ROCCO SABATELLA
Superato il Picerno, per il Potenza l’asticella delle difficoltà , ovviamente, aumenta perché entrano in gioco nel secondo turno dei play off di girone le squadre che sono arrivate al quarto posto. Sarà quindi il Foggia a dover incontrare il Potenza con le stesse modalità del primo turno. Ossia i lucani giocheranno in trasferta e per passare il turno dovranno solo vincere. Senza voler sminuire il valore del Foggia, non possiamo che dire che il pronostico è tutto dalla parte dei satanelli allenati da Delio Rossi ma in gare secche come quella di oggi non c’è un favorito assoluto o un risultato già scontato. I pugliesi oggi saranno spinti dal tifo dei quasi diecimila spettatori che invaderanno lo Zaccheria. Mentre la squadra di Raffaele sarà sostenuta solo da 350 tifosi. Tanti sono stati concessi dalla generosità encomiabile del prefetto di Foggia. Ma della vicenda dei biglietti e della dura e giustificata presa di posizione della società Potenza, che ha fatto ricorso al Tar di Puglia per l’annullamento dell’ordinanza prefettizia e ha chiesto alla Lega Pro il rinvio della gara, ci occupiamo in un altro articolo. Qui dobbiamo parlare dei temi tecnici e tattici della sfida che opporrà Caturano e compagni ai satanelli. Il Foggia ritorna in campo esattamente dopo oltre venti giorni dall’ultima partita della stagione regolare. Sicuramente sarà più fresco del Potenza che ha dovuto giocare giovedi scorso sul campo del Picerno e quindi ha avuto solo un paio di giorni per recuperare le energie fisiche. Ma la lunga sosta non sappiamo che conseguenza avrà avuto sui muscoli dei giocatori foggiani. Lo verificheremo nel corso della partita. Di sicuro possiamo dire che il passaggio del turno contro il Picerno permetterà ai rossoblù di scendere in campo con il morale alle stelle perché la vittoria di Picerno aiuterà a dimenticare anche la fatica. Per come è strutturata la squadra foggiana, crediamo che scenderà in campo senza fare troppi calcoli intesi come pensare più al pareggio che ad essere propositivi. Non è nella filosofia di Delio Rossi che comunque confida nella sua squadra e nel supporto dei tifosi. Pur aggiungendo di avere rispetto del Potenza e che l’incontro di oggi sarà spigoloso. Per Raffaele la rifinitura di ieri mattina è servita per provare schemi di gioco delle due fasi e le palle inattive. Il tecnico siciliano parla della gara di Foggia partendo dalla gara, persa nettamente, giocata a Foggia. “ Sicuramente faremo tesoro degli errori che abbiamo commesso in quella partita. Noi volevamo fare una gara propositiva e con questo atteggiamento abbiamo iniziato. Ma abbiamo subito due ripartenze che hanno incanalato la gara a favore del Foggia. Anche oggi, per arrivare alla vittoria che ci porterebbe al terzo turno, non abbiamo alternative e quindi dobbiamo cercare di fare la partita. Ma, come successo a Picerno, dobbiamo essere molto attenti a non prestare il fianco concedendo al Foggia spazi invitanti. Avremo di fronte un avversario di grande qualità che è stato costruito per competere per il primo posto e adesso si vogliono giocare le carte per arrivare fino in fondo nella lotteria degli spareggi. Noi siamo tranquilli e fiduciosi nelle nostre possibilità. Stiamo bene sia sotto l’aspetto fisico che mentale per cui andremo in campo sapendo di poter fare bene e puntare a fare un’altra impresa”. Raffaele ha perfettamente ragione perché la pressione sarà tutta sul Foggia che è obbligato per tanti motivi a non potersi permettere, con la cornice di pubblico che è atteso allo Zaccheria, di essere eliminato. Come al solito occhio agli episodi che potrebbero essere decisivi per le sorti dell’incontro. Capitolo formazione, Rientra dopo la squalifica Volpe e quindi organico al gran completo a disposizione di Raffaele. Che in linea di massima confermerà la formazione che ha giocato a Picerno. Le uniche novità potrebbero essere Volpe come quinto di centrocampo a sinistra e Steffè, autore del gol qualificazione nel derby di giovedi scorso, a centrocampo. Quindi Gasparini in porta, Girasole ex della gara, Sbraga e Rocchi in difesa, Hadziosmanovic o Gyamfi sulla corsia di destra, Steffè, Laaribi e Talia a centrocampo e Murano e Caturano tandem offensivo. Nel Foggia assenti Di Pasquale, Markic e Battimelli, Delio Rossi conferma il 2/5/2 con Thiam in porta, Leo, Kontek e Rizzo in difesa, Garattoni e Costa esterni, Frigerio, Peter an e Schenetti in mezzo al campo e Peralta e Ogunseye punte. Dirigerà l’incontro Simone Galipò di Firenze.
VICENDA BIGLIETTI: POTENZA A DIFESA DEI PROPRI TIFOSI
Abbiamo accennato alla decisione inconcepibile del prefetto di Foggia di
assegnare alla tifoseria del Potenza solo 350 tagliandi per assistere alla gara
dello Zaccheria. Già questa è una forzatura perché il regolamento dice che ai
tifosi ospiti va assegnato il 10 per cento della capienza dello stadio che ospita
l’evento. Allo Zaccheria la capienza attuale è pari a undici mila posti. Il che
significa che il settore riservato ai tifosi ospiti può ospitare mille e cento
tifosi. Vogliamo capire anche i problemi della Prefettura di dover fare fronte
a diversi eventi che presuppongono la presenza delle forze dell’ordine come
lo svolgimento delle elezioni amministrative e l’altra gara dei play off tra
Cerignola e Monopoli. Il compito del prefetto non è quello di eliminare sic et
simpliciter il problema attuando solo la drastica riduzione dei biglietti per i
tifosi ospiti ma di trovare le giuste soluzioni per accontentare un maggior
numero di sostenitori. Che non sarebbe stato un’impresa titanica. Venerdi
scorso si è svolta una lunga riunione del Gos nella quale i rappresentanti del
Potenza hanno espresso le loro perplessità sulle intenzioni della prefettura
di Foggia di ridurre la disponibilità dei tagliandi. Queste perplessità sono
arrivate anche alla Prefettura di Foggia e pareva che ieri mattina ci potesse
essere un ripensamento e il numero dei tagliandi potesse essere portato fino
al numero di cinquecento. Invece non c’è stato nessun ripensamento e la
decisione originaria di soli 350 biglietti per i sostenitori rossoblù confermata
e ufficializzata. Nella giornata di ieri il Potenza ha preso, a ragione, posizione
per difendere gli interessi dei propri tifosi. Prima con un duro comunicato in
cui si sostiene che “ si appende con stupore quanto deciso dalle autorità
competenti in ordine al servizio di pubblica sicurezza per la gara Foggia-
Potenza. La nuova limitazione che non permetterà una piena partecipazione
dei sostenitori rossoblù ci fa esprimere profondo rammarico e totale
dissenso sull’organizzazione dei play off. A Picerno si è vissuta una bellissima
giornata di sport dentro e fuori lo stadio, dove il pubblico di Potenza ha
dimostrato la sua maturità con un comportamento caratterizzato solo da
passione sana, puro divertimento e rispetto delle regole. Vogliamo ricordare
anche il comunicato della Lega Calcio Professionistica del 6 marzo scorso,
numero 188, che contempla espressamente la necessità di assicurare la
congrua partecipazione dei tifosi delle società ospitate”. Dopo questa nota
assolutamente condivisibile, il Potenza ha dato notizia ieri con un altro
comunicato che” in conseguenza della notifica della decisione formale del
prefetto di Foggia avvenuta in data odierna di limitare la presenza a 350
unità nel settore ospiti, ha proposto d’urgenza un ricorso al Tar della Puglia
per l’annullamento dell’ordinanza prefettizia e di conseguenza la società ha
chiesto formalmente alla Lega Pro il rinvio della gara Foggia-Potenza in
attesa del pronunciamento del tribunale amministrativo”. Il ricorso al Tar
della Puglia e la richiesta del rinvio della partita possono apparire inutili e
anche le tempistiche non giuste visto che la partita, come si è affrettato a
comunicare il Foggia Calcio, oggi si giocherà regolarmente. Ma è bene
precisare, per chi non conosce le norme, che il Potenza ha potuto fare il
ricorso al Tar solo oggi perché oggi è arrivata formalmente l’ordinanza del
Prefetto. A proposito delle tempistiche del Potenza giudicate sbagliate a
torto, bisogna dire che i ricorsi al Tar non si possono fare prima di aver
avuto, nella fattispecie di cui ci occupiamo, la comunicazione ufficiale delle
decisioni dell’autorità competente. In ogni caso il Potenza ha fatto bene,
indipendentemente da quello che deciderà il Tar che dovrà in ogni caso
pronunciarsi sul ricorso e dalla conferma che la gara si giocherà oggi, a
sollevare il problema e a mettersi giustamente dalla parte dei propri
sostenitori. Probabilmente la presa di posizione della società rossoblù di ieri
potrà portare in futuro ad altre decisioni da parte delle autorità competenti
più favorevoli ai tifosi e a ristabilire determinati diritti che oggi sono stati
calpestati. Inoltre ci auguriamo che oggi i 350 tifosi del Potenza siano messi
nella condizione di entrare nello stadio di Foggia per l’inizio della partita e
non come è successo nella gara giocata a Foggia il 22 gennaio scorso quando i
tifosi rossoblù, pur arrivati a Foggia molto tempo prima che iniziasse la gara,
furono fatti entrare nello stadio quando la partita era cominciata da oltre
trenta minuti. I tifosi pagano il biglietto per vedere l’intera partita. Chi li
potrà risarcire per i minuti non visti?
