Adesso si può parlare di crisi vera e propria del Picerno che perde l’imbattibilità interna e si fa, non esageriamo, travolgere da un volitivo e ben messo in campo Giugliano che, grazie a questo successo esterno, risolve i suoi problemi e rimane nelle zone nobili della classifica. Per il Picerno tre sconfitte nelle ultime cinque giornate sono davvero troppe e la squadra sembra aver perso la solidità, l’organizzazione, il carattere che avevano contraddistinto le prime giornate del campionato. E’ vero che la strada al successo del Giugliano per 3 a 1 è stata spianata da un clamoroso errore del portiere Summa, al rientro, dopo soli due minuti, che si è lasciato sfuggire e passare tra le gambe un innocuo tiro di Giorgione. Il vantaggio ha agevolato il compito dei campani che però non hanno minimamente pensato di abbassarsi per difendere il vantaggio. Invece con grande ordine, con un gioco corale molto efficace sia al centro che sulle corsie laterali, ha continuato ad essere propositivo e a portarsi sempre in avanti fino a raggiungere il secondo gol con un gran tiro di Njambe dal limite che non ha lasciato scampo, questa volta, a Summa. Gol propiziato da un errore dei difensori del Picerno in uscita che si sono fatti soffiare il pallone dalla squadra campana che, per la verità, in precedenza erano già andati vicino al raddoppio al quinto minuto con un gran tiro di De Rosa dal limite che si era stampato sulla traversa. Picerno passivo e non in grado di costruire gioco offensivo pericoloso di fronte all’ottima prestazione della squadra di Bertotto che fermava i tentativi del Picerno e ripartiva con grande pericolosità. Basti dire che per vedere un tiro del Picerno verso il portiere ospite Russo abbiamo dovuto aspettare oltre 35 minuti. Ci ha provato Esposito che ha messo fuori. Nel momento del totale controllo del Giugliano è arrivato, come un fulmine a ciel sereno, il gol del Picerno con Bernardotto che si è liberato forse con un fallo di Solcia e ha battuto in diagonale Russo. La giornata storta di Summa continua anche nel finale di tempo quando su un traversone di Giorgione si lascia sfuggire il pallone che finisce a Padula che mette in rete. L’arbitro vede un fallo dell’attaccante campano che onestamente non c’era e annulla la rete. Ci si aspetta un Picerno diverso nella ripresa per recuperare il gol di svantaggio e l’inizio sembra buono. Più velocità nella circolazione di palla, maggiore partecipazione degli esterni difensivi alle azioni sulle corsie e subito due occasioni. Con Esposito sul cui tiro è bravo il portiere ospite e poi con un gran tiro di De Ciancio che sibila fuori a fil di palo. Il Giugliano si difende bene e non corre altri pericoli. Tomei mette dentro Volpicelli, Cardoni, Pitarresi e passa ad un attacco a quattro che produce molto poco. Anche Bertotto mette gente fresca in campo che consentono alla sua squadra di continuare a giocare senza eccessive sofferenze. E in una ripartenza guadagna un angolo battuto da Giorgione sul quale Summa completa la sua giornata disastrosa facendosi superare dal pallone che finisce a Balde che mette in rete di testa per sancire la legittima e meritata vittoria in terra lucana. Un duro lavoro attende il tecnico del Picerno Tomei per capire quali sono i problemi della squadra e trovare le soluzioni adatte per superare questo momento delicato.
PICERNO IN CRISI PERDE AL CURCIO CON IL GIUGLIANO.
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