antonietta lisco
Raggi di sole insolenti. Rifugiarsi dietro un paio di occhiali da sole per proteggersi non solo dalla luce accecante dei suoi raggi ma anche per non far vedere a volte occhi stanchi, occhi tristi, occhi impertinenti, occhi meravigliosamente che parlano. Accessorio che può essere usato non solo nel periodo dell’estate ma in tutte le stagioni, autunno, inverno, primavera e, quando vogliamo. Ne abbiamo di tutti i gusti e forme. Di tutti i colori e montature. Dai più classici a quelli più bizzarri. In fatto di scelta c’è da perdersi nel mondo della moda per coprirsi dai raggi di sole. Grandi, dalle mille forme, in acetato o metallo. A ogni stile il suo paio di occhiali. Come ali di farfalla. Forme che esprimono voglia di avventura. C’è chi sceglie gli oversize. Extralarge. Quadrati, rotondi, stile anni settanta, scelte senza tempo, che non finiranno mai di esistere, solamente di condividere con noi il nostro stile e la nostra voglia di apparire. L’occhiale da sole è sempre stato visto come un accessorio dalla personalità molto intima di chi li indossa. E’ tutta una questione di trasparenza. C’è chi ama nascondersi dietro occhiali scuri ma, al contrario, vuole vedere il mondo attraverso lenti colorate. C’è chi vuole essere avvolto da un sottile filo di metallo e chi da montature più sofisticate e visibili. Note calde e golose del miele, del caffè e del cioccolato, sicuri, cento per cento protezione UV. Eco, montatura in bio-acetato. Rettangolari, con lenti colorate. Over, con lenti sfumate, handmade, in acetato lavorato a mano. Per quanto riguarda i prezzi dipende dal vostro budget. Non c’è limite sulla scelta solo una grande e svariata varietà di modelli e articoli. Gli occhiali più venduti da sempre sono i Ray-Ban Wayfarer. Quelli più costosi sono della casa Cartier Panthère, opera d’arte unica. Il nome deriva dalle piccole sagome di pantera che si trovano sulle aste degli occhiali, la struttura è realizzata in oro bianco 18 carati. Ed ora eccovi una carrellata di foto di modelli di occhiali da sole. C’è sole/solo l’imbarazzo della scelta. A voi l’ardua (in)vestitura!!!
