MOBILITÀ E SOSTENIBILITÀ: UN’INDAGINE DEGLI STUDENTI DI BRIENZA

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Giornata di confronto l’’11 MARZO, all’ITE “Antonio Falce” di Brienza, complice un progetto di Educazione Civica inserito nel concorso nazionale “Senato & Ambiente” della Classe 4E; si sono ritrovati ad un tavolo, invitati dai ragazzi; l’Assessore Regionale alle Infrastrutture e Mobilità Dina Sileo, i sindaci di Brienza Antonio Giancristiano  e Amedeo Cicala di Viggiano  e il presidente di Legambiente Basilicata Antonio Lanorte a parlare del tema del convegno “Mobilità e Sostenibilità”. Le studentesse Macchia Michela e Votta Maria nelle funzioni di moderatrici illustrano il lavoro svolto: Oggetto del Concorso è un’indagine “Indagine sulla Val D’Agri: tra polveri sottili Mobilità territoriali e Transizione Ecologica” che nasce da un’idea degli studenti della sede di Brienza.
All’origine, una convinzione: le problematiche locali sono spesso lo specchio di realtà nazionali se non mondiali; per questa ragione, pur abitando in un piccolo centro del Sud-Italia è possibile, anzi si deve, studiare il “piccolo” per comprendere meglio il “grande” e dare un contributo alla crescita del Paese. Il punto di partenza, incalzano, è un dato confermato ormai da numerosi studi scientifici e analisi svolte a più livelli: le polveri sottili generate in gran parte dai combustibili fossili provocano gravi danni all’organismo umano e all’ambiente. Nella breve relazione citano l’OMS che le ritiene dannosissime già a 5 microgrammi per metro cubo. E dopo aver illustrato brevemente il lavoro di ricerca svolto i ragazzi chiedono ai relatori di pronunciarsi sulla transizione ecologica: necessità, tempo, azione di governo sul territorio sono la cifra delle questioni sollevate, si spazia dalle colonnine di ricarica installate, alla necessità di reinvestire i proventi del petrolio in investimenti per la transizione, a patto che siano realmente utili ed efficaci, si toccano i temi del centro olii, fino a quelli relativi ai mezzi pubblici a ridotto impatto, (al perché non ancora elettrici?) si parla della legge regionale sulle comunità energetiche. Gli studenti come gli altri intervenuti al convegno comprendono l’effettiva difficoltà da parte dei decisori politici di riuscire a controbilanciare gli interessi delle aziende interessate a quello dei cittadini; quindi il confronto tra la crisi climatica e quella economica.

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