VITO TELESCA IN LIZZA PER IL PREMIO ITALIA MEDIEVALE 2023

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Leonardo Pisani

DI Leonardo Pisani

Un saggio interessante e ben scritto, tanto che si fa leggere e porta il lettore in un viaggio tra due straordinarie  personalità che hanno lasciato il segno nel loro tempo e lo hanno lasciato anche dopo. Anzi possiamo dire che l’Imperatore e il Santo, nati a pochi anni di distanza e a pochi chilometri di distanza, sono ancora attuali. Due personaggi anche strettamente legati alla Basilicata e alla Puglia, la prima terra di origine dell’autore  essendo nipote di un aviglianese e la Puglia, dove è nato e vive. Stiamo parlando   del libro “Francesco e Federico, due giganti allo specchio”, del nostro collaboratore Vito Telesca,  il quale è arrivato in finale nazionale per il Premio Italia Medievale 2023 (A.C.I.M.). Ricordiamo che l’Associazione Culturale I.M. è da diversi anni attiva nel panorama culturale italiano ed ha reso questo premio un punto di riferimento, non solo per la letteratura, ma per tutta la cultura che rievoca il medioevo europeo. Partner dell’A.C.I.M. sono ad esempio Il prestigioso Festival del Medioevo di Gubbio, la storica Rivista “Medioevo”, nonché altre associazioni ed Enti culturali a carattere nazionale.

Il libro è quindi tra i primi cinque classificati nella categoria “editoria” ed ora concorre per il primo posto. Abbiamo intervistato l’autore all’indomani della candidatura ufficiale.

Vito Telesca

Ti aspettavi questa candidatura oppure è stata una sorpresa per te?

Ci speravo sicuramente, ma è stata una splendida sorpresa. Dopo la presentazione del libro ad Andria, lo scorso 9 gennaio, avevo avvertito nei lettori molto interesse nei confronti del libro e quindi la speranza era davvero cresciuta”.

La prima edizione è stata presentata in anteprima nella tua Lucania, a Castel Lagopesole. Ne è passata

Leonardo Pisani e Vito Telesca nel castello di Lagopesole

acqua sotto i ponti..

È vero. Il libro è nato in Lucania, lo posso dire ad alta voce. Mio nonno paterno era originario di Avigliano. All’ombra di Lagopesole mio nonno è cresciuto e da qui il libro è partito. Mia nonna paterna invece era nativa di Sansepolcro, in provincia di Arezzo, a pochi chilometri dal Santuario della Verna, tempio delle stimmate di San Francesco. Insomma, sentivo questo libro nel mio destino. La prima presentazione è stata poi organizzata da te e di questo ne sono fiero!”.

san francesco

La seconda edizione ha arricchito il libro di pagine molto interessanti. Quali sono i capitoli aggiunti rispetto all’edizione del 2013?

In nove anni di studi e approfondimenti ho puntato il dito sul passaggio di san Francesco in Puglia e Lucania, sul contributo dato all’arte dal pensiero federiciano e francescano. Ma soprattutto ho studiato a fondo due figure che ritengo fondamentali: Tommaso da Celano ed Elia da Cortona. Il primo lo reputo il primo, vero e autentico biografo del santo di Assisi. Il più puro e scevro da limitazioni ed obblighi provenienti dall’Ordine e dal papato. Il secondo è il classico amico di una vita, che si trova all’improvviso spodestato dal suo ruolo. Da compagno a traditore insomma. Un uomo passato dall’essere Generale dell’Ordine dei frati Minori, costruttore della grande Basilica di Assisi a nemico, traditore, passato sotto l’influenza dell’Imperatore Federico II. La letteratura post celanese voleva consegnare al mondo un “nuovo Cristo” da contrapporre all’anti-Cristo. E il nuovo Cristo ha avuto anche il suo nuovo Giuda: Elia appunto”.

Nella ricostruzione della storia dell’arte tra XIII e XV secolo in Puglia e Lucania hai chiesto l’aiuto di un pezzo da novanta tra i giovani esperti in materia: il professor Ruggiero Doronzo. Come è nata questa collaborazione?

Per caso. Lo conoscevo solo di nome. La pandemia ha mescolato le carte ed ha reso la nostra collaborazione purtroppo solo culturale e virtuale. Ci siamo conosciuti di persona solo dopo l’uscita del libro e questo è paradossale. Però volevo che il libro fosse impreziosito dal contributo di un giovane studioso e di valore. Credo che Ruggiero sia tra i massimi esperti di arte francescana in Puglia e Basilicata. Ricordo che le prime uscite del libro, quelle tra il 2014 e il 2015, le ho presentate con l’aiuto di Fiorella Fiore, che tu conosci bene. Un altro bel calibro per l’arte a queste latitudini. Un’amica che non smetterò di ringraziare. Entrambi meritano tantissimo”.

Qual è la parte del libro che ti sta più a cuore?

Caro Leo, domanda da colpo basso. Mi ha appassionato la storia di frate Elia, lo ammetto. Ma anche la storia dell’evoluzione agiografica di san Francesco lascia molti interrogativi e fa riflettere. Vi ricordo che prima di divulgare una “nuova vita” i francescani bruciavano i libri delle vite precedenti perché i frati dovevano seguire solo quell’insegnamento. L’ultimo ufficiale. Per questo il racconto di Tommaso da Celano è stato “bruciato” più volte. Meno Bonaventura da Bagnoregio, che già conteneva una vita più “filtrata”, a tratti anche parziale. Non parliamo delle successive “vite”, dove pezzi di narrazione celanese originaria si erano perse nel nulla. Pensate che la figura di frate Elia era scomparsa quasi completamente nelle vite successive. Un disegno ben costruito per delegittimare il primo compagno di san Francesco, poi addirittura scomunicato da Gregorio IX”.

Con Federico II può avere dei parallelismi questa vicenda?

Certo! Anche Federico II ha avuto il suo “traditore”, almeno secondo il suo modo di vedere. Il cancelliere di Corte, il suo fidatissimo uomo di cultura e di legge, ovvero Pier delle Vigne, è passato dall’essere considerato amico e fratello a traditore e cospiratore. Venne imprigionato e torturato a morte. La storia lascia strani intrecci”.

Come possono votarti i tuoi e i nostri lettori?

È sufficiente andare sul sito italiamediavale.org e cliccare sul “Eventi e Premi” e poi Premio Italia Medievale. Si compilano pochi campi e si ha accesso alla votazione. Bisogna però votare tutte le categorie altrimenti il voto non è valido. Mi piacerebbe anche che mi votassero dopo aver letto il libro. Sarebbe un voto consapevole e meritato”.

 

 

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