FAUSTINO SOMMA, UN LEADER LUNGIMIRANTE E CORAGGIOSO

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Ieri mattina , su lodevole iniziativa del Comune di Potenza, è stata intitola una strada a Faustino Somma, l’uomo  che per primo in Basilicata avviò il tentativo di allargare il perimetro di azione degli industriali lucani, dimostrando che oltre l’edilizia , le opere pubbliche, gli appalti e subappalti c’era c’era un mondo inesplorato per chi aveva la lungimiranza di guardarlo e lo spirito giusto per esplorarlo. Non a caso la via che gli è stata intestata è quella che porta alla Siderurgica, ex Ferriera , il grande e riuscito tentativo di Somma di portare una industria vera che ancora oggi , 60 anni dopo , dà lavoro a maestranze potentine, innovando i suoi processi di produzione e migliorando l’impronta ecologica. Nel confronto pubblico che ha seguito la cerimonia di intitolazione si sono succeduti interventi diversi, ognuno cercando, dalla propria visuale, di mettere sotto la lente di ingrandimento  le doti umane, politiche , sportive e manageriali di Nino Somma. Dall’insieme è uscito il ritratto  veritiero di una persona che viveva il territorio e che era impegnato a dare il proprio contributo per la crescita della sua comunità. Proprio su questo aspetto,  di pioniere di una industrializzazione aperta, competitiva che osava uscire con successo dai confini regionali, si è cimentato Pietro Simonetti, allora antagonista e interlocutore della classe imprenditoriale lucana e autore di mille battaglie sindacali.  

PIETRO SIMONETTI

Da ieri una strada vicina allo stabilimento da lui fondato porta il suo nome. Una cosa buona, di fronte alla miriade di intitolazioni di strade  e vicoli  gestite come sappiamo. Nino Somma ,voleva contribuire al salto di qualità dell’imprenditoria lucana dal calcestruzzo e dalla rendita fondiaria dell’edilizia, al manufatto industriale e ad altre importanti attività nel settore della logistica e dei servizi.   Poi con il sisma del 1980 cambiò tutto. Dopo una fase di risultati notevoli per migliaia  di persone occupate , a partire dagli operai della sua Vaglio , assunzioni in banca di tantissimi giovani lucani e tanto altro,  si ebbero le prime crisi, principalmente per  crediti non onorati da molti e da problemi generati da altre attività, dei vari Lamiranda (FISVI) Casillo e soggetti vari che portarono la Mediterranea ad essere assorbita dal banco di Roma, insieme alla azienda informatica Basica con cui era collegata. Complessivamente una storia di successo con azioni ed iniziative che hanno fatto di  Faustino Somma un protagonista indiscusso di una imprenditoria moderna che compete in campo aperto e a livello nazionale per guadagnarsi il proprio business e portare progresso e lavoro nella sua terra, E questo mentre tane altre imprese lucane, inizialmente più forti finanziariamente, rimanevano al palo delle opere pubbliche , per poi lentamente scomparire negli alti e bassi di una attività monosettoriale. Senz’altro un innovatore  ostacolato dalla clientela e dai falsi amici, oppure dalla ferocia della componenti di assicuratori, falsi imprenditori del nord che si sono spartiti una buona parte del fondi de post terremoto e successivamente degli interventi di reindustrializzazione della Val Basento. Ha fatto molto ed ha perso tanto, specie negli ultimi anni delle sue attività. Fu lasciato solo, come del resto è successo a Colombo, da quanti avevano fruito del suo coraggio e della sua intrapresa, sia in termini occupazionali che finanziari. In questa fase di declino accentuato della Basilicata ho voluto stamani ricordarlo come spetta ad un protagonista che ha saputo avere lo sguardo lungo, il coraggio a cercare le opportunità imprenditoriali fuori dalla regione e a riportarne gli esiti positivi nella sua terra . Ecco , la differenza tra ieri ed oggi è proprio qui: nella capacità di importare ricchezza dall’esterno e non già di svendere all’esterno le risorse del territorio.  

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Sull' Autore

Quotidiano Online Iscrizione al Tribunale di Potenza N. 7/2011 dir.resp.: Rocco Rosa Online dal 22 Gennaio 2016 Con alcuni miei amici, tutti rigorosamente distanti dall'agone politico, ho deciso di far rivivere il giornale on line " talenti lucani", una iniziativa che a me sta a molto a cuore perchè ha tre scopi : rafforzare il peso dell'opinione pubblica, dare una vetrina ai giovani lucani che non riescono a veicolare la propria creatività e , terzo,fare un laboratorio di giornalismo on line.

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