ANTONIETTA LISCO
Nel maggio 2017, presso il Museo Provinciale di Potenza, fra gli eventi della Mostra Doppia “Percorsi”, con Opere pittoriche e performative – un’Antologica dell’artista Teri Volini a cura del Centro d’Arte e Cultura Delta – fu presentata la sua raccolta poetica UNIVERSI”.
Nel maggio di quest’anno, il 2021, la giuria dell’8° Concorso Internazionale di Poesia “Universum Basilicata”, organizzato dall’Associazione della prof.ssa Novella Capoluongo, assegna a UNIVERSI il 1° premio per la sezione libri .
A distanza di quattro anni ecco che alla nostra talentuosa artista arriva un riconoscimento importante in ambito poetico.
La raccolta UNIVERSI vanta ben 160 pagine, con una dedica di Stanislao Nievo, e si avvale di liriche in cui l’Universo è magnificato nella sua totalità, in tutte le cose, dimensioni, luoghi, tempo e spazio. L’autrice continua omaggiando le quattro stagioni, intese nel susseguirsi del ciclo della vita, morte e rinascita…
Con la poesia, l’arte e la vita Teri Volini esprime pienamente la spiritualità, condensandola in elevatissimi testi, come un accorato “Inno Alla Vita”, e rendendo omaggio, in appendice, alla scrittrice Pinkola Estés, cui dedica due testi poetici ispirati alle sue opere.

Poiché l’Autrice è nota per le sue mostre pittoriche a livello internazionale e alle sue performance e installazioni in Land Art, Pubblic Art, Social Sculpture, ed è una designer, ha voluto lei stessa curare lo styling dell’opera, avvalendosi della copertina in quadricromia, che propone il dipinto “E Mizar si sdoppia”, ripreso da un verso di Sinisgalli, così da aggiungere al libro una presentazione inedita come libro d’Arte di particolare impatto estetico, sia esteriormente che all’interno tramite le immagini in bianco e nero che introducono le quattro parti dell’opera:
“Uno con il tutto”; “Poemetto delle stagioni in alternanza”; “Poesia arte vita”; “Percorsi e auspici ”e, in appendice, “Omaggio a Clarissa”.
Grazie alla piegatura delle alette calibrate, che permettono anche una panoramica dell’opera pittorica scelta, il libro può essere esposto come tridimensionale Libro scultura, coloratissimo contenitore sempre in vista per attrarre piacevolmente e naturalmente ai testi poetici, tutti da scoprire e leggere.
Con quest’opera la poeta onora la sua terra d’origine, la Basilicata, e le Dolomiti Lucane, dove è nata e da cui ha ricevuta fin dall’infanzia un intenso imprinting di magia, sacralità e bellezza.
Questa natura madre fa da protagonista nell’opera in versi, elaborando sensazioni primigenie, invocando rispetto e preservazione per la terra.
L’amore per le radici viene espresso anche tramite il sogno, la fantasia, i ricordi, le rivisitazioni, che donano al libro una straordinaria conferma dei legami originari e al contempo suggerisce il contatto con una dimensione universale, facilitando l’incontro con il mondo intero.
L’opera vuole essere una testimonianza dei diversi modi di sentire e di esprimere la creatività, pur restando indipendenti tra di loro. Le opere poetiche non sono descrittive di quelle pittoriche, e le opere pittoriche non vogliono essere illustrative da quelle poetiche.
C’è equilibrio, c’è sinergia. L’artista è riuscita a creare armonia e bellezza, ciò che è alla base di tutta la ricerca di Teri Volini.
Di seguito, una delle liriche della raccolta:
Respirare l’Universo
Con un microscopio interiore
silenziosamente
ho sondato la Natura
Il Cosmo. Me stessa
Ho esplorato i mondi
Sono entrata nei calici dei fiori
nelle ali policrome delle farfalle
che suggono il nettare e gli umori
zuccherini
poi si dissetano alle fonti notturne
presso la Casa del Ragno
Per rendere visibile l’Invisibile
l’Evanescenza dei ricordi di questa
o di altre vite
– così effimeri quelli dei Sogni!
ho avuto accesso alle Visioni
Ho seguito
le impalpabili tracce delle Celebrazioni
ricorrendo alla personale
fabulosa bacchetta magica
per scorgerne e ridisegnarne la scia
Ho veduto
il vellutato profondo segnale
dell’Universo vivente
Ho sentito
il suo stellato Respiro.