CRISI DELL’AUTO : IL DOCUMENTO DI MONZA DELLE REGIONI “AUTOMOBILISTICHE”

0

A.R.A sta per Alleanza delle Regioni automobilistiche, cioè le Regioni nei cui territori è presente l’industria automotive. La crisi Stellantis ,ma in genere la crisi europea del settore, ha messo insieme ,per un confronto più efficace con il Governo e con le industrie automobilistiche, le Regioni Lombardia, Veneto, Toscana, Umbria, Piemonte, Emilia-Romagna, Abruzzo, Basilicata e Molise per l’Italia oltre quelle di Lipsia e Navarra, che a Milano hanno sottoscritto un documento in trenta punti ,con richiese e suggerimenti da portare al tavolo nazionale previsto per il 17 di questo mese. Questi i principali punti del documento sottoscritto.

  • condivide le ambizioni dell’UE in materia di clima e sottolinea la necessità di una tabella di marcia chiara e stabile per la transizione delle regioni automotive, che offra certezze all’industria automobilistica e al relativo indotto e dia ai consumatori i mezzi per partecipare attivamente a questa transizione verso l’energia pulita, tenendo conto al tempo stesso della situazione attuale e in particolare della chiusura di diversi stabilimenti automobilistici nell’UE e del progresso tecnologico;
  • apprezza il fatto che il Presidente della Commissione europea ponga l’accento sulla neutralità tecnologica riguardo ai modi di conseguire l’obiettivo della mobilità stradale a zero emissioni4 e appoggia i notevoli sforzi e i cospicui investimenti dell’industria automobilistica per progredire sempre più verso l’auto elettrica, sottolineando nel contempo l’importanza dell’elettrificazione dell’automotive in termini di innovazione, ambizioni climatiche e competitività globale;
  • sottolinea la necessità di dedicare una particolare attenzione all’ampia diversità di dimensioni e capacità di trasformazione delle imprese lungo tutta la catena del valore del settore automobilistico e al grande impatto delle attuali trasformazioni industriali sui rapporti tra tali imprese;
  • accoglie con favore l’annuncio del Presidente della Commissione europea di rendere più semplice e rapida la partecipazione a importanti progetti di comune interesse europeo (IPCEI), facendo leva sull’esperienza degli IPCEI esistenti nei comparti delle batterie, dell’idrogeno e della microelettronica. Rafforzare la dimensione regionale e sociale e garantire i necessari finanziamenti aggiuntivi; 
  • mette in rilievo la necessità di attenuare l’impatto della suddetta transizione adottando soluzioni basate sul territorio e anticipando i cambiamenti, sulla base di un autentico dialogo sociale e di solidi partenariati tra le parti sociali e le autorità pubbliche a tutti i livelli di governo;
  • accoglie con favore l’intento, espresso dal Presidente della Commissione europea, di aumentare i finanziamenti per una transizione giusta nel complesso del prossimo bilancio a lungo termine dell’UE e di rafforzare la politica di coesione e di crescita mettendo al centro le regioni e il principio di partenariato; allo stesso tempo;
  • invoca una forte dimensione territoriale in un futuro quadro per una transizione giusta che non lasci indietro nessuno e nessuna regione; 
  • suggerisce a tutti i servizi competenti della Commissione europea di lavorare insieme a stretto contatto alla ricerca di soluzioni per gestire una transizione giusta ed equa delle regioni automotive, iniziando con il raccogliere i dati necessari a questo scopo; 
  • apprezza il forte impegno, espresso negli orientamenti del Presidente della Commissione europea, a promuovere l’istruzione e la formazione professionale sulla base dell’analisi e dell’anticipazione delle competenze;
  • prende atto dell’obiettivo, enunciato nella lettera d’incarico al prossimo Commissario europeo per il Clima e la crescita pulita e a zero emissioni nette, di assicurare la neutralità tecnologica attribuendo un ruolo agli elettrocarburanti grazie a una modifica mirata, nell’ambito del riesame in programma, del regolamento che fissa livelli di prestazione in materia di emissioni di CO2 per autovetture e furgoni; e chiede di partecipare ai relativi lavori, nello specifico intento di contribuire ad abbreviare i tempi per la riduzione delle emissioni dei veicoli già circolanti;  
  • chiede l’istituzione di un gruppo di lavoro in vista della relazione sui progressi compiuti ed esorta la Commissione europea ad adottare un approccio più graduale e a prendere in considerazione una revisione anticipata del regolamento che stabilisce i livelli di prestazione in materia di emissioni di CO2 delle autovetture e dei furgoni, ancora nel 2025, al fine di concedere alle case automobilistiche europee il tempo sufficiente per adeguarsi alla transizione; 
  • pone l’accento sulla necessità di rispettare l’ampia varietà di situazioni di mobilità e di integrare l’elettrico con le tecnologie alternative, climaticamente neutre dalla produzione all’impiego, eventualmente esistenti, in linea con la dichiarazione adottata in esito al vertice del G7 Trasporti svoltosi a Milano nel 20248. Garantire la necessaria coerenza della legislazione europea  
  • chiede che il successore del programma Orizzonte Europa sia un programma robusto che valorizzi adeguatamente la ricerca e l’innovazione aperte dal punto di vista tecnologico in ogni singolo territorio dell’UE al fine di conseguire gli obiettivi ambientali, promuovere la nuova occupazione e la competitività europea e ridurre i rischi significativi dell’impatto della transizione sull’occupazione e sulla coesione sociale e territoriale; 
  • mette in rilievo la necessità di controllare meglio l’impatto ambientale dei materiali adoperati nei veicoli e di rafforzare la circolarità dell’industria automobilistica, quale leva per conseguire gli obiettivi ambientali e di crescita dell’UE, attraverso lo sviluppo di biomateriali e l’impiego di fibre naturali;
  • chiede che siano resi disponibili ulteriori finanziamenti e si introducano incentivi alla rottamazione per sostenere l’acquisto di veicoli neutri in termini di emissioni di carbonio, nonché ulteriori investimenti per la diffusione dei punti di ricarica richiesti dal regolamento sulla realizzazione di un’infrastruttura per i combustibili alternativi e la promozione dell’interoperabilità tra tutti i punti di ricarica per agevolare l’utilizzo di tali veicoli;
Condividi

Sull' Autore

Quotidiano Online Iscrizione al Tribunale di Potenza N. 7/2011 dir.resp.: Rocco Rosa Online dal 22 Gennaio 2016 Con alcuni miei amici, tutti rigorosamente distanti dall'agone politico, ho deciso di far rivivere il giornale on line " talenti lucani", una iniziativa che a me sta a molto a cuore perchè ha tre scopi : rafforzare il peso dell'opinione pubblica, dare una vetrina ai giovani lucani che non riescono a veicolare la propria creatività e , terzo,fare un laboratorio di giornalismo on line.

Rispondi