Giovanni Benedetto
Sono 10 i lavoratori lucani delle due province che ieri, nel giorno della Festa del Lavoro, hanno ricevuto la «Stella al Merito» nel corso di un cerimonia organizzata dalla prefettura di Potenza nel teatro Stabile del capoluogo in collaborazione con il Consolato regionale della Federazione dei maestri del lavoro.
È la prima cerimonia pubblica del primo maggio dopo la sospensione per causa pandemia.
L’onorificenza, conferita tradizionalmente il Primo Maggio dal Presidente della Repubblica, su proposta del ministro del Lavoro e delle politiche sociali, premia i lavoratori dipendenti che abbiano prestato attività lavorativa ininterrottamente per un periodo minimo di almeno 25 anni alle dipendenze della stessa azienda o di 30 anni alle dipendenze di aziende diverse e che abbiano spiccato per peculiari meriti di perizia, laboriosità e buona condotta morale.
Hanno presidiato alla cerimonia le maggiori autorità civili e militari, i due prefetti di Potenza e Matera e il presidente della regione Bardi.
Parole di elogio sono state rivolte ai neo maestri del lavoro per avere dato prova di valore e di attaccamento all’azienda.
Hanno espresso profonda gratitudine per l’esempio che i lavoratori prescelti rappresentano e per l’impegno che metteranno nel dare nuovo sprone ai giovani.
Tutti gli intervenuti sul palco hanno esaltato l’importanza del lavoro per l’alta funzione sociale che la nostra costituzione gli attribuisce anche ai fini della tenuta democratica e dello sviluppo della personalità, la salvaguardia della dignità dei singoli lavoratori e dell’unità e del progresso della Nazione.
Allo stesso tempo hanno toccato inoltre tutti i temi che affliggono la società odierna per la disoccupazione e l’emigrazione giovanile, lo sfruttamento, il lavoro precario e i posti di lavoro che si perdono periodicamente.
Un grido d’allarme è stato posto per il dramma delle morti bianche e degli infortuni invalidanti che ancora oggi, dopo i passi compiuti per intensificare la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro, continuano a riempire le cronache dei giornali.
Gli insigniti con le ” Stelle al merito del lavoro” sono:
Roberto Battista, Anna Rosa Civita e Carmelina Potenza di Potenza;Pierina Sabia di Avigliano; Pietro Di Lascio di Lauria, Benito Recine di Rionero, Enrico Tramitola di Tito, Antonio Notarfrancesco di Paterno; Emanuele Gaudiano di Matera e Francesco Violante di Nova Siri.