I VIGILI DEL FUOCO A METAPONTO, UNA NECESSITA’ TRADITA

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anna scarnato*

Se si presta attenzione ai bisogni di un territorio che si ama, ci si accorge della carenza dei servizi necessari alla vita e alla tutela delle persone che lo abitano oltre che alla conservazione dell’ambiente che lo caratterizza. E così che da Metaponto, terra di Pitagora , si eleva da anni la voce del prof. Pino Gallo, presidente della Proloco metapontina, a perseverare nella richiesta di revisione del provvedimento che trasferì il distaccamento permanente dei Vigili del fuoco dal borgo a Tinchi di Marconia nel 2009. Ciò su richiesta, pare, dello stesso Comando e approvato dal Ministero degli interni e sul quale il sottosegretario Nitto Palma di Forza Italia fu irremovibile, nonostante gli appelli degli amministratori del Comune di Bernalda. Si ricorda chiaramente l’esultanza del sindaco di Pisticci Leone (Forza Italia) che colse l’opportunità di completare il cosiddetto Polo della sicurezza, in grado di rispondere in modo logistico e funzionale alla rivendicazione di servizi per le persone e il territorio. Nel contempo grande fu il rammaricodella comunità bernaldese e metapontina che incassava uno svantaggio incalcolabile a danno della protezione della pineta marina, spesso violentata da frequenti incendi, degli operatori turistici-alberghieri, della sicurezza dei villeggianti e degli stessi residenti.

Si sa da sempre che lo sviluppo di un territorio dipende dalle opportunità create da politiche intelligenti e lungimiranti o da opportunismo politico che è tutt’altra cosa. E Metaponto, a conti fatti facilmente da figli di terra di Pitagora, subì uno scippo anche per l’eccessiva coerenza e aderenza tenuta da un consigliere metapontino che allora vestiva i colori di Forza Italia e che, in un consiglio comunale aperto, nella sala parrocchiale del borgo di Metaponto, si oppose ad ogni forma di contestazione contro il provvedimento ministeriale, deflettendo da azioni a sostegno della permanenza del distaccamento dei Vigili del fuoco. Atteggiamento di coerenza d’appartenenza e convenienza o coscienza di un bisogno non rilevato? Tradire il partito in cui si riconosceva o tradire la terra che, come da tradizione, volle accoglierlo anni fa quando lui stesso fece famiglia e scelse Metaponto per abitarvi? Peccato che il consigliere   la coerenza l’abbia persa strada facendo , ritornando a governare , questa volta rieletto in maggioranza con i voti dei bernaldesi e metapontini ignari o tornati a dargli fiducia, e a ricoprire l’assessorato all’ambiente e territorio. E’ doveroso ricordare che lo stesso metapontino d’adozione di cui si tratta veniva accusato nel consiglio comunale del 26 luglio 2017, ore 18,04, da un consigliere di opposizione, di aver fatto scempio di alberi di pino nel territorio di Bernalda e Metaponto, decimando un patrimonio forestale di pregio. Perciò e per aver speso 55.000 euro per l’acquisto di arbusti nuovi, ne chiedeva le dimissioni. Ma il tempo, evidentemente, non era maturo per dimettersi. L’assessore alla urbana nettezza, termine che richiamerebbe l’igiene e la trasparenza e che, in alcuni casi, rimanda all’opacità assoluta, lasciò l’amministrazione a sorpresa. Pro domo sua , personalis rationes, de causis sanitatis? (per interesse personale, per motivi suoi, o per salute?). Fatto vuole che l’abbandono suonò come tradimento della fiducia degli elettori e forse segnale alla politica di una presa distanza dal partito che lo “ispirava” tanto.

Si ipotizzò un allontanamento per motivi di salute, ma rincuorò il fatto che poco dopo lo stesso avesse ripreso a lavorare nel servizio di Igiene e nettezza urbana a Ginosa Marina, fuori regione. Noi ancora siamo qui a contemplare quanto sia forte la politica quando vuole; come si può ottenere un trasferimento di un corpo permanente ma non troppo dei Vigili del Fuoco ( visto che la presenza su Metaponto è solo estiva) con la benedizione del governo centrale amico; come si possono abbattere piante di pregio o metterle a dimora in luoghi nuovi e portarli magari a morire; come far lievitare come pasta di pane il costo dei servizi di nettezza urbana, grazie a qualcuno che ignorando la matematica, forse per convenienza, ha offeso per ben due volte l’illustre Pitagora insieme alla Magna Grecia, non rappresentando l’impegno e l’amore per una terra d’adozione”.

*Anna Maria Scarnato

(cittadina ed ex assessore del Comune di Bernalda

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Sull' Autore

Quotidiano Online Iscrizione al Tribunale di Potenza N. 7/2011 dir.resp.: Rocco Rosa Online dal 22 Gennaio 2016 Con alcuni miei amici, tutti rigorosamente distanti dall'agone politico, ho deciso di far rivivere il giornale on line " talenti lucani", una iniziativa che a me sta a molto a cuore perchè ha tre scopi : rafforzare il peso dell'opinione pubblica, dare una vetrina ai giovani lucani che non riescono a veicolare la propria creatività e , terzo,fare un laboratorio di giornalismo on line.

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