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“Matera non può più limitarsi a essere una vetrina: deve diventare laboratorio permanente di cultura produttiva. È questa la sfida che dobbiamo cogliere, trasformando la nostra straordinaria eredità in un motore di sviluppo umano, sociale ed economico”. Lo ha dichiarato l’assessore alla Salute, Politiche per la Persona e PNRR, Cosimo Latronico, presente oggi all’incontro pubblico con il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, nella sala conferenze della Camera di Commercio della Basilicata a Matera. L’incontro ha rappresentato un momento di confronto prezioso sul tema “Matera città culturale” e sul ruolo della cultura come leva di crescita e coesione, anche alla luce di strumenti normativi favorevoli come il Decreto Sud, il Made in Italy e il Piano Olivetti. “Siamo di fronte a un’opportunità irripetibile per rendere strutturale la dimensione culturale della nostra comunità. Come Regione – ha aggiunto Latronico – dobbiamo sostenere ogni iniziativa che favorisca l’integrazione tra cultura e politiche sociali, promuovendo la persona e il territorio in un’ottica di inclusione, benessere e innovazione. I progetti legati a Matera Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026 vanno in questa direzione e devono trovare pieno supporto nelle politiche pubbliche regionali”. L’assessore ha infine ribadito l’impegno a fare rete con istituzioni, fondazioni e operatori del settore per garantire che ogni spazio culturale diventi anche spazio di salute, socialità e cittadinanza attiva. All’incontro, oltre al Ministro Giuli e all’assessore Latronico, sono intervenuti anche il presidente della Regione Basilicata Vito Bardi, Raffaello De Ruggieri, presidente della Fondazione Zétema.
