ROCCO SABATELLA
Avevamo paventato alla vigilia che il Picerno, per contrastare efficacemente la voglia di
vittoria del Latina, sarebbe dovuto scendere in campo con grande carattere ed
agonismo e avrebbe dovuto fare anche una buona prestazione dal punto di vista tattico
e tecnico. Invece la squadra di Tomei è scesa in campo molto dimessa, molle e poco
reattiva. Per cui la squadra di casa ha dominato nettamente il primo tempo e ha chiuso
meritatamente con il doppio vantaggio che poi è stato decisivo per far tornare al
successo la squadra laziale. Che contro il Picerno ha ritrovato, dopo una lunga assenza,
Peterman, il suo miglior centrocampista. Latina davvero trasformato in positivo dopo le
due scoppole rimediate negli ultimi due turni. E in campo si è visto una squadra che
voleva a tutti i costi il successo, organizzata e capace di andare a pressare alto il
Picerno. Questo atteggiamento è stata la chiave di volta del Latina per girare la partita a
proprio favore. E l’approccio più che buono ha mandato fuori giri il Picerno che ha
commesso tanti errori nella fase di impostazione della manovra regalando tanti palloni
ai laziali. Davvero non pervenuta la squadra di Tomei che per tutto il primo tempo non
ha dato mai l’impressione di poter realmente entrare in partita o almeno di contrastare
con efficacia gli avversari. Tanto è vero che, dopo appena sei minuti, i laziali sono
passati in vantaggio con Ndoj che approfitta dell’assist di Bocic per battere Summa.
L’errore di Franco nella sua metà campo ha dato il la all’azione del Latina che non si è
fermato e ha insistito nella ricerca del raddoppio. Sfiorato in due circostanze con
protagonista il portiere del Picerno Summa che ha prima messo in angolo un tiro di
Ndoj e poi ha fatto il miracolo sulla conclusione ravvicinata di Addessi. Il Latina ha poi
messo al sicuro il risultato con un rasoterra chirurgico di Di Renzo che ha approfittato
di una respinta corta della difesa del Picerno sulla punizione di Peterman. Doppio
vantaggio meritato e attesa della ripresa per vedere la reazione del Picerno. Che non
poteva fare certo peggio di quanto fatto o sarebbe meglio dire di quanto non fatto nel
primo tempo. Il Picerno ha alzato il ritmo ed è stato più preciso nei passaggi arrivando
spesso nell’area avversaria mentre il Latina sfruttava le ripartenze. Da ricordare un
regalo di Ndoj a Energe che appena dentro l’area manda fuori una ghiotta occasione
Entrano nei lucani Cecere, Nicoletti, Cardoni e Vitali per dare più verve all’azione ma i
laziali si difendono con molto ordine senza andare mai nel panico. Da segnalareun tiro
di Maiorino dalla distanza parato dal portiere laziale e una possibilità per Gilli che sul
secondo palo tira debolmente. Il Latina resiste e non corre ulteriori pericoli portando a
casa un successo meritato e preziosissimo. Il Picerno, dopo tre risultati positivi, torna a
deludere e fa una delle più brutte prestazioni della stagione. Con la conferma che le
gare in trasferta continuano ad essere tabù e a riservare solo delusioni.
