Ci sono tanti modi per esorcizzare la violenza che si riversa in tante parti di questo piccolo mondo. Che piccolo è diventato perché incapace di allargare il suo cuore alla comprensione, all’amicizia, alla solidarietà. Un mondo incattivito, grondante di sangue innocente, eternamente contrapposto in tutte le latitudini, dove il potere è il nuovo totem cui offrire sacrifici umani. Si può e si deve reagire, ognuno portando, come sa e come può, il suo rifiuto, la sua contrarietà, il suo dichiararsi indisponibile a questa sempre più rapida involuzione egoistica e settaria della società umana. Rosamaria Tempone il suo contributo lo da già nel 2005, qualche anno dopo il terribile 11 settembre con una canzone che mette a nudo le sue paure, le sue incertezze, lo sgomento per una società che ritrova i sentimenti più negativi, in un declino che si sta facendo inarrestabile e che corre, senza ostacoli, verso il baratro. E di 11 settembre ce ne sono tanti, meno eclatanti ma non meno cruenti, centinaia di morti al giorno, in ogni angolo della terra, e poi stragi di massa, esodi e famiglie in fuga dagli orrori quotidiani. “ Tra nuvole e sole” non è una canzone facile, dice Rosamaria, in arte Rosmy, nativa di Calvello e da tempo residente a Milano dove vive, lavora e si cimenta con imprese varie, dalla musica al teatro, al cinema.
«Non è una canzone facile e non era mia intenzione lo fosse . E’ l’espressione di un rifiuto, o meglio un gesto di speranza, una goccia che non è solo lacrima, ma rabbia e voglia di reagire. E come mi hanno insegnato da piccola, e come a mia volta cerco di insegnare ai miei studenti ,tante piccole gocce insieme possono f
ormare il mare».
Il videoclip, volutamente monotematico, abbraccia colori cupi in un’ambientazione che sa ben
rappresentare la distruzione di una società. Tra nuvole di fumo e macerie, si percepisce anche laforza di continuare a sperare, con la consapevolezza che la pace dipende solo dagli uomini.
Rosamaria Tempone, laureata in lingue, insegnante a Milano. Da anni si occupa di musica e prevalentemente del recupero e rielaborazione di vecchie melodie tradizionali.È vincitrice, sin da bambina, di vari Festival canori in Basilicata, Campania e Puglia.È stata cantante del gruppo musicale “The music Family” dei fratelli Tempone, che ha unito tre fratelli nella passione per la musica. La sua voce è presente anche in vari spettacoli teatrali portati in scena in diverse città italiane dalla compagnia “Centro Mediterraneo delle Arti”, riconosciuto dal Ministero delle attività culturali.Nel 2005 è semifinalista alle selezioni del Festival di Sanremo e semifinalista come attrice e cantante musical ad ACT-Italy festival di Teatro con Fioretta Mari e diretto da Manuela Metri. Ha cantato con Francesco Di Giacomo e Rodolfo Maltese nello spettacolo “Pane Loro” di Stefano Mencherini. Ha partecipato come attrice e cantante ai seguenti Festival Teatrali: “Mittelfest” di Cividale del Friuli diretto da Moni Ovadia, “Sant’Arcangelo dei teatri”, “Festambiente sud” di Monte Sant’Angelo, “Festival primavera dei teatri” di Castrovillari, “3° Festival della Magna Grecia Lucana” nei siti archeologici della Basilicata.
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