BORTOLAN SI INVENTA LE ASSUNZIONI PER MOBILITA’ DI DIRIGENTI DALLE USL ALLA REGIONE

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Venendo dal Veneto forse si porta una pratica che solo lo Stato autonomo di Zaia applica. e cioè quella di assumere dirigenti dalle Usl e portarseli in Regione. La legge dice che al massimo sono disponibili, per contratti di settori diversi, comandi o distacchi. Invece, scrive il Sindacato della Direr regionale, circola voce di una richiesta del Direttore Generale della Direzione Sanità della Regione Basilicata, l’ing. Francesco Bortolan, all’Ufficio Risorse Umane di attivare la procedura di assunzione di tre dirigenti provenienti dalle Aziende Sanitarie Lucane con tanto di indicazione dei nominativi degli stessi e degli Uffici, dei quali assegnare la responsabilità.
Se questa voce rispondesse al vero, ci troveremmo di fronte ad un fatto gravissimo! Inimmaginabile!
Un fatto unico, del quale il 19 aprile scorso avevamo letto dei particolari in un articolo della Gazzetta
del Mezzogiorno, che, già allora, riportava i nominativi di due possibili destinatari degli Uffici
attualmente scoperti presso la Direzione Sanità della Regione Basilicata. Si tratta delle stesse persone probabilmente indicate nella nota dell’ing. Bortolan, alle quali nel frattempo se n’è aggiunta una terza?
In barba alle aspirazioni sia di coloro che attendono di poter rientrare nella loro terra dopo aver vinto concorsi fuori, sia dei tanti funzionari che hanno deciso di partecipare al concorso da dirigente indetto mesi fa. Si consumerebbe l’assunzione diretta di tre dirigenti, ovverosia senza alcuna procedura di mobilità aperta a tutti, bensì ad personam, con tanto di percorso costruito ad arte per raggiungere lo scopo prefissato.
Non può sfuggire infatti che sia di circa un mese fa la fantasiosa procedura di “mobilità” di dirigente
interno spostato, per accordo tra Dirigenti Generali, tra cui lo stesso ing. Bortolan, dalla Direzione
Politiche della persona a quella per lo Sviluppo economico, senza alcun interpello interno e senza
neppure sentire l’interessato – fatta salva la motivazione comunicata incidentalmente solo ex post -,
spostato praticamente d’ufficio per fare “spazio”.
E nemmeno sfugge che, dopo le proteste sindacali e l’invito all’annullamento in autotutela rimasto
puntualmente inascoltato, si sia ridata una mano di vernice attivando una procedura di interpello ai  dirigenti interni, per occupare le nuove cinque postazioni dirigenziali volute sempre dall’ing. Bortolan per la medesima Direzione.
Una sorta di mea culpa in cui si è tentato, anche se maldestramente, di riportare tutto nell’alveo
dell’ormai dimenticata legalità, per scordarsene, se la notizia fosse vera, un istante dopo, travolgendo tutte le procedure previste e saltando direttamente alle conclusioni, quelle – a quanto sembra – anticipate dagli organi di stampa!
Il cerchio tracciato silenziosamente sembra chiuso, almeno a giudicare dalle notizie di corridoio.
L’ing. Bortolan, con il suo agire, avvalorerebbe quanto da sempre sosteniamo sul tema del ricorso ai
dirigenti esterni come lui, ossia che tale ricorso deve avvenire soltanto per acquisire competenze che nell’Amministrazione non ci sono e, soprattutto, assicurandosi che chi entra le possieda per davvero. Nelle “more” di tornare a vedere la luce in fondo al tunnel, occorrerà presidiare con ancora maggior rigore, per garantire che sia rispettato il Piano dei fabbisogni di personale, che i concorsi siano non solo annunciati ma svolti, che il personale interno abbia veramente una chance di vincere un posto da dirigente nella propria amministrazione o almeno di confidare in uno scorrimento di graduatorie futuro, senza che quel posto gli venga “soffiato” prima ancora del tempo.
Il nostro Ente non ha evidentemente bisogno di chi soltanto immagina si possano realizzare vicende
così grossolane; figuriamoci metterle nero su bianco. Vogliamo essere certi di ciò che ci è stato riferito e, pertanto, chiediamo copia della nota dell’ing. Bortolan.
Vigileremo, in ogni caso, perché le regole siano davvero uguali per tutti, e non vengano platealmente eluse con procedure come quella qui esaminata.

INSOMMA SI RESTA BASITI E C’è DA CHIEDERSI DA DOVE LI PRENDIAMO CERTI DIRETTORI GENERALI. COSI’ COME C’E’ DA CHIEDERSI PERCHE’ PRIMA DI FARE CERTI TENTATIVI NON SI CHIEDE UN PARERE PREVENTIVO ALLA CORTE DEI CONTI PER CAPIRE SE UNA STRADA E’ PERCORRIBILE. NO, SI VA AVANTI INDIFFERENTI E INDISTURBATI SALVO POI ESSERE RAGGIUNTI TRA QUALCHE ANNO DA ADDEBITI DI RESPONSABILITA’ PER DANNO ERARIALE. SE E’ COSì AUGURIAMO LUNGA VITA A GOVERNATORE ED ASSESSORI, CHE MERITANO DI VEDERE CHE COSA HANNO COMBINATO

 

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Sull' Autore

Quotidiano Online Iscrizione al Tribunale di Potenza N. 7/2011 dir.resp.: Rocco Rosa Online dal 22 Gennaio 2016 Con alcuni miei amici, tutti rigorosamente distanti dall'agone politico, ho deciso di far rivivere il giornale on line " talenti lucani", una iniziativa che a me sta a molto a cuore perchè ha tre scopi : rafforzare il peso dell'opinione pubblica, dare una vetrina ai giovani lucani che non riescono a veicolare la propria creatività e , terzo,fare un laboratorio di giornalismo on line.

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