Domani lunedì 20 marzo alle 19:00 nel Cinema Piccolo di Matera, via XX Settembre n. 14 grazie al “Comitato Spontaneo Materani per la Liberta’ di Scelta arriva il documentario che sta facendo il giro d’Italia per portare a conoscenza del pubblico dicono gli organizzatori a far conoscere “Gli innumerevoli casi di reazioni avverse, anche gravi, causati dalla vaccinazione anti Covid-19 finora taciuti in tutte le sedi ufficiali. Il documentario, che comprende la coraggiosa testimonianza di alcune persone colpite dalle reazioni avverse al vaccino, ed interviste a vari medici, psicologi e avvocati nonché a parenti delle vittime, è stato realizzato da Playmastermovie in collaborazione con il Comitato Ascoltami. La proiezione sarà seguita da un dibattito moderato dalla dottoressa Carmen Madio cui interverranno la dottoressa Loretta Bolgan (in diretta web), il dottor Antonio Spagnuoli e l’avvocato Domenico Conversa che risponderanno, ognuno per la sua competenza, alle domande del pubblico”. L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti. Lo scopo di questa coraggiosa iniziativa è quello di portare attenzione ed informare sui rischi per la salute, con l’obiettivo di raggiungere il maggior numero di persone possibile e permettere a giovani e adulti di scegliere consapevolmente e liberamente sul proprio corpo e la propria salute come sancisce l’art .32 della nostra Costituzione e come prevede il Codice di Norimberga e ancor prima la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo e del Cittadino. “L’intento è quello di fare luce su una questione quanto mai delicata. Perché la scelta, pro o contro il vaccino, almeno in Italia, è stata fortemente condizionata in alcuni casi perfino dalla minaccia della perdita del lavoro e vincolata alla firma di un consenso non informato. Non è stata una scelta libera, almeno non per tutti. Eppure quella azione ha modificato radicalmente ed anche tragicamente la vita di tante persone – si legge in un comunicato del Comitato Spontaneo Materani per la Liberta’ di Scelta -Che fosse per il lavoro o per il bene della collettività, hanno accettato un rischio senza essere spesso a conoscenza dei danni che potevano derivare per la loro stessa salute. Un documentario, INVISIBILI, che vuole dare voce a tutte quelle persone che, consapevolmente o inconsapevolmente, con l’idea di un futuro “normale” oggi una vita “normale” non l’hanno più. C’è ancora troppa gente che non sa, gente che non vuole sapere e gente che per questo non può parlare e si sente invisibile. Proiettare INVISIBILI è un atto di coraggio perché in questo momento è complicato mostrare l’altra faccia della medaglia ed è un atto di riconoscimento verso chi il danno l’ha subito. Essere presenti alla proiezione di INVISIBILI è un atto di gentilezza, di umanità e di intelligenza. “Se non lo vedi, non vuol dire che non esista”
A MATERA LA PROIEZIONE DEL DOCUMENTARIO “INVISIBILI”
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