Per chi a Potenza sale dagli ascensori verso piazza prefettura, è impossibile non notare un localino accattivante e intimo, sulla sinistra. BURger, BAkery e CAffè sono le parole d’ordine che danno vita al BurBaCa. L’idea nasce nel 2013: un format ibrido, a metà strada tra un burger-bar ed una caffetteria con bakery shop ispirata alle catene di grande successo in altri paesi. Vi si può accedere durante l’intero arco della giornata: dalla colazione al drink in seconda serata, passando ovviamente per la pausa pranzo e la cena. L’obiettivo originale è quello di coniugare abitudini e gusti americani con la qualità dei prodotti nostrani, importando sapori ed atmosfere dalle grandi metropoli statunitensi alla provincia italiana. Il primo locale infatti nasce a Potenza, nel Dicembre 2014; nel novembre 2015 si inaugura BurBaCa Viterbo; nel Settembre 2016 le insegne di BurBaCa fanno capolino a Roma, in via del Porto Fluviale; il mese successivo sempre a Roma all’interno del rinnovato LunEur; a Gennaio 2017, si torna in Basilicata, questa volta a Matera. Una idea imprenditoriale con anima americana e cuore
E non è finita qui.
Cosa c’è di più italiano della pizza? Un alimento diffuso in tutto il mondo, con inevitabili (talvolta discutibili) reinterpretazioni in altre parti del mondo. Un caso emblematico è quello di Chicago: la variante più famosa è la Deep Dish Pizza, con bordo alto, cotta in teglie profonde e tonde dalle quali prende il nome, farcite con grandi quantità di formaggio, pomodoro e salumi vari, e la Stuffed Pizza, o pizza ripiena. Approfondite ricerche hanno portato alla sorprendente scoperta che la pizza ripiena all’americana è stata preparata per la prima volta da un italiano trasferitosi a Chicago. Rocco Palese era di Potenza e si è ispirato alla ricetta della “scarcedda”, la tradizionale pizza rustica pasquale del capoluogo lucano. Il risultato di questa fusione si presenta con bordi ancor più alti ed un disco di pasta sopra il ripieno a mo’ di cupola, a sua volta condito con pomodoro. Il legame tra la Lucania e l’Illinois ha incuriosito lo chef executive del BurBaCa Salvo Cravero, il quale ha cominciato a studiare la storia della Chicago Pizza, realizzandone una terza versione, meno alta e più adatta al gusto italiano.
Le pizze “americane” possono essere gustate a partire dal prossimo 6 aprile in tutti i locali BurBaCa d’Italia, ovviamente con prodotti tipici diversi a seconda dei luoghi (“pensare globale, agire locale”!). Durante il lancio della pizza ripiena all’americana nel locale di Roma, saranno presenti anche Luciana Squadrilli, Tania Mauri e Alessandra Farinelli, curatrici del blog Pizza on the road e rispettivamente autrici e fotografa del libro “La Buona Pizza”: un viaggio in Italia (Basilicata compresa) attraverso le storie umana e imprenditoriali di dieci pizzaioli particolarmente legati al proprio territorio nella scelta di ingredienti e materie prime.
Se volete dunque immergervi per quale ora nell’atmosfera (almeno culinaria) della Windy City, non vi resta che aprire la porta di vetro del BurBaCa, e mettervi comodi. (I.L.)