di ROCCO PESARINI
Nella puntata di ieri pomeriggio di Così è se vi pare che conduco insieme ad Omar Gallo su Radio Tour, abbiamo avuto ospite in collegamento telefonico Don Donato Lauria, parroco della Parrocchia Maria SS. Immacolata di Rione Cocuzzo a Potenza, con il quale abbiamo discusso dei preoccupanti dati relativi alle nuove povertà sorte in seguito ed a causa dell’emergenza sanitaria legata al Covid 19.
Un boom di nuova indigenza che deve preoccuparci e interessarci tutti perché il virus passerà ma le conseguenze nefaste – economiche, sociali e psicologiche – ad esso legate rimarranno e potrebbero fare da sfondo a scenari pericolosi ed allarmanti.
Nella chiacchierata che abbiamo avuto con il parroco potentino, ho palesato la mia perplessità circa il fatto che, nonostante le tante splendide azioni poste in essere per dare risposte concrete al problema, sia mancata, impressione mia, una “cabina di regia” che coordini, programmi e realizzi interventi sinergici.
In questi mesi è stato un susseguirsi di azioni ed iniziative volte a lenire le difficoltà affrontate, spesso per la prima volta, da tanti nuclei familiari che, causa chiusure e diminuzione dell’attività lavorativa, hanno dovuto fare i conti con una “povertà nuova e mai vissuta prima”. Penso al lavoro incessante della Caritas, a quello delle parrocchie e delle tante associazioni potentine che si son spese per stare accanto a queste persone Tanti azioni egregie per le quali, come detto, si è avuta la netta impressione della mancanza di una “regia” unica ed univoca.
E avendo Don Donato pienamente confermato questa mia impressione, palesando la necessità che si operi in tal senso, Omar ed io abbiamo lanciato l’idea di sollecitare Comune di Potenza, Caritas Diocesana e associazioni di volontariato a metter su un Tavolo di coordinamento e pianificazione per il contrasto alle nuove povertà a causa dell’emergenza sanitaria perché si lavori in tal senso.
L’assessore comunale competente al ramo Fernando Picerno, contattato telefonicamente, si è già detto disponibile in tal senso.
Francesco Romagnano dell’associazione Io potentino Onlus ha dichiarato “da diversi mesi abbiamo chiesto la creazione di un tavolo permanente. I soggetti associativi che in città operano rispetto al tema devono vedersi certificata la loro storia, la loro struttura, la loro trasparenza e la loro correttezza, dall’ente comunale. Devono coordinarsi, mediante un loro specifico referente, rispetto alla platea quotidianamente servità. Devono coordinarsi rispetto alle azioni di solidarietà da effettuare. Diversamente si rischia soltanto di duplicare aiuti, di destinarli a chi vuol vivere di assistenzialismo, di sperperare risorse. Si rischia di vanificare un lavoro di anni fatto volto ad incrementare il clima di fiducia e di partecipazione dei donatori”.
Sulla stessa lunghezza d’onda Raffaele Molinari dell’associazione San Gerardo La Porta “occorre un tavolo di coordinamento urgente tra le varie associazioni e l’amministrazione comunale di potenza per poter pianificare un lavoro di gruppo. Occorre tracciare una linea guida valida per tutte le realtà e prendersi in carico le famiglie che si possono aiutare e far in modo che non vadano elemosinando da tutte le parti. L amministrazione deve fare a mio avviso da capofila e deve garantire diritti uguali per tutti. Prima si fa meglio è”.
Il tema è sentito, importante e delicato.
Perciò, ne parleremo lunedì 23 novembre alle ore 16.00 in diretta su Radio Tour a Così è se vi pare. Se il tema vi interessa, annotatevi l’appuntamento.