Questa notte ho fatto un sogno, sai, di quelli un po’ strani che ti sembra quasi che siano veri.
Cominciava così.
Come ogni mattina sono uscito di casa alle 8 per percorrere con la mia macchina i nove chilometri che separano la mia abitazione con la sede dell’azienda dove lavoro.
Appena giunto all’ingresso della città noto subito qualcosa di diverso, cerco di capire, sì, non c’è l’abituale rumore di fondo generato dalle file di automobile che si recano in città tutte alla stessa ora. Bello, penso.
Alla prima rotatoria un’altra sorpresa, invece delle solite erbacce trovo un manto di fiori colorati che riesce ad interrompere il solito flusso di pensieri mattutini, tutti rivolti alle cose da fare durante la giornata, e mi ricorda che siamo nel pieno della primavera.
Dopo la rotatoria mi preparo a sterzare bruscamente a sinistra per evitare la solita buca che è lì da un anno ma, meraviglia, la strada è tutta ricoperta da un manto nuovo e che meraviglia!
Proseguo lungo il mio solito percorso quotidiano e noto che non ci sono macchine parcheggiate in doppia fila o che ingombrano la carreggiata, sembra di percorrere un’autostrada ma più bella perché continuano a susseguirsi le aiuole piene di fiori, i marciapiedi sono privi di erbacce e di spazzatura. Anche i cassonetti della spazzatura sono diventati più discreti quasi a non voler disturbare, con i loro appariscenti colori, le aiuole fiorite.
Anche le vetrine di negozi e bar hanno qualcosa di diverso, sono tutte colorate di rose e si respira un’aria positiva, di quando sei in attesa che succeda qualcosa ma già sai che sarà una buona cosa.
Sai sogno che penso? In una città così sarebbe bello abitare, in una città così ordinata, pulita e silenziosa potrebbe pure succedere che i giovani non vadano più via, anzi potrebbero venire a vivere nuovi giovani. Sì, perché in una città così ci starebbe bene una università capace di attrarre i ragazzi dal resto d’Italia ed anche oltre. In una città così non ci si dovrebbe neanche attendere mesi per essere visitati da un dottore. E poi già mi immagino che al posto delle automobili ci sarebbero tante biciclette e tutto sarebbe più roseo.
E poi è suonata la sveglia ed il sogno è finito, però è stato un bel sogno. F.V.