Nelle condizioni in cui si è presentato sul campo della Cavese con 5 assenze molto pesanti, il punto conquistato dal Potenza si può senza dubbio definire più che prezioso. Non si possono regalare agli avversari elementi del calibro di Caturano, Castorani, Verrengia, Rossetti, Ghisolfi, tutti indisponibili, oltre a Burgio in panchina ma a mezzo servizio per un problema fisico. Possiamo azzardare che con la squadra rossoblù al completo la Cavese avrebbe dovuto sudare le proverbiali sette camice per non soccombere. Al completo la difesa, Ferro sostituisce Castorani e Vilardi prende il posto di Caturano. Per completare la panchina De Giorgio ha dovuto convocare tre ragazzi della Primavera, Mazzocchi, Ragone e Landi con i primi due che nel finale di gara sono stati lanciati nella mischia da De Giorgio. Sul filo dell’equilibrio il primo tempo che ha visto una lunga fase di studio durata oltre una ventina di minuti in cui le squadre si sono fronteggiate a centrocampo e poi una parte centrale più vivace con alcune opportunità offensive. La prima delle quali è un regalo di Milesi ed Erradi per Badje in area ma è stato provvidenziale Milesi a stoppare il tiro verso Alastra oggi promosso capitano. Poi sfiorato la traversa. La partita diventa più piacevole per merito della Cavese che impegna Alastra con un colpo di testa di Vigliotti e poi colpisce il palo con un colpo di testa di Badje su angolo di Pezzella. Il Potenza non sta a guardare e risponde con alcune iniziative sulle due corsie laterali che non si rivelano pericolose perché vengono sbagliati gli ultimi passaggi. La partita cambia registro nella ripresa per merito della Cavese che parte forte per puntare al successo. In rapida successione tira Badje fuori di poco, poi è Vitali ad impegnare Alastra in una parata miracolosa. Risponde per il Potenza D’Auria che da posizione angolata trova il portiere cavese alla respinta in angolo. Insistono i campani con manovre avvolgenti soprattutto sulla corsia di destra e cross in area che esaltano l’attenzione dei difensori rossoblù che hanno la meglio sulle palle aeree. Al quarto d’ora occasione di oro per Schimmenti che viene messo dall’assist di D’Auria solo davanti al portiere. Tiro troppo centrale sulle gambe del portiere campano. Maiuri, neo tecnico della Cavese mette forze fresche in attacco per produrre lo sforzo finale mentre De Giorgio inserisce Rosafio, Burgio e il giovane Mazzocchi. La pressione dei campani pian piano si esaurisce dopo un tiro di Konatè fuori di poco ed un’uscita di Alastra per respingere a terra una conclusione dell’ex Picerno Diop. I cinque minuti di recupero diventano oltre nove per soccorrere Erradi e Loreto che si scontrano testa e testa e restano a terra. Rientrano con la testa fasciata nei minuti conclusivi in cui non succede più niente. Erradi precauzionalmente viene portato in ospedale per sottoporsi agli accertamenti del caso. Il punto conquistato viene accolto con grande soddisfazione da De Giorgio che elogia i suoi uomini che, nonostante le tante assenze, non hanno rinunciato a fare una gara propositiva con l’intenzione di arrivare ai tre punti. Da oggi si pensa al Taranto e a monitorare le condizioni degli infortunati per capire chi potrà rientrare. Probabili i rientri di Castorani, Rossetti e Burgio, qualche speranza per Ghisolfi e niente da fare per Caturano. Complessivamente un’ottima prestazione del Potenza con nota di merito del pacchetto arretrato che ha fatto davvero bene per vanificare i tentativi offensivi della Cavese quando ha prodotto la massima pressione per passare in vantaggio.