rocco sabatella
Missione compiuta. La partecipazione ai play off è diventata matematica dopo il successo ai danni della Viterbese. Adesso nelle partite di Caserta e in casa con la Vibonese all’ultima giornata della regular season bisogna ottenere almeno due punti per essere sicuri di aver conquistato il quinto posto. Ma diciamo che il grosso è stato fatto ed è stato fatto anche nella maniera migliore. Perché contro la Viterbese la prestazione c’è stata tutta e probabilmente il 2 a 1 finale sta molto stretto alla squadra di Raffaele. Che ha sciorinato ottimo calcio, ha creato diverse occasioni e ha concesso poco agli avversari. E alla fine è arrivato un successo che premia lo straordinario girone di ritorno disputato dal Potenza che si era posto questo obiettivo della partecipazione ai play off e lo ha centrato con due giornate di anticipo. Raffaele aveva chiesto alla squadra una reazione dopo il ko subito domenica scorsa a Trapani e tutti gli sforzi utili per superare la corazzata laziale allenata da Calabro. Che al Viviani ha messo in atto un sostanzioso turn over per preservare molti titolari in vista della gara di andata della finale di Coppa Italia in programma mercoledì prossimo a Monza. Ma la sconfitta del Viviani potrebbe costare molto cara alla società laziale che adesso è scivolata al decimo posto della graduatoria quando deve giocare ancora tre partite per finire la stagione regolare. Ma è normale che la Viterbese abbia posto le sue attenzioni sulla possibilità di conquistare la coppa Italia. Che permetterebbe di entrare ai play off a partire dal terzo turno. Nel Potenza Raffaele presenta la stessa formazione di Trapani con i rientri di Giosa in difesa e di Ricci in mezzo al campo. Dal suo canto Calabro risparmia la fatica a più di qualche titolare che comunque si accomoda in panchina. E la partenza è favorevole ai rossoblù che hanno un ottimo approccio e creano alcune pericolose opportunità con un colpo di testa di Coccia fuori di poco e una punizione di Emerson messa in angolo da un difensore che provoca grande apprensione al portiere Forte. Nemmeno gli infortuni di Coccia e di Franca in rapida successione frenano la squadra lucana che continua ad insistere mentre la Viterbese si dedica esclusivamente a non correre troppi rischi. Bacio Terracino appare ispirato e va vicino al gol in due circostanze senza eccessiva fortuna. Sono le avvisaglie del vantaggio del Potenza che arriva al minuto 35 grazie ad un iniziativa personale di Emerson che recupera palla a metà campo, si invola verso l’area avversaria e lascia partire un sinistro carico di tanto effetto dai 30 metri che sorprende il portiere della Casertana Forte. E’ il quinto sigillo personale per il brasiliano che fa scattare anche un premio per Emerson che il presidente Caiata paga molto volentieri. Ovazione dagli spalti per la prodezza di Emerso. Il Potenza insiste e va vicino al bis con Lescano in due occasioni. Nella prima la mira è troppo alta e nella seconda la punta argentina è anticipata da un grandissimo intervento di Coda che salva Forte. Il vantaggio di una rete viene legittimato dall’atteggiamento della squadra di Raffaele che non si accontenta dell’esiguo vantaggio e cerca di mettere al sicuro il risultato. Nella ripresa, alla prima azione, la Viterbese coglie un palo clamoroso con Molinaro con Breza che devia leggermente il pallone. E Ngissah, al quarto d’ora, a impegnare di nuovo Breza dopo un errore di Giosa. A questo punto Calabro rompe gli indugi e mette in campo Palermo, Pacilli e Vandeputte nel tentativo di pervenire al pareggio. Ma un errore di Damiani in uscita dalla propria metà campo innesca Ricci che dal limite lascia partire un tiro violento e angolato che non lascia scampo a Forte. Per il centrocampista romano nono centro personale in stagione e quarto con il Potenza. In pratica la rete che mette al sicuro la vittoria. Poi Raffaele mette dentro Piccinni, Sepe e Genchi per dare centimetri e fisicità alla sua squadra. Ma i laziali non si rassegnano e dopo aver impegnato Breza con un colpo di testa di Rinaldi, segnano nel recupero con una bella azione personale di Tsonev che da sinistra mette in mezzo un bel cross rasoterra che viene messo in rete da Damiani da pochi passi. Gol che rende meno amara la sconfitta laziale che avrebbe potuto assumere proporzioni più vistose se alcune occasioni del Potenza fossero state meglio concretizzate. O avessero avuto un pizzico di fortuna in più come un tiro a volo di Guaita respinto sulla linea da Atanasov. Il Potenza cercava i tre punti e i tre punti sono arrivati. Ottima anche la prestazione complessiva dei rossoblù tra i quali si sono elevati su tutti Emerson con un’altra prestazione impeccabile condita anche da una rete straordinaria e Leo Guaita che è stato letteralmente una spina nel fianco della difesa laziale con tante accelerazioni sulle quali la Viterbese è andato puntualmente in sofferenza. Un successo accolto con grande entusiasmo dai quasi quattromila tifosi rossoblù presenti al Viviani in una giornata molto calda e soleggiata e che permette al Potenza di essere molto vicino alla meta del quinto posto da conquistare nelle ultime due gare. Con grande soddisfazione della società e del tecnico Raffaele per lo straordinario percorso fatto in tutta la stagione dall’intero gruppo capace di assimilare la filosofia del tecnico e di migliorare domenica dopo domenica. Per concludere possiamo dire che la Viterbese è sicuramente la formazione da evitare nei primi turni dei play off. Sperando che non arrivi al decimo posto che occupa da oggi. Per la qualità del suo organico resta un avversario molto difficile da superare e in grado, quando è al completo, di rendere la vita dura a qualsiasi avversario. foto di copertina di giuseppe di tommaso
