VICENDA BIGLIETTI: POTENZA A DIFESA DEI PROPRI TIFOSI

ROCCO SABATELLA
Abbiamo accennato alla decisione inconcepibile del prefetto di Foggia di assegnare alla tifoseria del Potenza solo 350 tagliandi per assistere alla gara dello Zaccheria. Già questa è una forzatura perché il regolamento dice che ai tifosi ospiti va assegnato il 10 per cento della capienza dello stadio che ospita l’evento. Allo Zaccheria la capienza attuale è pari a undici mila posti. Il che significa che il settore riservato ai tifosi ospiti può ospitare mille e cento tifosi. Vogliamo capire anche i problemi della Prefettura di dover fare fronte a diversi eventi che presuppongono la presenza delle forze dell’ordine come lo svolgimento delle elezioni amministrative e l’altra gara dei play off tra Cerignola e Monopoli. Il compito del prefetto non è quello di eliminare sic et simpliciter il problema attuando solo la drastica riduzione dei biglietti per i tifosi ospiti ma di trovare le giuste soluzioni per accontentare un maggior numero di sostenitori. Che non sarebbe stato un’impresa titanica. Venerdi scorso si è svolta una lunga riunione del Gos nella quale i rappresentanti del Potenza hanno espresso le loro perplessità sulle intenzioni della prefettura di Foggia di ridurre la disponibilità dei tagliandi. Queste perplessità sono arrivate anche alla Prefettura di Foggia e pareva che ieri mattina ci potesse essere un ripensamento e il numero dei tagliandi potesse essere portato fino al numero di cinquecento. Invece non c’è stato nessun ripensamento e la decisione originaria di soli 350 biglietti per i sostenitori rossoblù confermata e ufficializzata. Nella giornata di ieri il Potenza ha preso, a ragione, posizione per difendere gli interessi dei propri tifosi. Prima con un duro comunicato in cui si sostiene che “ si appende con stupore quanto deciso dalle autorità competenti in ordine al servizio di pubblica sicurezza per la gara Foggia- Potenza. La nuova limitazione che non permetterà una piena partecipazione dei sostenitori rossoblù ci fa esprimere profondo rammarico e totale dissenso sull’organizzazione dei play off. A Picerno si è vissuta una bellissima giornata di sport dentro e fuori lo stadio, dove il pubblico di Potenza ha dimostrato la sua maturità con un comportamento caratterizzato solo da passione sana, puro divertimento e rispetto delle regole. Vogliamo ricordare anche il comunicato della Lega Calcio Professionistica del 6 marzo scorso, numero 188, che contempla espressamente la necessità di assicurare la congrua partecipazione dei tifosi delle società ospitate”. Dopo questa nota assolutamente condivisibile, il Potenza ha dato notizia ieri con un altro comunicato che” in conseguenza della notifica della decisione formale del prefetto di Foggia avvenuta in data odierna di limitare la presenza a 350 unità nel settore ospiti, ha proposto d’urgenza un ricorso al Tar della Puglia per l’annullamento dell’ordinanza prefettizia e di conseguenza la società ha chiesto formalmente alla Lega Pro il rinvio della gara Foggia-Potenza in attesa del pronunciamento del tribunale amministrativo”. Il ricorso al Tar della Puglia e la richiesta del rinvio della partita possono apparire inutili e anche le tempistiche non giuste visto che la partita, come si è affrettato a comunicare il Foggia Calcio, oggi si giocherà regolarmente. Ma è bene precisare, per chi non conosce le norme, che il Potenza ha potuto fare il ricorso al Tar solo oggi perché oggi è arrivata formalmente l’ordinanza del Prefetto. A proposito delle tempistiche del Potenza giudicate sbagliate a torto, bisogna dire che i ricorsi al Tar non si possono fare prima di aver avuto, nella fattispecie di cui ci occupiamo, la comunicazione ufficiale delle decisioni dell’autorità competente. In ogni caso il Potenza ha fatto bene, indipendentemente da quello che deciderà il Tar che dovrà in ogni caso pronunciarsi sul ricorso e dalla conferma che la gara si giocherà oggi, a sollevare il problema e a mettersi giustamente dalla parte dei propri sostenitori. Probabilmente la presa di posizione della società rossoblù di ieri potrà portare in futuro ad altre decisioni da parte delle autorità competenti più favorevoli ai tifosi e a ristabilire determinati diritti che oggi sono stati calpestati. Inoltre ci auguriamo che oggi i 350 tifosi del Potenza siano messi nella condizione di entrare nello stadio di Foggia per l’inizio della partita e non come è successo nella gara giocata a Foggia il 22 gennaio scorso quando i tifosi rossoblù, pur arrivati a Foggia molto tempo prima che iniziasse la gara, furono fatti entrare nello stadio quando la partita era cominciata da oltre trenta minuti. I tifosi pagano il biglietto per vedere l’intera partita. Chi li potrà risarcire per i minuti non visti?