Il consiglio regionale della UILM ha discusso ieri a Potenza dei principali temi relativi alla situazione industriale a livello regionale e la fase molto delicata del settore dell’auto, caratterizzata da trasformazioni legate non solo alla rivoluzione industriale da endotermico ad elettrico ma anche dal posizionamento di Stellantis a livello nazionale.
Riportando la proposta del segretario nazionale Palombella, il sindacato lucano ha sottolineato che è necessario che Stellantis si sieda ad un tavolo di confronto sindacale affinché delinei in maniera chiara il futuro di tutti gli stabilimenti italiani. Se non avverrà ciò- dicono i dirigenti della uilm lucana- siamo pronti ad ogni mobilitazione regionale ma anche di sciopero nazionale che coinvolgerà tutti i siti e tutti i lavoratori di Stellantis e quindi tutte le realtà produttive e industriali e dunque della componentistica e della logistica.Ieri pomeriggio si è svolto l’incontro relativo alla vertenza SGL/Bcube, che coinvolge circa 170 lavoratori, presso la Regione Basilicata – assessorato alle attività produttive – con i lavoratori in presidio presso la Regione. Inoltre è stata comunicata ed accolta con favore la convocazione del primo incontro relativo alla trattativa per il rinnovo del CCNL metalmeccanico, incontro che si terrà il 30 maggio. Il dibattito, propositivo, ha visto mettere in risalto il tema della sicurezza, anche alla luce degli ultimi incidenti mortali sul lavoro; da sempre la sicurezza nei posti di lavoro è in primo piano nell’impegno della UILM come della UIL di Basilicata. Si è inoltre discusso di tutte le realtà dislocate a livello regionale, delle difficoltà di ITM, di Siderpotenza, della situazione industriale dell’intero settore ferroviario della nostra regione e del settore petrolifero che deve vedere da subito la convocazione da parte della nuova giunta dei tavoli della trasparenza con Eni e Total, perché è fondamentale preservare l’occupazione odierna ma anche, e siamo già in ritardo, creare quelle condizioni alternative – attraverso i giusti e adeguati investimenti – che nel tempo possano garantire il lavoro in Val D’Agri. Bisogna costituire il distretto petrolifero lucano in cui, con efficacia ed efficienza, bisogna progettare il futuro delle nostre comunità, di tutte le comunità, e dunque della nostra regione. In conclusione il consiglio regionale della UILM ha fatto un appello al Presidente Bardi affinché faccia presto nella costituzione della nuova giunta ma soprattutto mettendo al centro il lavoro ed i lavoratori.