COLPACCIO A PESCARA E PICERNO AL QUINTO POSTO

0

 

ROCCO SABATELLA

Come avevamo anticipato in fase di presentazione, il Pescara si conferma squadra molto deludente in casa e incassa la quarta sconfitta sul proprio campo ad opera di un Picerno molto cinico che non ha dovuto dannarsi troppo l’anima per portarsi a casa i tre punti.  Di converso per la squadra di Longo si tratta della quarta vittoria consecutiva e dell’ottavo risultato utile di fila che proiettano il Picerno al quinto posto della graduatoria. Un traguardo che nemmeno il più inguaribile e ottimista tifoso dei lucani avrebbe immaginato possibile e realizzabile un mese fa. E il successo della formazione lucana assume maggiore significato se si considera che a Pescara si è presentato una formazione rimaneggiata priva di Ferrani, Esposito, Reginaldo in panchina,  ma non al meglio della condizione fisica e di De Ciancio squalificato. Al loro posto Setola che non giocava da tempo, Kouda e D’Angelo a supporto di Diop e De Cristofaro in coppia con Dettori in mezzo al campo. In difesa De Franco centrale. Senza nulla togliere ai meriti del Picerno che alla fine ha meritato il successo, c’è sottolineare come la formazione abruzzese abbia mollato gli ormeggi da un po’ di tempo a questa parte di fronte allo strapotere del Catanzaro. Più che di un calo fisico, si è trattato di un forte appannamento psicologico. Che ha favorito alla fine le squadre che hanno incontrato il Pescara in forte ribasso. Non è stata una partita da ricordare per quello che le due squadre hanno offerto in campo. Soprattutto ha lasciato a desiderare la prestazione degli abruzzesi incapaci, nonostante il potenziale a disposizione, di costruire un gioco decente. La cosa è andata, ovviamente, bene al Picerno che ha corso un solo pericolo nel finale quando Garcia ha salvato sulla linea una conclusione dei padroni di casa e si è fatto bastare il gol segnato su rigore da D’Angelo che si era procurato la massima punizione complice l’ingenuità del difensore che lo ha abbattuto in area. Come ha riconosciuto lo stesso Longo è stata una gara equilibratissima decisa da un solo episodio che ha fatto la differenza a favore dei lucani. Che poi non hanno dovuto fare i miracoli per portare a casa il successo. Tanto è vero che il giovane portiere del Picerno Crespi ha passato una tarda mattinata di assoluta tranquillità. Per il Picerno un percorso record nelle ultime otto gare: ben venti i punti conquistati, un bottino inferiore solo a quello del Catanzaro con lo stesso numero di gare giocato. E hanno permesso a Garcia e compagni di arrampicarsi fino al quinto posto. E venerdi prossimo la prova verità. Al Curcio arriva la capolista Catanzaro per la prima del girone di ritorno. All’andata finì con un  rotondo 4 a 0 per i calabresi che ovviamente sono favoriti e vorranno fare il bis.  
Condividi

Sull' Autore

Rocco Sabatella...

Rispondi