
gianni perrino
“L’operazione di monitoraggio fatto dai consiglieri regionali del Movimento Cinqestelle sul completamento della realizzazione di 64 alloggi di edilizia convenzionata agevolata nell’area di Macchia Giocoli a Potenza ha portato aquanto meno a fare il punto della situazione. L’ATER di Potenza ha risposto alla nuova richiesta del consigliere Perrino diretta a chiedere chiarimenti sul contenzioso che attualmente blocca il completamento di un’opera ferma al 90% e sulla quale si attendeva il parere del il Collegio Consultivo Tecnico (CCT), organo collegiale previsto dall’art. 6 del D.L. n. 76/2020. L’Ater fa sapere che il Collegio è stato ricomposto, avendo l’impresa appaltatrice provveduto a nominare il suo nuovo rappresentante in data 27.02.2023.Rispetto alla richiesta di lodo formulata dall’ATER in data 26.10.2022, il Collegio ha assunto le proprie decisioni in data 21.04.2023, fornendo formale risposta al quesito posto dall’ATER”. Una nota alla stampa di Perrino dice che : “Nel lodo contrattuale, acquisito agli atti dell’Azienda in data 24.04.2023, si legge testualmente che ‘la prolungata sospensione dei lavori da parte dell’Appaltatore costituisce motivo di risoluzione contrattuale’. Il Collegio, inoltre, ha ritenuto di invitare ‘le parti a ricercare un accordo transattivo finalizzato, nell’ottica del supremo interesse pubblico, a concludere l’opera nel più breve tempo possibile ed al minor costo’. Dal canto suo, Ater Potenza ha ritenuto necessario formulare ulteriori quesiti al Collegio, relativi ad una eventuale disapplicazione della penale, ma soprattutto sull’applicazione dell’ all’art. 5, comma 4, della Legge n. 120/2020, che prevede una serie di passaggi successivi alla risoluzione del contratto”. “Auspichiamo – conclude Perrino – che si realizzi quanto prima ‘il supremo interesse pubblico, a concludere l’opera nel più breve tempo possibile ed al minor costo’, in attesa di questo ennesimo pronunciamento e con la speranza che sia quello definitivo ed inequivocabile, utile a portare definitivamente a compimento questa opera. Nel frattempo, i cittadini interessati assistono impotenti a questo spettacolo di batti e ribatti fatto di burocrazia e contenziosi”.