Ci sono voluti 77 minuti e l’ingresso in campo di tre titolari come Petito, Maiorino ed Esposito al Picerno per passare in vantaggio grazie a Cardoni e poi legittimare il
successo con il raddoppio di Petito. Tre punti che hanno permesso ai lucani di conquistare il primo posto della classifica a quota 15 punti in coabitazione con il Benevento. Il Messina, fino al momento di incassare la prima rete, aveva fatto una buonissima partita difensiva concedendo molto poco ai lucani che avevano trovato grandi difficoltà ad aggirare l’attenta disposizione difensiva predisposta da Modica. Le difficoltà del Picerno sono state dovute anche al turn over che ha deciso l’allenatore che ha mandato in campo Santi in difesa per Allegretto infortunatosi nel riscaldamento, Graziani, Cardoni e Santarcangelo che poco spazio hanno trovato finora. La conseguenza è stata che il primo tempo è stato alquanto noioso sul piano del gioco e per la mancanza di occasioni da rete, con una sola eccezione capitata sui piedi di Graziani il cui tiro angolato ha trovato la miracolosa deviazione in angolo del portiere messinese. Continuo possesso palla dei ragazzi di Tomei imbrigliati molto efficacemente dalla giovane formazione siciliana e Messina che con un paio di ripartenze ha spaventato i difensori del Picerno. Il primo errore commesso nella sua area da Ortisi è costato molto caro: su un cross da sinistra di Maiorino Ortisi si è perso Cardoni che ha battuto l’estremo difensore Curtosi. A quel punto il compito si è fatto molto facile ed è arrivato anche i raddoppio di Petito chewe ha raccolto una corta respinta di Curtosi per segnare a porta vuota. Tra le note di cronaca della ripresa bisogna ricordare il miracolo compiuto dal portiere del Picerno Merelli che al minuto 67 ha messin angolo con uno strepitoso colpo di reni una gran tiro di Pedicillo destinato all’incrocio. E il Picerno deve dire grazie al suo portiere di aver evitato il vantaggio dei siciliani. Non sappiamo come sarebbe andata a finire la gara se il pallone di Pedicillo fosse terminato in rete. E Merelli era stato decisivo anche nel primo tempo per aver salvato in angolo un tentativo, ovviamente involontario di Gilli, di fare un clamoroso autogol. Gilli poi costretto ad uscire nel finale di partita per un problema muscolare che sarà valutato nei prossimi giorni. Non è stato il solito Picerno spumeggiante e anche bello a vedersi. Ma l’unica cosa che contava era ottenere i tre punti. Anche se arrivati con una certa sofferenza e solamente quando in campo sono stati schierati alcuni titolari risparmiati e tenuti in panchina. Quarto successo, imbattibilità confermata e Picerno che si conferma in grande forma.
PICERNO IN VETTA ALLA CLASSIFICA INSIEME AL BENEVENTO
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