AFFIDAMENTI E GARE , SULLA TRASPARENZA NON SI PUO’ SCHERZARE

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Con l’approvazione del nuovo Codice dei Contratti Pubblici si è riacceso il dibattito sul sistema derogatorio degli affidamenti diretti, ossia degli affidamenti di appalti senza gara ad un determinato operatore economico iscritto in un albo dei fornitori anziché mediante gara aperta a tutti gli operatori economici.
Sul punto è stata rilevata dai primi commentatori del nuovo Codice la compressione del principio della trasparenza, poiché non vi è alcuna indicazione sui termini di pubblicità della procedura e su quelli di conclusione della procedura, oltre che in merito alle attività di programmazione, progettazione, individuazione del Responsabile unico del progetto, stesura del capitolato prestazionale, definizione della spesa e delle condizioni del contratto.
C’è chi, però, difende l’impostazione del nuovo Codice dei Contratti Pubblici, poiché, in primo luogo, nulla vieta alle stazioni appaltanti di programmare tutti i tipi di acquisti, di progettarli adeguatamente, di far precedere la scelta della ditta cui affidare un appalto da una consultazione informale tra più operatori economici e di far ruotare gli operatori economici ai quali affidare gli appalti. Tutto ciò significa operare bene e tempestivamente; l’affidamento diretto non si tradurrà in una opaca corsa all’acquisto se le attività prima elencate saranno state adeguatamente svolte.
Al contempo, poi, si ricorda che poiché l’articolo 1, comma 15, della legge 190 del 2012 definisce la trasparenza dell’attività amministrativa quale livello essenziale delle prestazioni concernenti i diritti sociali e civili ai sensi dell’articolo 117, secondo comma, lettera m), della Costituzione, da assicurare “mediante la pubblicazione, nei siti web istituzionali delle pubbliche amministrazioni, delle informazioni relative ai procedimenti amministrativi, secondo criteri di facile accessibilità, completezza e semplicità di consultazione, nel rispetto delle disposizioni in materia di segreto di Stato, di segreto d’ufficio e di protezione dei dati personali”,  le eventuali carenze del nuovo Codice dei Contratti in tema di trasparenza possono essere colmate facendo riferimento a tutti i principi desunti o enunciati dall’ordinamento, ossia attraverso l’adozione di misure interne in materia di prevenzione della corruzione sia attraverso la pubblicità delle gare da effettuare sui siti istituzionali.
Determinante sarà, come sempre, operare nel perseguimento dell’interesse pubblico, nel rispetto delle previsioni del diritto comunitario e di quello interno, garantendo parità di trattamento e trasparenza, in base a criteri e a regole obiettive. L.B.

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Sull' Autore

Quotidiano Online Iscrizione al Tribunale di Potenza N. 7/2011 dir.resp.: Rocco Rosa Online dal 22 Gennaio 2016 Con alcuni miei amici, tutti rigorosamente distanti dall'agone politico, ho deciso di far rivivere il giornale on line " talenti lucani", una iniziativa che a me sta a molto a cuore perchè ha tre scopi : rafforzare il peso dell'opinione pubblica, dare una vetrina ai giovani lucani che non riescono a veicolare la propria creatività e , terzo,fare un laboratorio di giornalismo on line.

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