ROCCO SABATELLA
Sul campo del Latina, oggi con inizio alle ore 15, contro un avversario in crisi profonda e reduce da due pesanti ko contro Crotone e Trapani, il Picerno ha l’obbligo di approfittare della delicata situazione degli avversari e deve puntare al colpo grosso. Ossia la conquista dei tre punti che è sicuramente alla portata della formazione di Tomei che, a sua volta, ha ripreso a correre con sette punti inanellati nelle ultime tre gare. Certo il Latina non può permettersi un altro passo falso altrimenti la classifica comincerebbe a diventare critica. La contestazione dei tifosi verso la società e il presidente Terraciano è diventata molto dura con striscioni in città che invitano il massimo dirigente ad andare via. E oggi, nella gara contro il Picerno, i tifosi organizzati si sistemeranno nella tribuna laterale per accentuare la contestazione verso il presidente. E la situazione, in questo contesto, si farebbe maggiormente preoccupante più sotto l’aspetto psicologico che sotto quello numerico relativamente ai punti, 14, che stanno relegando i laziali nella zona play out. Dalla quale la squadra di Boscaglia vuole uscire al più presto. Di sicuro i lucani troveranno un avversario molto motivato nel tentativo di interrompere questo periodo negativo e ovviamente vorranno anche porre fine alle brutte prestazioni che stanno contraddistinguendo le loro partite interne. Delle quali hanno vinto solo una contro il Sorrento. Questo cammino deludente fa del Latina la sorpresa negativa del girone C perché sulla carta l’organico costruito in sede di campagna acquisti estiva sembrava potesse ambire ad un torneo sicuramente più competitivo verso l’alto o comunque nelle zone più tranquille della graduatoria. E’ scontato che il Picerno deve fare anche una prestazione di tutto rilievo per arrivare al risultato positivo. E non deve assolutamente pensare che l’impegno possa essere agevole solo perché il Latina non sta ingranando sul proprio terreno di gioco. Ci vuole intensità, concentrazione e anche massima attenzione nell’acuire le difficoltà degli avversari. Ma l’allenatore dei lucani molto realisticamente ha detto che non si fida delle difficoltà del Latina e chiede alla sua squadra la massima concentrazione. Tomei, che può contare quasi sull’intero organico, con le sole eccezioni di Garcia e Papini, chiede alla squadra il massimo dello sforzo per ritrovare il successo esterno che mancaesattamente dal primo settembre scorso quando Volpicelli e compagni violarono ilcampo del Trapani. E onestamente una sola vittoria esterna in sette gare fuori casa è stato davvero un bottino misero e non rispondente alle ambizioni del Picerno. Per quanto riguarda la formazione da mandare oggi in campo, Tomei ha solo l’imbarazzo delle scelte ma per dare continuità ai risultati si affiderà, in linea di massima, agli stessi uomini che hanno portato il Picerno fuori dal tunnel del periodo nero di ottobre. Quindi difesa confermata con Pagliai, Gilli, Allegretto e Guerra davanti al portiere Summa, De Ciancio e Franco in mezzo al campo e poi Energe, Petito e uno tra Volpicelli ed Esposito alle spalle di Bernardotto che è in ballottaggio con Santarcangelo se non dovesse dare le garanzie di natura fisica per essere in campo dall’inizio. Sul fronte laziale Boscaglia deve fare a meno della punta Mastroianni squalificato per tre giornate e medita qualche cambio. In rampa di lancio il difensore Saccani e l’attaccante Martignago mentre resterà invariato il centrocampo che avrà l’ex rossoblù Di Livio come fulcro del gioco supportato da Crecco e Ndoj ai suoi lati e Ercolani e Riccardi sulle corsie laterali. Dirigerà l’incontro Gauzolino di Torino.