Domani mattina ,allo scambiologico di Potenza, Europa Verde presenta due candidati alla circoscrizione meridionale delle Europee che sono il vessillo del Mezzogiorno che non s’arrende all’’ingiustizia sociale e ambientale, al degrado, alla criminalità, alla violenza e alla ghettizzazione del Mezzogiorno d’Italia attraverso leggi e provvedimenti diretti a creare un paese a due velocità. L’uno è Francesco Borrelli ,napoletano, giornalista sotto scorta per le sue denunce contro le Mafie, consigliere regionale dal 2015 deputato dal 2022 ; Rosa Damato è l’europarlamentare uscente lucana di origine di Rotondella da sempre impegnata in battaglie ecologiste, si pensi solo al dramma dell’Ilva, simbolo come la valle petrolifera della mancata transizione ecologica. Due candidati che il consigliere nazionale lucano di Europa Verde Donato Lettieri è onorato di presentare al giudizio dei lucani.
-Avvocato, il simbolo di un Sud che ha il coraggio di lottare ?
-Non solo- di un Sud che sceglie la legalità e la transizione ecologica come leva di sviluppo capace di creare l’habitat favorevole ad una crescita civile ed economica di un territorio e della sua comunità. Francesco, la cui attività ho seguito da quando studiavo a Napoli, non è solo un giovane coraggioso e idealista: è lungimirante, tenace e determinato a praticare una politica che sa dire no alle storture, alle inadempienze, alle sperequazioni, alla prepotenza dei più forti. Con lui in Europa va un combattente che si è reso protagonista di battaglie decisive contro l’inquinamento, il traffico dei rifiuti, l’occupazione abusiva di case, l’occupazione abusiva di suolo pubblico. La sua esperienza maturata sfidando la criminalità è preziosa per portare in Europa il senso vero di un meridione che non è fatalista, dormiente, accondiscendente, ma grintoso, volitivo, deciso a giocare la sua partita per il riscatto di un Sud depredato e violentato. La stessa cosa per la D’Amato la cui attività in seno alla commissione per gli aiuti alle zone sottosviluppato ha permesso di focalizzare problematiche importanti, come quella della riserva del 40 per cento di aiuti al Sud, una tappa importantissima nel riequilibrio territoriale. Allenza Verdi sinistra è la vera novità di queste elezioni Europee l’unica forza inclusiva che tiene insieme il Sud che vuole dare il suo contributo alla giusta transizione necessaria per non lasciare indietro nessuno.
L’avv.Lettieri
Oggiì si presenteranno anche i candidati comunali di Europa Verde che stavolta non va col simbolo AVS ma sotto il nome di una lista Civica collegata col candidato Smaldone.Perchè? –
L’unità si pratica con generosità, abbiamo tentato fino all’ultimo di essere insieme con un metodo che teso a superare posizioni precostituite e piccole rendite di posizione. Qui a Potenza la destra a trazione leghista ha il sostegno anche di forze che avrebbero potuto e dovuto essere nell’altro campo. Un brutto segnale. Tanto imponeva uno sforzo maggiore. Peccato non esserci riusciti. Serviva generosità e visione apertura come pure abbiamo fatto per le regionali dove la lista ha eletto un consigliere regionale che ha dichiarato di voler rappresentare tutti come è giusto dato il rilevante apporto elettorale alla lista di Europa Verde.
D’accordo ma perché Smaldone e non Telesca-?
Due figure degnissime, ma con Telesca c’è stata la riproposizione del vecchio gioco del Pd, di anteporre le proprie decisioni e di pretendere che tutti gli altri le praticassero. Visto che la legge elettorale comunale consente di andare divisi al primo turno, abbiamo scelto il nostro candidato ideale, che è ,nel caso, anche il portatore di un programma partecipato, scritto dal basso di innumerevoli incontri con i cittadini, improntato ad una corretta vivibilità urbana, contrario ad ogni ulteriore cementificazione . E, come lei ben sa, la sostenibilità e la rigenerazione urbana, l’ambiente, la difesa dei più deboli, le risposte efficaci sul piano della salute sono da sempre i capisaldi del nostro operare politico. Basta consumo di suolo.
Ma , questa competizione nel centrosinistra non rischia di pregiudicare il risultato.?
Non se avviene, come spero, in una logica di civile competizione, senza eccessi verbali o senza colpi bassi che possono condizionare anche il secondo turno. Noi abbiamo un candidato splendido che sta piacendo alla città, ma si sappia che chiunque vince del Centrosinistra avrà il nostro appoggio contro una destra che ha semplicemente nascosto le sue debolezze con il bastone di una alleanza spuria, frutto della convenienza elettorale di persone che noi chiamiamo DSV , cioè che vanno Dove Si Vince. Un gioco miope, fatto di nessuna idealità e di un mero attaccamento alla poltrona. Rocco Rosa
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