ROCCO SABATELLA
Un Potenza accorto, attento, concentrato e compatto rompe il tabù delle sconfitte esterne e torna da Giugliano con un punto che va aldilà dell’effettivo valore numerico. E torna anche con un certo rammarico perché quando mancavano sette minuti al novantesimo la palla gol più clamorosa per fare gol è capitata al Potenza. Da un angolo calciato molto bene da Saporiti , Volpe, appostato sul primo palo, ha girato il pallone di testa in porta e il portiere di casa Russo ha fatto il miracolo di toccare di quel poco il pallone che si è stampato sulla traversa tornando in campo. Davvero sfortunata la formazione lucana considerato che il gol in quel momento avrebbe tramortito gli avversari e sarebbe stato decisivo per il successo. Per la prima volta dall’inizio del torneo Sbraga e compagni finiscono la partita senza aver subito reti. Il che la dice lunga sulla prestazione difensiva fornita complessivamente dalla squadra. Era quello che aveva chiesto ai suoi giocatori il nuovo tecnico Lerda che aveva potuto svolgere con la sua nuova squadra solo due allenamenti. Durante i quali si era focalizzato su pochi concetti che potessero essere assorbiti in maniera veloce dal gruppo e permettere già, dal suo esordio sulla panchina, un cambio di rotta efficace finalizzato a cogliere un risultato positivo. E il Potenza si è sforzato di dare risposte confortanti a Lerda. Infatti per circa una mezzora del primo tempo abbiamo visto un pressing aggressivo molto alto che ha impedito al Giugliano di uscire facilmente dalla sua metà campo. E’ stato un approccio molto positivo in cui la squadra rossoblù ha potuto agire sul fronte offensivo facendo leva sulla capacità degli esterni bravi a ritornare velocemente nella propria metà campo per dare manforte ai tre difensori ma anche a essere propositivi in fase di possesso. In particolare Porcino molto intraprendente sulla sinistra. Il ritorno alla difesa a tre, considerato il positivo comportamento nella fase difensiva di tutta la squadra, ha dimostrato che Monaco e compagni gradiscono e si sentono più al sicuro con questa disposizione tattica piuttosto che con altri sistemi utilizzati nelle ultime due partite con Avellino e Turris. Basti dire che il primo tempo si è sviluppato prevalentemente in mezzo al campo e le due avversarie hanno tirato verso lo specchio una volta a testa. I campani con Berardocco sul cui tiro Gasparini è stato molto reattivo andando a deviare il pallone, diretto all’angolo alla sua sinistra, in angolo mentre è stato Monaco che con un tiro dai 25/30 metri stava per sorprendere l’estremo difensore del Giugliano Russo che con un gran tuffo ha messo il pallone in angolo. Questo non ha significato che il Potenza abbia rinunciato a essere propositivo, ma ha certificato la buona organizzazione difensiva impostata da Lerda utile per cogliere il risultato positivo. Altre iniziative offensive sui rispettivi fronti ci sono state ma hanno visto prevalere le difese sugli attacchi. L’esterno sinistro del Giugliano Jabre ha avuto troppa libertà sulla sua corsia contro un distratto Gyamfi mettendo in mezzi alcuni traversoni pericolosi. Addirittura più bloccata è stata la ripresa vuoi perché il Potenza, che aveva speso tante energie nel primo tempo, ha deciso che non era più il caso di rischiare e ha rinserrato le maglie difensive. La partita si è ravvivata nei minuti di recupero con due opportunità per il Giugliano. La prima con Stabile sul cui tiro ha salvato Monaco deviando il pallone e sul successivo colpo di testa di Caldore è stato bravo Gasparini a salvare il pareggio smanacciando in angolo. Più del pareggio forse il Potenza ieri sera non era in grado di ottenere anche se la traversa di Volpe grida ancora vendetta. Ma era necessario interrompere la serie delle sconfitte e conquistare un risultato positivo fondamentale non solo per la classifica ma soprattutto per il morale perché il pareggio restituisce alla squadra di Lerda tutte le certezze perse nelle trasferte precedenti e consente di lavorare con la testa sgombra da preoccupazioni per preparare la gara di giovedi con il Sorrento al Viviani. Lo stesso Lerda si è mostrato molto soddisfatto per la prestazione dei suoi uomini, in particolare per la grande intensità nel fare pressing mostrata nei primi senti minuti e per le risposte avute dalla squadra alle sue sollecitazioni tese a ridare tranquillità, attenzione e solidità difensiva per ottenere il primo punto in trasferta. Lerda ha anche detto che bisogna lavorare anche se gli impegni ravvicinati della prossima settimana con altre due gare in quattro giorni, con il Sorrento giovedi e poi a Benevento lunedi, non permettono di avere tempo necessario per gli allenamenti. Importante sarà però trovare in ogni occasione il maggior numero di punti e migliorare la classifica in attesa delle settimane standard quando Lerda conta di portare il gruppo al completo apprendimento delle sue idee.