersiva.
IL PROGRAMMA
Corte San Pietro, Via Bruno Buozzi, 97/b, Matera
30 giugno – 6 luglio 2025
Installazione A/V “Limen Impluvium”
di Angelo Bitetti + Pierdomenico Niglio
Visitabile ogni giorno: 10:30–12:30 / 18:00–20:00
“Limen Impluvium” è un’installazione audiovisiva interattiva incentrata sul tema dell’acque, che trasforma lo spazio in una cavità sensibile. L’opera reagisce a stimoli esterni e crea paesaggi sonori a partire da un sistema idrico reale: ogni goccia, ogni eco è parte di un organismo in trasformazione. Un ascolto profondo, tra riflessi visivi, vibrazioni acustiche e memorie d’acqua.
Les Biologistes Marins
Concerto inaugurale | Ore 20:30
Il duo composto da Beatrice Miniaci (flauto, elettronica) e Anton Sconosciuto (batteria, produzione) presenta una performance immersiva che fonde musica elettroacustica e ricerca ambientale. Les Biologistes Marins indagano l’acqua come risorsa vitale e come specchio delle crisi ecologiche del nostro tempo: inquinamento, cambiamenti climatici, paesaggi sonori sommersi.
6 luglio – Closing with live A/V
Luigi Scaramuzzo
Performance conclusiva | Ore 20:30
Clay APS
Clay APS è un’associazione culturale che opera nel campo delle arti multimediali, ideando esperienze immersive, multidisciplinari e transgenerazionali che aprono nuovi orizzonti espressivi. Eventi musicali, performance, mostre ed eventi concept-based fondati sulla ricerca multidisciplinare propongono percorsi sensoriali che trasformano l’interazione, rendendola partecipativa ed evolutiva. Il focus di CLAY è sull’innovazione e sull’esplorazione di nuove forme artistiche, con progetti site-specific che esaltano location storiche e inusuali, generando fermento culturale e favorendo lo scambio creativo. Clay riconosce la centralità dell’attività culturale nell’essere una potente piattaforma di comunicazione, attraverso cui veicolare messaggi universali e stimolare una comprensione più profonda del mondo che ci circonda.
Riflettere sul Contemporaneo
Per Clay, fare cultura vuol dire anche educare e partecipare alla costituzione di significati di carattere sociale. La programmazione culturale è intesa come uno strumento di narrazione, in cui ogni evento rappresenta e riflette su aspetti diversi del vivere contemporaneo.
Clay intende l’esperienza sensoriale come modalità fondamentale attraverso cui gli esseri umani abitano il mondo. Durante gli eventi di Clay, la componente esperienziale diventa un ponte che permette ai partecipanti di connettersi ad un terreno comune di valori universali.
Valorizzazione del Patrimonio
In dialogo con le istituzioni, Clay promuove l’accessibilità, la conoscenza e la fruizione del patrimonio culturale, contribuendo alla crescita sociale ed economica della comunità locale. Le location degli eventi sono accuratamente scelte ed il design dell’esperienza immerge i partecipanti nell’anima dei luoghi.
