APPROVATO L’ACCORDO CON L’UNIBAS: I NUOVI OBIETTIVI ILLUSTRATI DAL RETTORE

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La quarta commissione (Politica sociale) del Consiglio regionale della Basilicata, presieduta da Dina Sileo (Gm) ha approvato a maggioranza, con l’astensione di Perrino (M5s), l’Accordo triennale 2022-2024 tra Regione Basilicata e Università degli Studi della Basilicata.
Sull’argomento è stato audito il Rettore dell’Università degli studi della Basilicata Ignazio Marcello Mancini, accompagnato dai prorettori Caccavale e Masi e dai dirigenti Labella e Filardi. L’Accordo di Programma triennale 2022-2024 tra Regione Basilicata e Università degli Studi della Basilicata è predisposto dal Comitato Tecnico Paritetico e approvato, in attuazione del Piano dodecennale 2013-2024. Per il triennio 2022-2024, sono stati preimpegnati per l’esercizio finanziario 2022 euro 13.710.000,00, per l’esercizio finanziario 2023 euro 14.290.000,00 e per l’esercizio finanziario 2024 euro 14.000.000,00.
Obiettivo dell’accordo sostenere il sistema universitario lucano ed elevarne la qualità e la competitività affinché esso consegua una posizione di crescente autonomia, di prestigio e di visibilità a livello nazionale e accrescere la sua capacità di attrazione nei confronti del bacino di utenza potenziale. Le Parti sottoscrivono l’Accordo che concorre all’attuazione del Piano dodicennale 2013-2024 identificando per il triennio 2022 – 2024 gli obiettivi strategici triennali, le azioni, i risultati attesi, il sistema di monitoraggio e valutazione.
Gli obiettivi strategici perseguiti nell’arco del triennio di vigenza dell’accordo, tutti individuati all’interno delle Aree Strategiche (AS) dell’adottando Piano Strategico di Ateneo 2022-24 dell’UniBas, sono incentrati sull’incremento dell’attrattività dell’Ateneo e della qualità della didattica, attraverso il sostegno alla didattica ed ai servizi agli studenti; sul rafforzamento della qualità della ricerca di Ateneo; sul potenziamento del trasferimento delle conoscenze e delle tecnologie, in particolare a favore del sistema produttivo, attraverso il sostegno alle azioni di Terza Missione e Public Engagement; sul potenziamento e la qualificazione della dotazione di personale docente, ricercatore e tecnico-amministrativo di Ateneo e sul miglioramento della qualità dei processi manageriali di Ateneo. Sono dunque quarantadue milioni di euro, per i prossimi tre anni, i fondi che la Regione trasferirà all’Università della Basilicata per sostenere il sistema universitario lucano ed elevarne la qualità e la competitività. Dell’importo annuo di 14 milioni di euro, 4 milioni sono destinati al Corso di laurea magistrale in Medicina e Chirurgia.
“Si tratta – ha detto il Rettore Mancino – dell’ultimo accordo triennale in attuazione del Piano dodecennale 2013-2024. Nell’accordo stipulato tra i Ministeri, la Regione e la Università, all’articolo 3 comma 3 è stabilito che la Regione, a partire dal 2024, si impegna a sottoscrivere un nuovo accordo dodecennale. Ai 10 milioni già stabiliti, erogati dalla Regione e monitorati attraverso indicatori che valutano il raggiungimento degli obiettivi, si aggiungono i 4 milioni per l’istituzione del corso di laurea in medicina e chirurgia per il quale contiamo di andare a regime dal 2027.

Nella fase di transizione i 4 milioni serviranno in parte per le infrastrutture quali aule e laboratori e in parte per coprire le spese di personale che si sarà reclutato. Dopo bisognerà garantire la esistenza del corso che è stata una scelta strategica dal momento che l’UniBas ha un’offerta formativa ampia rispetto al corpo docente proprio per offrire agli studenti la massima possibilità di scelta. La scelta di medicina – ha aggiunto – è un investimento sul sistema sanitario ed è una scommessa difficile sia per noi che per la Regione”.
Sull’argomento sono intervenuti, oltre al presidente Sileo, i consiglieri Leone, che ha ricordato di aver presentato una mozione per l’abolizione del numero chiuso, Trerotola, Coviello e Perrino.

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Sull' Autore

Quotidiano Online Iscrizione al Tribunale di Potenza N. 7/2011 dir.resp.: Rocco Rosa Online dal 22 Gennaio 2016 Con alcuni miei amici, tutti rigorosamente distanti dall'agone politico, ho deciso di far rivivere il giornale on line " talenti lucani", una iniziativa che a me sta a molto a cuore perchè ha tre scopi : rafforzare il peso dell'opinione pubblica, dare una vetrina ai giovani lucani che non riescono a veicolare la propria creatività e , terzo,fare un laboratorio di giornalismo on line.

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