POTENZA, PICCOLE DIFFICOLTA’ CRESCONO

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Il buon senso del padre di famiglia. La legge non pretende che un amministratore pubblico debba essere uno scienziato o un superman, ma che debba usare la stessa diligenza di un padre di famiglia che procura l’indispensabile, ascolta le esigenze della famiglia, migliora le cose che si possono migliorare. Soprattutto quelle che costano poco e che servono a rendere più agevole la vita di tutti. Segnali che però non sembrano arrivare da amministratori che decidono senza i cittadini e molto spesso contro i cittadini. Un esempio che non finiremo mai di raccontare riguarda il modo di come a Potenza hanno complicato la vita ai cittadini di Santa Maria e alle famiglie che portano i bambini nei plessi scolastici di quella zona: che non sono pochi  e che fra materne ,elementari e media statali e materne ed elementari private ( canossiane) all’uscita e all’entrata debbono fare i salti mortali per lasciare o prendere i bambini, con un caos incredibile, alla cui vista si sono sottratti anche i vigili urbani, che prima presenziavano, all’entrata ed all’uscita facendo finta, con grande senso di responsabilità, di non vedere il modo in cui i cittadini si arraniavano per fermare la macchina in seconda fila o sui mariapiedi ,o sulle strisce  , adesso hanno deciso che,all’una, è meglio non esserci , per non farsi il fegato gonfio. Sono riusciti ,gli amministratori, a complicare le cose, incapricciandosi per una rotonda posta davanti alle scuole, e che autorizza gli automobilisti di via ciccotti a procedere nel doppio senso di circolazione ( mentre prima era a senso unico ), in un giro molto funzionale che prevedeva l’uscita dalla città in via ciccotti e l’entrata lungo la strada parallela che costeggia il Principe di Piemonte e poi giù verso Santa Maria. Adesso che sono state resi abitabili i due complessi nuovi costruiti lungo via Ciccotti, il traffico è diventato insostenibile e quando si sente passare un’autombulanza diretta al san Carlo c’è da fare una preghiera per quel povero ammalato per il tempo che perde nel traffico.

 

Restiamo in tema di circolazione e di trasporto, per segnalare, come ha sottolineato un attento e propositivo lettore, il fatto che a Potenza non è possibile né comprare i biglietti delgli autobus on line né comprarli, nei pochi posti di vendita, con moneta elettronica. Siamo all’antica, ci vogliono i soldi, oppure si va a piedi.  

E questo , nonostante per legge sia ormai obbligatorio permettere i pagamenti elettronici in base al Decreto-legge 179/2012, articolo 15, comma 4. Invece presso i punti vendita delle scale mobili della Città stranamente si accettano solo contanti, neanche l’ombra di un POS o di un distributore automatico di biglietti. E’ alquanto singolare che un servizio pubblico offerto in una struttura di proprietà del Comune non rispetti questa normativa.

“Come per il caso di Liscio anche in questo caso a Potenza non c’è neanche un servizio di vendita biglietti tramite app per cellulare come pure già esiste in altre città, e non si parla di Londra o Berlino: basta andare a Matera, tra l’altro servita dalla stessa azienda di il trasporto pubblico locale che opera a Potenza (Miccolis)!

Link al servizio “dropticket” della città di Matera: https://www.busmiccolis.it/i-biglietti-di-matera-ora-disponibili-anche-nellapp-dropticket/”

Insomma, a proposito di diligenza, questo padre di famiglia civico è distratto per le cose di tutti i giorni. Forse pensa in grande e non alle piccole cose . Fosse così, dovrebbe almeno incaricare il suo disattento assessore a badare a queste minuscole faccende.

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Sull' Autore

Quotidiano Online Iscrizione al Tribunale di Potenza N. 7/2011 dir.resp.: Rocco Rosa Online dal 22 Gennaio 2016 Con alcuni miei amici, tutti rigorosamente distanti dall'agone politico, ho deciso di far rivivere il giornale on line " talenti lucani", una iniziativa che a me sta a molto a cuore perchè ha tre scopi : rafforzare il peso dell'opinione pubblica, dare una vetrina ai giovani lucani che non riescono a veicolare la propria creatività e , terzo,fare un laboratorio di giornalismo on line.

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