Via libera al decreto ” salva casa” : ecco tutte le novità

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Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto noto come “Salva Casa”  .
l provvedimento introduce una serie di misure volte a sanare abusi edilizi che, finora, non potevano essere regolarizzati secondo le norme vigenti del Testo Unico dell’Edilizia.
Il decreto prevede l’introduzione di nuove disposizioni per facilitare la regolarizzazione di determinate opere edilizie. In particolare, Matteo Salvini ha sottolineato che il decreto consente l’inserimento delle vetrate panoramiche amovibili, tende e altre strutture di protezione dagli agenti atmosferici nel regime di edilizia libera. Questo significa che tali interventi potranno essere realizzati senza necessità di permessi specifici.
Inoltre, il decreto amplia le tolleranze costruttive ed esecutive e semplifica l’accertamento di conformità, eliminando la necessità della doppia conformità, che sarà richiesta solo nei casi più gravi. Le nuove tolleranze costruttive variano dal 2% al 5% a seconda della superficie dell’immobile, rendendo più flessibile la gestione degli abusi minori.
Il Decreto “Salva Casa” chiarisce le diverse categorie di abusi edilizi:
  • Totale Difformità: Realizzazione di opere completamente diverse da quelle previste nel permesso.
  • Assenza di Titolo: Interventi realizzati senza alcun permesso o con permessi privi di efficacia.
  • Variazioni Essenziali: Modifiche significative nelle caratteristiche costruttive o nella destinazione d’uso rispetto a quanto autorizzato.
  • Parziali Difformità: Abusi minori che rientrano tra le tolleranze costruttive e le variazioni essenziali.
Il decreto introduce importanti cambiamenti nel processo di accertamento di conformità. Finora, per regolarizzare un abuso edilizio era necessario dimostrare la doppia conformità, ovvero che l’opera fosse conforme sia alle normative vigenti al momento della realizzazione sia a quelle in vigore al momento della richiesta di sanatoria. Il “Salva Casa” propone di limitare questo requisito ai casi di assenza di permesso, totale difformità o variazioni essenziali. Per le parziali difformità, invece, il requisito della doppia conformità sarà eliminato.
Il decreto introduce tre nuovi articoli per la sanatoria edilizia:
  • Art. 36: accertamento di conformità per assenza di titolo, totale difformità o variazioni essenziali.
  • Art. 36-bis: accertamento di conformità per parziali difformità.
  • Art. 37: interventi eseguiti in assenza o in difformità dalla segnalazione certificata di inizio attività (Scia).
Limiti di Tolleranza
Il “Salva Casa” stabilisce che gli interventi edilizi realizzati entro il 24 maggio 2024, non rispettanti i parametri di altezza, distacchi, cubatura e superficie coperta, non costituiranno violazioni edilizie se rientreranno nei seguenti limiti: 
  • 2% per unità immobiliari con superficie utile superiore a 500 metri quadrati.
  • 3% per superfici tra 300 e 500 metri quadrati.
  • 4% per superfici tra 100 e 300 metri quadrati.
  • 5% per superfici inferiori a 100 metri quadrati.

Qui il documento completo.

 

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Sull' Autore

Quotidiano Online Iscrizione al Tribunale di Potenza N. 7/2011 dir.resp.: Rocco Rosa Online dal 22 Gennaio 2016 Con alcuni miei amici, tutti rigorosamente distanti dall'agone politico, ho deciso di far rivivere il giornale on line " talenti lucani", una iniziativa che a me sta a molto a cuore perchè ha tre scopi : rafforzare il peso dell'opinione pubblica, dare una vetrina ai giovani lucani che non riescono a veicolare la propria creatività e , terzo,fare un laboratorio di giornalismo on line.

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