PITAGORA QUESTO SCONOSCIUTO, La solitudine dei numeri UNO

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di Barbara Lombardi *
“28 gennaio 2017: al termine di una riunione organizzativa, il Sindaco Domenico Tataranno, per sua nota convinzione, partecipa all’allora responsabile del multicompetente primo settore, la necessità di attivare azioni volte a meglio valorizzare il tema della Magna Grecia e, ove mai possibile, a rintracciare la tomba di Pitagora”. Cominciava così la relazione del Comitato Gemellaggi, presieduto da Barbara Lombardi, attuale consigliera di opposizione del gruppo Insieme, allegata alla Deliberazione di Consiglio Comunale del 5 marzo 2019 che sanciva l’Approvazione del Protocollo tra il Comune di Samos (Grecia) e il Comune di Bernalda-Metaponto. Il gemellaggio, siglato qualche giorno dopo, il 17 marzo, nell’isola greca dal sindaco Tataranno in persona, era, al contempo, il punto d’arrivo di un lungo studio e di un intenso lavoro preparatorio, e il punto di partenza per avviare una serie di attività che avrebbero portato al riconoscimento UNESCO non solo per Metaponto, ma per tutta la Magna Grecia lucana, territorio, nel suo insieme, “di eccezionale valore universale”. La figura poliedrica di Pitagora, che unisce le due città gemellate, era ed è l’emblema della ricchezza materiale ed immateriale della nostra terra. Da questa convinzione, condivisa con il Sindaco, l’allora Assessore alla Cultura Domenico Calabrese e l’intera Giunta, è scaturita l’istituzione dell’Ufficio Magna Grecia nella delegazione di Metaponto e, in seguito, l’allestimento con nuove tecnologie della Sala Pitagora, fucina di idee ed attività, sempre in cooperazione con i Comuni viciniori, e non solo, che hanno puntato a valorizzare e far conoscere la storia ed i siti archeologici della Magna Grecia. Solo per citare le attività più significative: – il METAPONTION, Festival internazionale della Magna Grecia, che ha ottenuto l’alto patrocinio del Parlamento Europeo e visto la presenza di ospiti di elevata caratura – la Giornata Mondiale della Lingua Greca, istituita per la prima volta a Metaponto – la Festa delle Bandiere Blu della Magna Grecia Ionica, a cui sono intervenuti sindaci di Comuni anche della Calabria e della Sicilia – “Capitale per un giorno”, con Bernalda capofila di una cordata formata dai Comuni di Scanzano, Pisticci e Policoro (già partner del nostro Comune, insieme a Nova Siri e Rotondella, nel brand “Costa del Metapontino”) – la riorganizzazione ed implementazione della biblioteca, grazie ai finanziamenti ottenuti dal MibacT, con risorse librarie legate al nostro territorio. 
Poi un giorno finisce tutto.
Durante il commissariamento l’ufficio continua a lavorare per la causa, portando a termine, tra le altre cose, il già intrapreso lavoro della cartellonistica dei siti turistici di Bernalda-Metaponto, territorio diviso da decenni e finalmente unito da un fil rouge che racconta una sola storia. E finalmente il Tataranno-ter, che comincia (e continua) con grandi proclami e pochi fatti. In primis bisogna accontentare tutti, ma i soldi sono solo per pochi! Allora perché non ricorrere alla “buona pratica” degli incarichi esterni a capo di questo o quell’altro comitato e delle deleghe ai consiglieri, come già avvenuto in passato? Tutto gratis, come insegna la pluriennale esperienza di una persona, prima esterna, poi consigliere delegato, che ha lavorato senza percepire un centesimo. Tra le deleghe elargite a destra e a manca, anche quella ai gemellaggi, a Magna Grecia e UNESCO.  La nuova amministrazione, poi, appena insediata, detta un atto di indirizzo denominato “Metaponto, Obiettivo Unesco”. Tutto bene, si continuerà a perseguire l’obiettivo prefissato dalle amministrazioni precedenti, in linea con il programma elettorale della lista Uniamoci, poi inglobato nel DUP, che così recitava:  
“Candidatura di Metaponto a sito Unesco, come già delineato nella precedente amministrazione; Consolidamento degli obiettivi già delineati in precedenza rispetto alla figura del filosofo di Samo, Pitagora: scambi interculturali tra le scuole di Bernalda-Metaponto e Samo”. I mesi passano e il decadimento culturale aumenta giorno dopo giorno, poco o niente si realizza di quei grandi proclami, ribaditi in più occasioni anche in consiglio comunale. Solo qualche sussulto di orgoglio ferito ogni qualvolta che qualcuno menziona Pitagora o la Magna Grecia. Sì preferisce puntare su eventi di altro genere, con tanto di nomi e titoli sui manifesti. Poco male, ora c’è la Giunta Regionale, di destra come quella comunale, che fa piovere centinaia di migliaia di euro sul nostro Comune senza che si abbia la più pallida idea di come utilizzarli. Insomma, la chiara dimostrazione della totale assenza di un progetto culturale, di un’idea forte che possa rendere giustizia alle nostre risorse e dare al nostro territorio la centralità che merita. Più semplice andare al traino, più comodo addossare ad altri la colpa di aver sprecato denaro e aver fatto un lavoro riduttivo, presentandosi, a parole, come gli iniziatori di un percorso “nuovo”, basato sulla cooperazione e sul riconoscimento della bellezza dei nostri siti archeologici (come se non fosse mai stato fatto prima!!). La verità è che i soldi pubblici sono sprecati solo se manca la capacità di mettere a frutto gli investimenti, il lavoro è monotematico e lacunoso solo se non si hanno le competenze per portarlo avanti. Questa è la vera motivazione per cui il Ministero della Cultura, nell’agosto 2022, nel totale silenzio di chi ci governa, che lo rivela solo oggi (peraltro solo sui social, in risposta ad un post del nostro gruppo), ha respinto l’istanza di candidatura di Metaponto al World Heritage List è soltanto una: nessuno dei 17 tra sindaco, assessori esterni e consiglieri con le deleghe più disparate si è impegnato realmente per raggiungere un obiettivo che era ad un passo e che, invece, si è volatilizzato per eccessiva presunzione e scarso lavoro. L’uva, si sa, è sempre troppo acerba per la volpe che non riesce a raggiungerla!
*Prof.ssa Barbara Lombardi per il gruppo consiliare di opposizione “INSIEME Bernalda è Metaponto”
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Sull' Autore

Quotidiano Online Iscrizione al Tribunale di Potenza N. 7/2011 dir.resp.: Rocco Rosa Online dal 22 Gennaio 2016 Con alcuni miei amici, tutti rigorosamente distanti dall'agone politico, ho deciso di far rivivere il giornale on line " talenti lucani", una iniziativa che a me sta a molto a cuore perchè ha tre scopi : rafforzare il peso dell'opinione pubblica, dare una vetrina ai giovani lucani che non riescono a veicolare la propria creatività e , terzo,fare un laboratorio di giornalismo on line.

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