DI LEONARDO PISANI
Un doppio appuntamento di notevole spessore didattico e pedagogico per gli studenti Isis”Leonardo Sinisgalli” di Senise , diretto dalla dirigente scolastica Rosa Schettini, prima in Basilicata nei giorni 4-5 Maggio, quando si è svolto a Rionero in Vulture il Certamen Giustino Fortunato, organizzato dall’Istituto di Istruzione superiore omonimo. L’istituto Sinisgalli di Senise ha partecipato con due studentesse della classe quarta del liceo classico, Cervini Francesca e Miriana Mastropierro. Il professore coordinatore delle ragazze è stato Filippo Gazzaneo. Il certamen prevedeva tra le prove la sezione di saggistica, digitale, industrial design, debate e artistica. Le alunne del Sinisgalli hanno concorso per la sezione digitale creando un blog inerente all’argomento “l’Europa siamo noi”, proposto dagli organizzatori del certamen. Hanno scelto di selezionare 4 nazioni europee (Europa intesa come continente): Grecia, Italia, Bulgaria e Albania, poiché accomunate da vari aspetti inerenti cultura, religione e tradizioni. Il blog è stato impostato con la condivisione di pagine interattive contenenti approfondimenti su Giustino Fortunato, culture e tradizioni dei vari popoli selezionati e la proposta di giochi interattivi. La piattaforma utilizzata per creare il sito è “blogger”; blogger è un servizio di google che permette a chiunque sia alle prime armi con il mondo dell’informatica, in maniera gratuita e semplice, di creare un sito blog per lanciarsi sul mondo del Web. Le alunne Cervini Francesca a Mastropierro Miriana hanno vinto la sezione digitale, classificandosi al terzo posto. Nelle tre giornate rioneresi sono stati discussi vari temi e varie tematiche, ricche di cultura e conoscenza. A prendere la parola nella prima mattinata per trasportare tutti i presenti in questo viaggio sono stati molti, tra cui innanzitutto la dirigente scolastica Antonella Ruggeri, che ha permesso tutto ciò, Debora Infante, dirigente UST di Potenza, Rosaria Cancelliere, dirigente UST di Matera, Luigina Renzi, Expert of European Baccalaureate, Beppe Vessicchio, musicista, e tante altre figure importanti. Nel pomeriggio è stata organizzata un’interessante visita nella città di Rapolla, guidata dagli alunni del Giustino Fortunato; un’immersione nell’arte, nelle chiese e nelle tradizioni. A concludere la giornata l’interessantissima performance degli studenti in quadri plastici dialogati. Nel secondo giorno sono stati svolti ulteriori interventi, come quello di Pietro Grasso, già Presidente del Senato e Procuratore Generale Antimafia Giuliano Amato, presidente Emerito della Corte Costituzionale; in fine la proclamazione dei vincitori delle varie categorie. Poi martedì 9 maggio, giornata dedicata alla festa dell’Europa, si è concluso il progetto Generazione EU. Organizzato dall’Università Bocconi di Milano, tale progetto si rivolge agli studenti delle scuole superiori italiane proponendo varie attività di formazione.
Il progetto si è articolato in due fasi: la prima di formazione, iniziata nel Novembre 2022, con docenti della Bocconi, per otto lezioni a cui hanno partecipato 60 istituti. La seconda, avvincente e partecipata, ha riguardato un percorso di introduzione al Debate, in collaborazione con Debate Italia, una rete nazionale di scuole, il cui istituto capofila è il Tosi di Busto Arsizio diretto dalla professoressa Giovanna Colombo. La fase formativa si è conclusa con un torneo, durante il quale è stata protagonista la squadra Morrasinisgalli di Senise, formata da Sveva Ricciardi, della IV A AFM, Mariangela Bellusci della IIIA Classico, e Caterina Rossi della IV A Classico, una metodologia che al Sinisgalli è curata grazie ai due docenti Vitoria Chiorazzo e Filippo Gazzaneo Che cosa è il Dabate? Diciamo che affonda le radici nella nostra tradizione didattica ma allo stesso tempo è una metodologia innovativa: pensiamo alla riforma carolingia, alle scuole Palatine o alle prime unibversità medioevali dove la dialettica, il confronto era alla base dell’idea pedagogica. Infatti, la metodologia didattica impiegata era quella basta sulla lettura e sul commento di testi. La finalità di tale lettura era inizialmente solo la meditazione e la riflessione sul testo stesso che portava alla scoperta della verità celata dietro di esso, verità vista come unica, fissa e assoluta. Successivamente si aggiungerà la disputatio, una fase successiva alla lettura e riflessione sui testi che vedeva alunni e insegnanti impegnati in una discussione volta però sempre a cogliere il senso profondo degli autori che si studiavano. L’INDIRE definisce questa metodologia in questo modo: “Il «debate» è una metodologia per acquisire competenze trasversali («life skill»), che favorisce il cooperative learning e la peer education non solo tra studenti, ma anche tra docenti e tra docenti e studenti. Il debate consiste in un confronto fra due squadre di studenti che sostengono e controbattono un’affermazione o un argomento dato dal docente, ponendosi in un campo (pro) o nell’altro (contro). Il tema individuato è tra quelli poco dibattuti nell’attività didattica tradizionale. Dal tema scelto prende il via il dibattito, una discussione formale, dettata da regole e tempi precisi, preparata con esercizi di documentazione ed elaborazione critica; il debate aiuta i giovani a cercare e selezionare le fonti con l’obiettivo di formarsi un’opinione, sviluppare competenze di public speaking e di educazione all’ascolto, ad autovalutarsi, a migliorare la propria consapevolezza culturale e l’autostima. Il debate allena la mente a non fossilizzarsi su personali opinioni, sviluppa il pensiero critico, arricchisce il bagaglio di competenze. Al termine il docente valuta la prestazione delle squadre in termini di competenze raggiunte. Nel debate non è consentito alcun ausilio tecnologico”. Le studentesse di Senise hanno superato con facilità la fase eliminatoria, i quarti di finale, la semifinale e sono stati superati di misura (quattro giudici contro tre), e non senza polemiche, nella finale. Però, colpo di scena, la finale è stata ripetuta per una dimostrazione, questa volta nella prestigiosa Università della Bocconi, nell’Aula Magna di via Gobbi, in presenza del rettore Francesco Billari, e giudicata da due prestigiosi rappresentanti dell’UE, Fabrizio Spada – Responsabile Relazioni Istituzionali Rappresentanza in Italia del Parlamento europeo e Matteo Fornara – Responsabile delle Relazioni Istituzionali JRC Ispra Commissione europea che hanno decretato la netta vittoria della squadra di Senise.