

ROCCO SABATELLA
Il Picerno soffre molto nel primo tempo ma poi approfitta del calo vistoso del Cerignola nella ripresa e coglie altri tre punti che consentono alla squadra di Longo di eguagliare la quota di cinquanta punti raggiunta nello scorso torneo sotto la guida tecnica di Colucci. Un record che potrà essere facilmente battuto visto che ancora ci sono sei turni da disputare. A questo punto ormai il Picerno che ha scavalcato il Cerignola e si trova a sole due lunghezze dal Pescara e dal Foggia, dovrà per forza di cose puntare alla storica impresa di soffiare il terzo posto ai pugliesi e agli abruzzesi. Sicuramente un impresa molto complicata e anche molto prestigiosa che la squadra di Longo deve perseguire con tutte le sue forze non avendo a questo punto niente da perdere. Saranno le avversarie Gelbison, Monterosi e Messina a non poter giocare in tranquillità perché non potranno permettersi passi falsi.
Per di più il Picerno ha lo scontro diretto con il Pescara al Curcio che potrebbe anche rappresentare un’opportunità ghiotta per il sorpasso. Tornando alla gara con il Cerignola non possiamo non sottolineare che i pugliesi nel primo tempo sono stati costantemente nella metà campo dei lucani cercando il gol del vantaggio sfiorato in diverse circostante. E sono stati pure sfortunati quando Ligi ha colpito la traversa. Bravo anche il portiere Albertazzi sulle conclusioni a rete del Cerignola. Che detto per inciso non ha potuto schierare Malcore, D’Andrea e Montini che sono i titolari del reparto avanzato. E questo è stato un indubbio vantaggio per il Picerno e ha penalizzato fortemente la formazione di Pazienza quando nel primo tempo ha prodotto il massimo sforzo per passare in vantaggio.
Non appena nella ripresa il Cerignola ha staccato un po’ la spina è stato cinico il Picerno ad approfittare prima passando in vantaggio con il colpo di testa di Esposito, lasciato completamente libero di colpire a colpo sicuro e poi mettendo al sicuro il risultato con il raddoppio, firmato Albadoro, grazie a un delizioso pallonetto che non ha lasciato scampo a Saracco. Ponteggio forse troppo severo per il Cerignola ma il calcio è questo. Semmai la colpa dei pugliesi risiede nel fatto che c’è stata una grande differenza tra il primo e il secondo tempo. E non si può pensare di poter vincere in trasferta facendo bene solo per metà gara. foto da picerno calcio facebook

