Dal 1° ottobre al 31 dicembre, parte l’iniziativa del Ministero delle Imprese volta a combattere, nei supermercati, il costante aumento dei prezzi sui beni di largo consumo . il prossimo 28 settembre il Ministro firmerà il cosidetto patto antinflazione con Esselunga, Conad, Carrefour, Coop, Pam, Lidl, Tigre, Famila e Decò, che hanno aderito all’iniziativa. Al momento restano in forse Md e Eurospin. Secondo Assoutenti, questa iniziativa potrebbe comportare un notevole risparmio per le famiglie italiane. Si prevede che ogni famiglia risparmierà in media 100 euro solo sulla spesa alimentare durante il trimestre anti-inflazione. Questo si tradurrebbe in un risparmio totale di circa 4 miliardi di euro per l’intera popolazione italiana. E’ cruciale per la riuscita dell’iniziativa la partecipazione delle grandi aziende produttrici. Barilla, Lavazza, Mutti, Nestlé e Ferrero, sono orientati a sostenerla, ma è necessario ampliare di molto lo spettro deile imprese aderenti. Tra i prodotti che potrebbero essere inclusi nelle offerte promozionali ci sono prodotti confezionati come carne, pasta, uova, zucchero, latte, riso, sale, cereali e farina. Inoltre, sono previsti sconti anche su articoli non alimentari come saponi, detergenti, pannolini e farmaci di largo consumo. I prodotti freschi rappresentano ancora un’incognita a causa della volatilità dei loro prezzi e delle problematiche legate all’agricoltura, spesso influenzate dai cambiamenti climatici. Resta improbabile che l’industria riduca i prezzi di frutta e verdura in modo generalizzato, ma potrebbero essere inclusi in alcune promozioni settimanali o specifiche.
iNTANTO DA OTTOBRE SI PREVEDONO AUMENTI DELL’ENERGIA ELETTRICA. Il presidente di Nomisma Energia Davide Tabarelli, intervistato recentemente al Tg La7, ha detto che in autunno aumenteranno le bollette dell’elettricità in Italia, perché è aumentato il prezzo dell’energia sul mercato.”Se rimangono questi prezzi sui mercati è certo che ci sarà un aumento sulla prossima bolletta dell’elettricità. In autunno, dal 1° ottobre ci sarà un balzo fra il 7 e il 10% delle tariffe elettriche per l’ultimo trimestre, il primo aumento un po’ pesante del 2023″, ha detto Tabarelli, che poi ha spiegato che nell’ultima settimana il prezzo dell’elettricità in Borsa si è impennato, aumentando del 30% a 138 euro.