UN TRAFORO PER I CICALA

Un disegno organico di sviluppo della rete stradale sulla carta c’è da decenni e contempla oltre 4 direttrici fluviali realizzate, BASENTANA, AGRINA, SINNICA E BRADANICA,  tre grandi trasversali, la Camastra-Sauro, la Murgia-Matera-Pollino e la Potenza Bari. Di queste trasversali, che dovevano aprire la Basilicata come un melone, sono state fatti spezzoni, ma nessuno che sia andato in porto nella versione originaria. Gli spezzoni più importanti riguardano la Saurina, costruita molto tempo fa nel tratto che da Corleto arriva alla superstrada dell’Agri, in direzione Policoro -Sant’Arcangelo, mentre l’altro tratto, la 32, che dal bivio della Basentana di Albano costeggia la diga del Camastra e si porta sotto Laurenzana è finalmente ultimato e perfettamente percorribile. Manca una galleria di 8 kilometri per collegare i due tratti stradali e completare la prima vera trasversale lucana, quella che mette in collegamento diretto il capoluogo lucano con la media e bassa val d’agri. Il buon senso vorrebbe che questa galleria fosse una priorità assoluta per tutti, ma siccome nella poltiica di oggi non prevale il buon senso ma solo la logica dell’interesse o di qualche personaggio o di qualche partito, mentre si trascura questo intervento essenziale per aprire la zona più interna della Basilicata, si progetta un intervento per una galleria di collegamento tra Moliterno e la valle del Diano, in direzione di Padula.  Quale utilità può avere questo traforo se non quello di far riversare la già scarsa popolazione dei territori del medio agri verso le zone economicamente più vivaci della valle del Diano?  Nessuna utilità, ma piace ai Cicala e tanto basta.   Come dire che c’è petrolio e petrolio, quello dell’Eni porta un sindaco anche a mettere in cantiere le opere che non servono , come i tanti marciapiedi rifatti, mentre quello della Total non servono neanche a sollecitare un’opera che da cinquant’anni aspetta di essere completat. Ora, sarebbe il caso di fare il punto della situazione in Consiglio regionale, per capire come debbono essere spesi i soldi che rimangono tra PNRR e coesione. Anche perchè il presidente Pittella, che da anni ha insistito sulle trasversali che servono , in primis il collegamento con Lauria, qualche osservazione potrebbe farla sulle vere urgenze che servono alla basilicata.Prima era all’opposizione e doveva pagare pegno, ma adesso che è al governo? Rocco Rosa