
ROCCO SABATELLA
Riconquistare il quinto posto è l’obiettivo che oggi, inizio alle ore 14,30, si propone il sempre più sorprendente Picerno. Nel suo stadio la formazione allenata da Longo ha la ghiotta opportunità di riappropriarsi della migliore posizione di classifica proprio perché ospita il Cerignola che domenica sera, con i tre punti ottenuti a spese della Virtus Francavilla, ha sopravanzato il Picerno di una lunghezza. Ma diciamo subito che non sarà un impresa molto agevole. La formazione pugliese è la vera rivelazione del girone C perché è una matricola che sta facendo molto bene. E’ vero che alla base di questi risultati alle spalle c’è una società organizzata e forte economicamente che all’inizio di stagione ha programmato gli interventi da fare sul mercato per un torneo importante. Confermando la fiducia al tecnico Pazienza che aveva guidato la squadra nella cavalcata trionfale della serie D. Tutto vero come è altrettanto vero che il Picerno di imprese prestigiose in questo torneo ne ha fatte altre. Per cui non ci dovremmo stupire se riuscisse a superare il Cerignola. Di sicuro queste due formazioni che si affrontano oggi hanno sorpreso e non poco perché non erano accreditate di questi risultati rispetto a tante formazioni che per budget e prestigio non avrebbero dovuto avere troppi problemi a contendersi le posizioni di classifica immediatamente a ridosso di Catanzaro, Crotone e Pescara. Oltre ai loro indubbi meriti, c’è da dire che Cerignola e Picerno sono state pronte ad approfittare delle defaillances delle altre squadre per trovarsi così in alto. Per tutti questi motivi non ci sorprenderemmo se Picerno e Cerignola dessero vita ad una partita anche godibile da vedere. Il tecnico del Picerno Longo non può non a vere parole di elogio per gli avversari anche se si schernisce quando gli si ricorda che tutto sommato Picerno e Cerignola sono le vere sorprese del campionato: “ Abbiamo rispetto e non timore per l’avversario che abbiamo di fronte oggi. Il Cerignola sta facendo un grande torneo, ha giocatori di qualità ed è in salute tecnica e psicologica. L’abbiamo studiata bene per capire come poter sfruttare i pochi difetti che hanno. Ad ogni buon conto noi dobbiamo giocare come sappiamo e come stiamo ormai facendo da diverso tempo. Dobbiamo essere bravi sul piano del palleggio e portare più uomini nella loro metà campo. Certo i complimenti per il percorso del Picerno mi fanno piacere ma sarei presuntuoso se dicessi che era programmato all’inizio. E’ frutto del lavoro che ha fatto la società e poi del lavoro quotidiano sul campo. Per quello che Cerignola e Picerno hanno fatto finora, non sarebbe strano che la gara possa risultare piacevole da guardare. E poi mi auguro che il calcio che proponiamo possa essere apprezzato dagli amanti del calcio in generale. Mi chiedete dove possiamo arrivare? Intanto l’obiettivo del momento è quello di superare il punteggio di punti dello scorso torneo. Ci siamo vicini. Poi penseremo ad alzare ancora l’asticella perché siamo ambiziosi. Quanto è difficile fare la formazione ogni domenica e lasciare fuori giocatori che meriterebbero di giocare? Può essere vero ma in nostro soccorso è arrivata la norma che prevede le cinque sostituzioni. Che ha cambiato, secondo me, anche il ruolo dell’allenatore. Io ho a disposizione un gruppo intercambiabile di 18 titolari che hanno avuto nel corso della stagione ampio minutaggio. I cambi, in sintesi, sono stati fatti per sistemare le cose in campo e raramente usati per perdere tempo nei minuti finali”. E a proposito di formazione anche Longo provvederà a qualche rotazione. Pronti a giocare dall’inizio sono Garcia, De Cristofaro, Golfo, D’Angelo, Allegretto e Setola. Anche Pazienza, nonostante l’importanza della gara e il desiderio di conservare il quinto posto, qualche cambio lo ha messo in cantiere. L’arbitro sarà Caldera di Como.