Casa Confiança, Storie degli emigranti Lucani in Brasile

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 Trecchina – Jequié un ponte di amore sull’oceano

 

MARTINA MAROTTA

Verrà presentato a Firenze fra le manifestazioni in programma della Settimana Lucana, giunta alla VIII edizione ed organizzata dalla Associazione Culturale Lucana – Firenze, il libro Casa Confiança di Carlos e Carmine Marotta (nonno e nipote), edito da Attucci Editrice di Carmignano, considerato un classico della letteratura della emigrazione lucana nel mondo ed in particolar modo in Brasile. Il libro racconta, quella che, iniziata come una storia di emigrazione in terre lontane del Sud America, divenne, con il passare degli anni, una autentica storia di avventura e solidarietà che portò alla nascita del primo nucleo di abitazioni, Jequiè, attualmente con una popolazione di circa 200.000 abitanti. Il vero protagonista del libro è Carlos Marotta, nonno di Carmine Marotta, che da Trecchina, piccolo paese del sud della Basilicata, partì per il Brasile, all’età di 14 anni. Era il 1985, giunto a Salvador, nello Stato di Bahia, decise di andare verso l’interno per raggiungere Rotondano e Niella (altri due pionieri Trecchinesi in Brasile) e qui fissò la sua dimora, in una fazenda sulle rive del Rio das Contas. Fu proprio Carlos Marotta, successivamente, a dare alla fazenda il nome Casa Confiança, casa della fiducia. La struttura imprenditoriale si interessava di commercio internazionale e coordinava il lavoro degli imprenditori dediti alla produzione di caffè e cacao giunti dall’Italia ed in particolar modo da Trecchina e dal sud della Basilicata. n realtà un vero e proprio punto di aggregazione per gli imprenditori dell’intera area. Carmine, il nipote, parte da un manoscritto del nonno ritrovato in uno dei due bauli pieni di documentazione fotografica, epistolare, legale, storica riportati a Trecchina dal Brasile e custoditi gelosamente in soffitta. Carlos racconta minuziosamente i primi venti anni di storia di Jequiè, gli avvenimenti salienti, l’alluvione del 1914, la festa organizzata per la fine della schiavitù, e molti degli episodi storici che hanno caratterizzato la vita di Bahia e del Brasile. La relazione, scritta da Carlos in un Portoghese spesso italianizzato, con termini anche in dialetto lucano, è accompagnata da documenti storici e fotografie. Il libro bilingue (italiano e portoghese) è considerato un testo di elevato interesse documentale per lo studio della storia di Jequiè e della emigrazione lucana in Sud America. Nella realtà esso riassume, idealmente, il sacrificio di quelle migliaia di persone che già al compimento dell’Unità d’Italia furono costretti a partire per le “Americhe” riuscendo a creare ricchezza e benessere in Brasile ma anche nei paesi di origine dove arrivavano importanti rimesse economiche alle famiglie rimaste in Italia. Casa Confiança fu allora, e lo è ancora oggi, nella storia di Jequiè e dello stato di Bahia, un esempio di lavoro intenso caratterizzato dall’aggregazione e dallo sviluppo comune, in cui chiunque poteva farne parte. In realtà un consorzio fra imprenditori coltivatori di caffè e cacao giunti dalla Basilicata in Brasile. Giovedì 12 settembre appuntamento alle 17,00 alla BiblioteCaNova – Isolotto in via Chiusi a Firenze. Sarà presente l’autore Carmine Marotta, Alessandro Attucci direttore della Attucci Editrice, Giancarlo Passarella dell’Associazione Culturale Lucana – Firenze. Per l’occasione gli interventi, dal Brasile, di Zenildo Brandão Santana attuale sindaco del Comune di Jequiè, e di Domingos Ailton Assessore alla Cultira ed al Turismo del Comune di Jequiè. La manifestazione verrà trasmessa in diretta sui canali social dell’Associazione Culturale Lucana – Firenze.
Per maggiori informazioni info@casaconfianca.org

 

COPERTINA Emigranti Trecchinesi in Jequié

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Sull' Autore

Nata a Prato (in Toscana), città dove vive ma spesso torna a Trecchina, paese di origine del padre. Laureata, in aprile 2020, presso l'Università di Firenze, in Progettazione e Gestione di Eventi e Imprese dell'Arte e dello Spettacolo (Pro. Ge. A. S.) con una tesi sulla Etnomusicologia Lucana. Inizia a scrivere versi e versetti già a 7 anni utilizzando come carta anche i muri di casa. Studia musica (suona chitarra, flauto traverso, flauto dolce, tastiere) e canto. Il Flauto Traverso, che studia da 8 anni, l’affascina in modo particolare. Ha vinto numerosi concorsi musicali riservato a giovani musicisti. Non si contano gli articoli a lei dedicati su riviste, quotidiani e tra le pagine del web. Importanti e famosi critici letterari Italiani, membri delle giurie dei Premi Letterari più prestigiosi, hanno scritto ottimi giudizi e motivazioni per i premi assegnati alle sue poesie dal Prof. Pier Franco Quaglieni alla Prof. Rina Gambini, dal Prof. Squirotti al Prof. Giuseppe Benelli, da Alessandro Quasimodo al Cav. Marina Pratici, a Marzia Carocci, a Roberta Degli Innocenti a Dalmazio Masini. Sin dall’età di 12 anni è stata più volte premiata “alla carriera” per alti meriti culturali. Martina è membro effettivo di alcune accademie letterarie italiane ed estere. Ad oggi, ha vinto 351 premi letterari e fra questo oltre 150 sono primi premi (oltre che in Italia anche in Svizzera, Grecia, Australia). Alcuni premi li ha vinti anche più anni consecutivamente. Fra i premi vinti Tropea: Onde Mediterranee, Poseidonia Paestum, Europa” (Lugano), Città di Salò, Il Trebbo, F. Pinzone, Prato: Un Tessuto di cultura, Via Francigena, Fratelli De Filippo (Torre del Greco – 2007) Voci, Città di Cattolica, Colle Armonioso, Carla Boero, Il Molinello, Trofeo del Bergamotto- Universum, Città di Aosta – Universum, La Lode, Un Momento di ….verso, Australia (Melbourne) Un monte di Poesia, Roma…in cerca di poesia, Città di Marta, Versilia, Leopardi, Surrentum, A. Belli, Decadramma d’Argento, Coluccio Salutati, Festival Europeo della Poesia (Atene), Thesaurus, Lago Gerundo, Perseo. Sono 130 le Antologie letterarie, in Italia ed all’estero, che hanno pubblicato sue poesie. E’ uscito nel febbraio 2010 il suo primo libro: "L’arcobaleno della III A" edito dalla Attucci Editrice di Carmignano con cui racconta, in versi ed in prosa, la sua esperienza scolastica, vissuta in una classe multietnica di una scuola elementare di Prato.. Un libro ricco di immagini poetiche e momenti di vita, di personaggi, ma anche di fatti che la rendono triste, come la guerra che ha i bambini come protagonisti, l’incendio di un bosco con la morte di un uccellino; un libro, dunque, che la vede poeta ma nello stesso tempo reporter della sua vita, di quanto le succede intorno e la consacra abile descrittrice della natura che la circonda Con decreto del Presidente della Repubblica del 23 settembre 2011 Martina, come si diceva, è stata nominata, per meriti letterari ed artistici, “Alfiere della Repubblica” dal Presidente Giorgio Napolitano. Il Comune di Prato, nel 2011, le ha conferito il “Gigliato d’Argento” per meriti letterari. E’ stato pubblicato, a fine ottobre 2013, il suo secondo libro "Io spero che … " fra la gente oltre l’Arcobaleno, edito dalla Attucci Editrice. Di questo libro Martina ne ha donato, comprandole e pagandole di tasca propria con i propri risparmi, 500 copie alla Croce Rossa Italiana, associazione presso la quale Martina svolge volontariato sia come operatrice socio sanitaria sia come operatrice di emergenza per la Protezione Civile Italiana. In occasione della presentazione del libro sono state consegnate a Martina la Medaglia del Presidente della Camera, Onorevole Boldrini, e la Medaglia del Presidente del Senato, Sen. Grasso, come riconoscimento per l’impegno sociale e civile della giovane autrice. Famiglia Cristiana le ha dedicato una recensione in occasione della presentazione del suo secondo libro parlando dei suoi scritti e delle sue attività poetiche, musicali e l’impegno nel sociale. A giugno 2014 la International University P.S.I. di Lugano le conferisce la Laurea Honoris Causa in “Impegno sociale e Solidarietà” . Sempre in Giugno 2014 viene nominata Vice Presidente Internazionale della Universum Giovani ed Accademico ad Honorem della Universum Academy Switzerland. Nel mese di Agosto 2014 sotto il patrocinio Internazionale della Universum Academy Switzerland e della Universum Giovani effettua, in Basilicata, la prima parte del Tour Poetico “Colori del Sud” che la vede protagonista nelle piazze e dinanzi a migliaia di persone. A fine agosto 2014 ritira a Lauria il Premio Mediterraneo 2014 destinato a persone che si sono distinte nella letteratura. Una importante affermazione. Ad ottobre 2014, a Lugano, le viene conferito il Premio Universum Donna 2014. Premiate con lei altre 9 donne provenienti da tutto il mondo che si sono distinte nella medicina, nella letteratura, nell’arte, nel diritto internazionale. Sempre a Lugano viene nominata Ambasciatrice di Pace della International University of Peace. Dall’autunno 2015 Martina è stata nominata Vice-Presidente del Centro europeo di Speleologia Marina (sede a Trecchina). Martina è in Facebook, alcune amiche, anch’esse scrittrici, hanno creato in Facebook il Fans Club Martina Marotta. La giovane artista ha un suo sito www.martinamarotta.it che aggiorna personalmente. Per scriverle martina@martinamarotta.it

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