BOXE: L’ITALIA BATTE IL PORTOGALLO 8-0 IN UN PALA ROSSELLINO STRACOLMO

0
Leonardo Pisani

Leonardo Pisani

Di Leonardo Pisani

La Potenza della Boxe che non ti aspetti; tutti tranne gli organizzatori dell’evento, che trainati dall’entusiasmo e dall’energia del maestro Giuseppe Gruosso hanno portato la nazionale olimpionica di pugilato in Basilicata: Pala Rossellino del Capoluogo Lucano tutto esaurito e sugli spalti anche pubblico arrivato da fuori regione per seguire le atlete e gli atleti dell’Italia Boxing Team, che hanno affrontato le pugili e i pugili della Portogallo. Di fatto è l’esordio della nazionale azzurre nel 2023, un anno durante il quale i nostri azzurri e azzurre saranno impegnati tra Mondiali e qualificazioni olimpiche.  Un bordo ring pieno con il primo cittadino di Potenza Mario Guarente e diversi assessori comunali, oltre a uno artefice di questo successo, Gianmarco Blasi l’assessore con delega allo sport vi era anche il vicesindaco Michele Napoli  e gli assessori Antonio Vigilante e Fernando Picerno; i sindaci  di Avigliano Giuseppe Mecca, di Tito Graziano Scavone e di Ruoti Gerardo Gentilesca. Folta la partecipazione della dirigenza della Federazione Pugilistica Italiana con  Vittorio Lai Presidente Onorario nazionale; il lucano Fabrizio Baldantoni Vice presidente Vicario della Fpi; i consiglieri Federali Mariangela Verna;  Sergio Rosa e Renato Biagio Zurlo che ricordiamo essere stato anche campione italiano professionisti nei pesi welter ed è stato anche  stato il primo tecnico a portare il pugilato nella scuola nelle ore curricolari, in quanto docente

Susie Canfora

di scienze motorie e Marco Consolati, coordinatore delle nazionali italiane e consigliere federale che ha seguito anche l’organizzazione durante i giorni precedenti l’evento.  A bordo ring  Adrio Zannoni presidente regionale Fpi del Comitato Lazio, Consuelo Dessena presidente regionale Fpi  del Comitato Liguria, Nicola Causi presidente regionale Fpi  del Comitato Puglia e Basilicata; Fausto Sero presidente regionale Fpi  del Comitato Calabria e Sebastiano Sapuppo, arbitro e componente del Comitato Esecutivo Settore Arbitri Giudici, della Federazione Pugilistica Italiana. Inoltre il presidente del Coni Basilicata Leopoldo Desiderio, sempre presente a bordo ring a tutte le manifestazioni della ADS Boxe Potenza e il presidente del Coni Puglia Angelo Giliberto. La serata – presentata dallo speaker Giulio Delli Paoli -è perfettamente organizzata dalla Boxe Potenza del maestro Giuseppe Gruosso con il supporto di molti enti ed istituzioni locali ed è stata aperta dalla vittoria  ai punti di Cristina Garganese della pugilistica Francavillese contro Inglesina Cuomo della Metropolis di Salerno  nei 54 kg. Poi la nazionale, con l’esordio assoluto dell’italiano Yohan Acosta  su Rodrigues negli 86 kg. Il pugile italiano ha anche messo al tappeto il pur forte portoghese alla seconda ripresa con un destro quasi alla bolo punch, il pugno che imita il percorso del machete, reso famoso dal grande pugile filippino Ceferino Garcia, che fu anche avversario e sconfitto dal lucano Young Corbett III, ossia Raffaele Giordano, nato a Rionero in Vulture  mondiale dei pesi welter nel 1933 e dei pesi medi nel 1938. Nel secondo incontro, altra vittoria per la squadra italiana è arrivato grazie alle 63 Kg Susie Canfora, impostasi sulla Rautember. La campionessa campana ha boxato con eleganza, tirando colpi dritti sia di sinistro che con il destro; boxando con scioltezza anche con il sinistro basso ma pronto a diventare un fioretto. Il sardo Serra ha reso onore alla sua terra; patria di grandi pesi mosca e gallo come Franco Udella, Salvatore Burruni e Pietro Rollo, infatti, Il tris è stato firmato dal 54 Kg Federico Serra, ai vertici della categoria mondiale che si è preso la rivincita battendo il longilineo David Pina. Serra ha mostrato tutti i colpi della Noble Arte, sia in diretto che colpendo con ganci e di rimessa. Ha anche sciorinato un ottimo montante sinistro, sia nel corpo a corpo che di prima intenzione: un colpo difficile da portare correttamente. Il poker azzurro è stato calato dal 71 Kg Francesco Magrì campione italiano in carica, che ha superato Armando Naè, in un incontro molto combattuto,  specie a media distanza. Una vera lotta, essendo Magrì un combattente con tecnica ma anche possanza e il portoghese dotato di un fisico muscolare e dal pugno pesante. Ma la maggiore abilità dell’italiano ha avuto la meglio, riuscendo anche a eludere e bloccare i pericolosi colpi di Naè. Anche un grande gioco di Magrì capace di combattere appoggiato alle corde, bloccare e colpire l’avversario.  Mentre la cinquina è giunta con il successo della 60 Kg  della già campionessa mondiale  Alessia Mesiano sulla Ferreira, con un incontro boxato con agilità e scioltezza.  Il sesto sigillo Itaboxing ha avuto come protagonista il 67 Kg Gigi Malanga, che ha battuto Josè Bolela in un combattimento molto muscolare, giocato anche sulla corta distanza e a tratti “scorbutico” con il portoghese che attaccava  con impeto, mentre Malanga in guardia destra colpiva indietreggiando. Josè Bolela ha dimostrato carattere e ritmo per tutti i tre round, avanzava con la guardia alta, ma la scherma di Malanga è stata superiore e i suoi colpi dritti vincenti.  Il penultimo match in programma ha arriso al 92+ Kg Diego Lenzi, vittorioso ai punti su Iuri Fernandez. L’italiano ha mostrato un diretto sinistro possanza, che nel primo round ha fatto anche sobbalzare il buon pugile portoghese. Lenzi è capace di boxare in guardia sinistra e in quella destra, possente e possiede buona tecnica. Sentiremo ancora parlare di lui.

Erika Prisciandaro

Questa splendida riunione potentina è stata chiusa da Irma Testa che, nel match dei 57 Kg, ha regolato Marine Camara con classe, un gioco di gambe a tratti sembrava un balletto sulle note di Tchaikovsky. Il soprannome Butterfly, la farfalla connota la sua eleganza: mai un movimento superfluo o scoordinato, capace durante le riprese di cambiare ritmi partendo dalla coordinazione degli arti inferiori, Testa ha mostrato anche una notevole abilità difensiva, con una guardia con il braccio destro in orizzontale a difesa del mento e il sinistro a difesa di mento e fianco. Una guardia che hanno usato anche Archie Moore e  Floyd Mayweather. L’azzurra ha mostrato un sinistro al fioretto e una scherma pugilistica di notevole qualità armonizzando precisione e velocità.   Dunque Italia batte Portogallo 8-0, il 2023 azzurro parte con il botto e si avvia verso un duro cammino ma di certo proficuo per le Olimpiadi a Parigi nel 2024.   Da segnalare anche la vittoria della 50 Kg  della talentosa pugliese Erika Prisciandaro contro la boxer campana Gabriella Laudano della Boxe Gennaro Marcone di Napoli.

Irma Testa

Un ottimo match combattuto da ambedue le atlete, con una Prisciandaro in forma, capace di danzare con eleganza e allo stesso tempo di colpire con determinazione e precisione, sin ad arrivare ad aggiudicarsi l’incontro. Il pugilato è anche arte, anzi è la Noble Art e far parte di un team significa collaborazione, condividere le vittorie delle colleghe  dei colleghi, viverci assieme durante preparazione e trasferte. Di questa nobiltà di animo è stata protagonista Giordana Sorrentino, detta Caterpillar la sua boxe determinata, va sempre avanti e non teme nessuno. Fa parte del gruppo sportivo dei Carabinieri, si allena ad Assisi ma si è costruita una palestra casalinga quando ritorna a casa a Fiumicino, dall’amata famiglia.

Giordana Sorrentino

Oro ai giochi del mediterraneo 2022, Sorrentino doveva combattere a Potenza ma è venuta a mancare la sua avversaria; però Giordana considera la Nazionale la sua seconda famiglia , ha preso zaino e guantoni ed è venuta ad aiutare i colleghi nella preparazione, a fare lo sparring. La generosità e il cuore  che dimostra sul ring, Giordana lo ha anche fuori il ring. Che altro dire; nonostante il freddo, nonostante sia gennaio, il pubblico è arrivato ed ha reso “caldo” tutto il Pala Rossellino. Neanche i familiari dei pugili arrivati dalla Puglia, Campania, Lazio si aspettavano tutto questo pubblico. Un successo che ha reso felice l’assessore allo sport Gianmarco Blasi, nipote di un gran Pugile Franco Blasi  e che ha emozionato anche il sindaco di Potenza. Ultra felice il sindaco  Guarente: “Uno spettacolo straordinario, è davvero un’emozione indescrivibile. Buona la prima e quindi dobbiamo lavorare per ripetere questa iniziativa.  Aspettavamo questo evento da 50 anni un evento di questa caratura. Un’emozione, una scarica di adrenalina vedere i pugili sul ring. Bello vedere poi i pugili che si abbracciano dopo che si sono sfidati, un gesto di fratellanza importante, un gesto di nobiltà mentre accanto a noi c’è una guerra in Ucraina. Lo sport dà messaggi importanti. Un turbinio di emozioni per la nostra città”. Mario Guarente che ha definito il maestro della Boxe Potenza Giuseppe Gruosso: “Un nostro concittadino illustre; Peppino Gruosso è uno che sogna e che dice perché no?”  Usa una metafora di George Bernard Shaw: “C’è chi vede le cose come sono e dice: “Perché?”. Io invece sogno cose mai viste e dico: “Perché no?”.

Irma Testa e Giuseppe Gruosso

Infatti il sindaco Guarente definisce così  il vulcano maestro Gruosso: “Peppino Gruosso è uno di quelli che sogna e dice perché no. Che nonostante tutto, non ostante le difficoltà della vita non ha mai rinunciato a rincorrere i suoi sogni. Sono onorato come sindaco di avere Gruosso come concittadino”  Va avanti sempre, Giuseppe Gruosso assieme a tutto lo staff della Boxe Potenza e assieme all’assessore Gianmarco Blasi ha realizzato questo grande sogno, di riportare la nazionale di pugilato a Potenza, dal secolo scorso non avveniva, anzi dal millennio scorso.  Soddisfattissimo il Presidente del Comitato pugilistico di Puglia e Basilicata Nicola Causi che la lodato tutta l’organizzazione e il calore del pubblico presente al Rossellino.

Il consigliere nazionale Fpi Baldantoni e il maestro Gruosso

Che altro dire? Un pubblico caloroso e una partecipazione straordinaria, lo ha sottolineato la guest star della serata infatti Irma Testa ha dichiarato: “Contenta di essere tornata a combattere in Italia con la maglia azzurra, cosa che non facevo da quasi tre anni. E’ stato bello farlo davanti a questo meraviglioso pubblico di Potenza e alla mia famiglia, venuta appositamente per vedermi da Torre Annunziata. Credo che sia per me sia per tutti i miei compagni e compagne di squadra sia stato un ottimo test in vista degli importantissimi impegni che ci attendono in questo 2023.”  Infatti c’era anche mamma Anna, il fratello Michele la sorella Lucia che la indirizzata al pugilato e la piccola nipotina Irma. Poi una promessa “di ritornare a Potenza e in Basilicata come turista per ricambiare dell’affetto ricevuto”. Ti aspettiamo Lady Butterfly. Da aggiungere i numerosi spettatori via streaming anche da tutta Italia e dal Portogallo come si può leggere dalla chat infatti tutti gli incontri sono stati trasmessi in diretta streaming sul canale YouTube ufficiale della fpi (fpiofficialchannel).

Infatti il Vice Presidente Vicario Fabrizio Baldantoni entusiasta di quanto successo e del successo a Potenza per il riscontro di pubblico al Pala Rossellino  e anche per il riscontro della dirette streaming, seguitissima e che ha portato anche  avere discussioni e analisi on line. “Questa mattina ho sentito il presidente nazionale Flavio D’Ambrosi e abbiamo analizzato quanto successo sia in presenza a Potenza e sul nostro canale YouTube – spiega il vicepresidente vicario Baldantoni – da questa straordinaria serata partiranno due innovazioni: per prima cosa  la formula Dual Match ossia l’incontro tra varie nazionali sarà potenziata, diventerà un momento di confronto principale per i nostri atleti in modo da potersi confrontare e migliorare in vista dei campionati e tornei con veri incontri dove il risultato non è scontato e allo stesso tempo portare il pugilato nei vari territori di questa nostra magnifica Italia, cercando di far ritornare la Noble Art ad essere di nuovo tra gli sport più seguiti dai nostri connazionali. Poi la seconda innovazione sarà investire sul digitale, per dare l’opportunità a tutti di vedere la boxe, abbattendo barriere fisiche e temporali. Così possiamo portare il pugilato ovunque, anche lavorando nell’inclusività, abbattendo quelle barriere fisiche, economiche  e immateriali che spesso  non permettono di poter andare a vedere a un incontro di boxe e avere la possibilità di chi invece può andarci. Per fare diventare lo sport di tutti e far ritornare il pugilato a essere lo sport amato dagli italiani e dalle italiane perchè la FpI e la nostra nazionale ha dimostrato di essere con i fatti per la parità di genere!”-

RISULTATI ITALIA VS PORTOGALLO:

86 Kg Yohan Acosta WP vs Josè Rodrigues

63 Kf Susie Canfora WP vs Miriam Rautemberg

54 Kg Federico Serra WP  vs David Pina

71 Kg Francesco Magrì WP vs Armando Naè

60 Kg Alessia Mesiano WP vs Carolina Ferreira

67 Kg Gigi Malanga WP vs Josè Bolela

50 Kg Erika Prisciandaro WP VS Gabriella Laudano

+ 92 Kg Diego Lenzi WP vs Iuri Fernandez

57 Kg Irma Testa WP vs Marine Camara

Qui il video di tutti gli incontri della serata del 14 gennaio 2023 a Potenza

Condividi

Rispondi