Raggiunta l’intesa tra la Smartp@per e le Organizzazioni Sindacali di Fim , Fismic e Uilm relativamente al Premio di risultato per tutte le lavoratrici e i lavoratori di questa importante azienda con circa 700 dipendenti .
Una lunga trattativa iniziata nelle prime settimane del 2020 , arenatasi a causa del Covid e delle relative ripercussioni.
Si e’ dovuti ripartire da zero visto la disdetta del precedente contratto aziendale , e dunque si è dovuto ricostruire le fondamenta di un nuovo Premio di Risultato , al fine del superamento del minimo contrattuale rappresentato dall’Elemento Perequativo .
Anni terribili , anni legati alle trasformazioni anche nell’organizzazione del lavoro visto che oltre il 95% delle maestranze lavorano , oggi, in Smart Working.
Dunque tematiche e problematiche nuove anche nell’approccio e nella risoluzione che necessitano di tempo ma anche di norme nazionali che devono accompagnare con puntualità le suddette trasformazioni.
Il nuovo accordo in Smartp@per prevede un Pdr caratterizzato da due indicatori : quello collettivo e quello individuale.
La prima novità rispetto al passato e che il budget complessivo verrà in ogni caso , a prescindere dalla presenza , ridistribuito tra i lavoratori anche attraverso una partecipazione attiva degli stessi .
E’ stata costituita una commissione bilaterale che consentirà , attraverso il lavoro certosino della Rsu , di implementare e migliorare le relazioni sindacali al fine di “fare “ e di “dare” concretezza agli impegni assunti a partire dall’analisi degli obbiettivi al fine della misurabilità e della raggiungibilita .
Certezza della Raggiungibilita all’interno dell’orario di lavoro non solo per definire il quantum economico ma soprattutto per preservare la salute e la sicurezza dei lavoratori .
Si , salute e sicurezza perché lo Smart working deve rappresentare uno strumento utile alla migliore conciliazione Vita/ lavoro e non altro ; derive in tal senso , al fine di rimanere in Smart Working per l’espletamento del proprio lavoro, vanno bandite e soprattutto il datore di lavoro ha un obbligo che è quello delle sorveglianza sanitaria .
Tante tematiche che vanno affrontate con serietà e trasparenza e noi lavoreremo affinché gli impegni, anzi, gli accordi vengano resi esigibili così da rendere “attiva” la partecipazione delle nostre lavoratrici e lavoratori.
Partecipazione attiva non solo nei risultati finanziari ma anche e soprattutto nel nuovo concetto di lavoro che ha cambiato letteralmente ogni paradigma: dalla sede alla 4 mura di casa .
L’intesa raggiunta e’ un primo passo necessario per costruire il prossimo futuro anche attraverso l’esigibilita di garanzie insite nell’accordo che prevedono nel caso di maggiore redditività una nuova e maggiore ridistribuzione tra tutti , da quantificare tra le parti ; altresì e’ garantito anche l’opposto ovvero il minimo previsto dal Ccnl .
Un premio detassato che potrà essere convertito in Welfare e ciò garantirebbe al lavoratore non solo un premio netto dal punto di vista fiscale e contributivo ma anche un surplus del 20% .
In tal senso l’Azienda implementerà la formazione delle nostre maestranze al fine di conoscere al meglio le opportunità della piattaforma aziendale relativa al Welfare.
Per il prossimo triennio e fino a nuovi accordi ai lavoratori finalmente e’ stato garantito il premio di risultato che supera l’esperienza dell’elemento perequativo di 485 euro lorde ovvero circa 303 euro nette e già dal primo anno vengono garantite 800 euro che convertite semmai in welfare diventano circa 930 euro nette .
Bisogna ora andare avanti e sfatare il tema – anzi il tabù- dell’inquadramento professionale che consentirà , anche grazie al Ccnl metalmeccanico , di trovare una prima sintesi e soprattutto riconoscerà l’abnegazione e la professionalità delle nostre maestranze .
Nelle prima settimana del nuovo anno si terranno le assemblee in presenza per illustrare i
contenuti del nuovo accordo relativo al Premio di Risultato