La Basilicata ,com’è noto, si è candidata per sperimentare ed attuare la produzione di idrogeno, cogliendo una delle opportunità previste al PNRR nell’ambito della strategia europea di sostituzione delle fonti fossili. L’idea progettuale è sicuramente interessante, anche perché lo sviluppo dell’idrogeno interessa fortemente l’industria automobilistica che potrebbe trovare una alternativa efficace e pulita i tradizionali motori a combustione, affiancando così la scelta dell’elettrico che pure non è ecologicamente neutra. In questo senso L’IPCEI H2 Technology (IPCEI Idrogeno 1) sostiene attività di ricerca, sviluppo e innovazione, anche comprese nella prima applicazione industriale, lungo un’ampia parte della catena del valore dell’idrogeno, tra cui:
- la produzione dell’idrogeno tramite lo sviluppo di nuove tecnologie di generazione;
- la produzione di celle a combustibile;
- nuove tecnologie di stoccaggio, trasporto, distribuzione;
- lo sviluppo di applicazioni per gli utenti finali, in particolare sulla mobilità navale e ferroviaria.
Il fine ultimo dell’iniziativa è contribuire alla Decarbonizzazione dell’economia favorendo la sostituzione dei combustibili fossili con l’idrogeno, facilitando l’accumulo e la diffusione oltre che l’impiego in grandi mezzi di trasporto di energia proveniente da fonte rinnovabile.
A che punto è la Basilicata in questa iniziativa, lo spiega il Governatore Bardi:
“Come ente Regione siamo perfettamente in linea con il target di fine marzo per quanto riguarda l’idrogeno. Crediamo che la diversificazione energetica e produttiva sia un valore per la Basilicata, soprattutto per rivitalizzare le aree industriali dismesse. Dispiace leggere la solita disinformazione, ma ormai abbiamo capito che siamo in campagna elettorale
Martedì 10 gennaio si terrà il tavolo interdipartimentale dell’idrogeno, con i rappresentanti dei dipartimenti energia e sviluppo economico. Successivamente ci sarà un confronto con gli stakeholder lucani e infine la pubblicazione dei bandi già predisposti dai due dipartimenti.
Per Cosimo Latronico, assessore regionale all’Energia e all’ambiente, “si tratta di una passaggio molto importante in vista della transizione energetica e la Basilicata è una delle regioni pilota sull’idrogeno. La sperimentazione sull’idrogeno accresce la capacità produttiva conseguita già oggi dalla Basilicata in materia di produzione da fonti rinnovabili, settore ove siamo impegnati a smaltire l’enorme arretrato di progetti presentati negli anni che attendono un’istruttoria”.
Secondo l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Alessandro Galella, “ci troviamo di fronte a una grande opportunità per le imprese e le aree industriali della Basilicata. Come Regione siamo pronti, tutta la documentazione è stata redatta in grande anticipo rispetto alle scadenze e ringrazio i dipartimenti per il grande lavoro svolto. La Basilicata è pronta anche sul fronte dell’idrogeno”