Se il Picerno incontrasse sempre l’Avellino allenato da Pazienza e costruito da Perinetti, vincerebbe di sicuro il campionato. Era successo già l’anno scorso che i campani fossero messi sotto dal Picerno. Ma ieri è successo di peggio, ovviamente per la squadra irpina, che è stata letteralmente travolta e asfaltata dal Picerno che, con un secondo tempo magistrale, ha sommerso l’Avellino. Ed è un fatto molto grave che il nuovo Avellino messo su a suon di euro dal direttore generale Perinetti, sia ripartito allo stesso modo della scorsa stagione. Ossia l’eliminazione dai play off dopo due turni per mano del Vicenza. Sulla carta la differenza di valori è a tutto vantaggio dei campani. Ma come si spiega che Davide abbia avuto di nuovo la meglio nettamente su Golia? Francamente sono davvero inspiegabili i motivi di una partita così deludente giocata, si fa per dire, dai campani. Dal suo canto il Picerno, senza Gallo e Murano partiti per Crotone e Foggia, si è affidato al nucleo storico in difesa, a centrocampo e anche nel reparto offensivo. Solo uno dei nuovi acquisti, Energe, è sceso in campo dall’inizio e altri due, Cecere e Volpicelli a gara in corso. Proprio Volpicelli è stato l’eroe della serata visto che, entrato in campo al minuto 62, ha segnato una doppietta che ha tramortito l’Avellino. Il Picerno ha trovato l’erede di Murano oltre a sistemare il bilancio? Bisogna aspettare Prima di dare giudizi affrettati. Ma di sicuro l’inizio è davvero dei migliori per l’attaccante arrivato dal Pineto e per il Picerno che meglio di così non poteva Iniziare il campionato. E’ un’ iniezione di fiducia anche per ill nuovo allenatore Tomei che ha riscattato ieri sera anche l’eliminazione dalla coppa Italia per mano della Team Altamura. Non c’è stata partita se non nel primo che ha vito il predominio territoriale dei lucani ma l’Avellino non è stato troppo in sofferenza e la gara è risultata equilibrata. Tutt’altra musica nella ripresa e già dopo pochi minuti Iannarilli vola per mettere in angolo un tiro di Petito. Il Picerno accelera e dopo aver rischiato il rigore per un intervento di Summa su Patierno in area, mette dentro Volpicelli e Vitali per Petito ed Energe. E dopo quattro minuti è Pagliai con un bel diagonale a trafiggere Iannarilli per il meritato vantaggio dei lucani. Entrano anche Maiorino e Cecere e Gori e Toscano nell’Avellino. Arriva il raddoppio del Picerno con Volpicelli che di testa appoggia in rete un Precedente tiro di Vitali finito sul palo. Pazienza inserisce Redan e Vano per un Avellino a quattro punte per tentare il tutto per tutto. La squadra campana vicina al gol con un tiro di Redan respinto da Summa e con un salvataggio di Allegretto sulla linea sulla conclusione di Frascatore. Il tris è confezionato dall’assist di Maiorino che mette Volpicelli solo davanti al portiere ospite: facile la rete del nuovo idolo della tifoseria del Picerno. Gori accorcia di testa su angolo di Russo e va vicino a riaprire la partita con un gran tiro a giro che si stampa sul palo. All’ultimo minuto di recupero c’è gloria per Vitali che ubriaca la difesa avellinese e segna un gran gol. Un recupero prezioso di un giocatore che già la stagione scorsa si era messo in grande evidenza prima di rompersi il crociato. Insieme ai nuovi, sarà Vitali il vero grande acquisto delPicerno.