OGGI CONTRO IL TARANTO IL PICERNO PER LA STORIA

0

rocco sabatella

Superato il tabù del primo turno dei play off degli ultimi due anni con la franca vittoria ai danni del Crotone, il Picerno da oggi rappresenta la mina vagante degli spareggi post stagione regolare. E anche se a Taranto avrà a disposizione un solo risultato, ossia la vittoria, è sicuramente in grado di sovvertire il pronostico e di proseguire il cammino in questa splendida avventura. Ma certo tra il sogno e la realtà c’è di mezzo il Taranto del lucano Ezio Capuano che non ha la minima intenzione di lasciarsi sfuggire la ghiotta occasione di giocare davanti al suo pubblico che potrebbe superare le diecimila presenze per andare avanti negli spareggi. E aggiungiamo anche che affrontare tatticamente la formazione jonica non è mai facile e non può esserlo in questa stagione in cui il Taranto sul campo è arrivato secondo a pari punti con l’Avellino. Una stagione esaltante costruita da Capuano nonostante qualche difficoltà di troppo che si è parata sulla strada della società del presidente Giove. Per cui si può ipotizzare che ne potrebbe uscire fuori una gara  pettacolare in cui il Picerno dovrà per forza di cose puntare al successo e il Taranto dovrà fare lo stesso  isto che è inimmaginabile pensare che Capuano scenda in campo per fare il pareggio che equivarrebbe al suicidio perfetto. Vedremo chi tra Longo e Capuano, protagonisti assoluti nella stagione regolare, avrà la meglio sul campo grazie a quello che riuscirà a trasmettere alla propria squadra. Nei due incontri di campionato perfetta parità visto che sono terminati con il punteggio di una rete per parte. Il Picerno ha dalla sua una grande tranquillità e zero pressioni nella testa per cui potrà scendere in campo solo per fare una grande prestazione e tentare il grande colpo. Ma, come ha detto Longo, senza avere nessun rimpianto se le cose non dovessero andare per il verso giusto. “ Andremo ad affrontare una squadra che ha fatto un torneo straordinario che sul campo ha chiuso al secondo posto. Vogliamo fare una prestazione  roporzionale al valore degli avversari che è molto alto. Il nostro pensiero sarà rivolto solo al successo che potremo ottenere se  facciamo una super prestazione, la migliore di sempre. Ma sappiamo che non sarà agevole perché ci misureremo con un avversario che sarà spinto da un pubblico eccezionale. Basti dire che i tifosi tarantini che andranno in curva sono di uguale numero rispetto agli abitanti di Picerno. Il Taranto ha messo in difficoltà qualsiasi avversario, non solo il Picerno. E’ allenato molto bene, ha giocatori di qualità e di grande esperienza. Quello che faremo in campo dipenderà anche dall’atteggiamento dell’avversario. Per noi è una finale e dobbiamo essere bravi a saper capire e quindi interpretare tutte le fasi diverse che la partita con il Taranto presenterà nel suo svolgimento. Comunque andrà a finire, tutti dovremo essere orgogliosi di quello che il Picerno ha fatto in questi due anni”. Qualche problema di formazione per Longo che spera di recuperare in extremis Murano ed Esposito. Niente da fare per De Ciancio. Quindi Pagliai in porta, Novella, Gilli, Allegretto e Guerra in difesa, Gallo e Pitarresi mediani, Albertini, Maiorino e Esposito o D’agostino a supportare Murano oppure Santarcangelo. Anche Capuano farà qualche cambio rispetto alla gara con il Latina. Innanzitutto nel modulo che sarà il 3/5/2 che prevederà una punta in meno e un centrocampista in più. Kanoute e De Marchi o Bifulco in avanti e Fiorani in mezzo al campo con Zonta e Calvano mentre Mastromonaco e Ferrara saranno gli esterni. Invariata la difesa a tre con Vannucchi in porta, Riggio, Miceli ed Enrici. Si giocherà con inizio alle 20,30 e la direzione di gara affidata a Nicolini di Brescia. Assistenti Cravitta e Minafra, quarto Di Francescxo. Var sarà Pezzuto di Lecce e Avar Cosso di Reggio Calabria.

Condividi

Sull' Autore

Rocco Sabatella...

Rispondi