Continua l’esperimento del Manifesto Condiviso di Cittadinanza Potentina

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di ROCCO PESARINI

 

Il Manifesto Condiviso rappresenta un esperimento civico partito a gennaio 2022 e che, dopo incontri con esponenti partitici cittadini, associazioni di quartiere, esperti e addetti nelle varie aree tematiche di cui si compone, sta continuando ad arricchirsi ed implementarsi anche attraverso il dibattito civico alimentato nell’omonimo gruppo facebook di Cittadinanza Potentina https://www.facebook.com/groups/352732612051812

Manifesto condiviso perché proposto, elaborato e sviluppato direttamente da cittadini ma che, ormai, è diventato e sta diventando sempre di più, una vera e propria piattaforma programmatica per l’amministrazione ed il governo della città di Potenza, pieno di bellissime proposte, concrete, reali, fattibili, per una città che non miri solo all’ordinaria amministrazione ma che punti ad una Visione finalmente ad Essa congeniale quale capoluogo di una regione che deve puntare ad un ruolo baricentrico e strategico nel Mezzogiorno d’Italia.

Suddiviso in aree tematiche e sviluppato per punti programmatici, il Manifesto Condiviso è un esperimento civico realmente partito dal basso, senza alcun “cappello” e senza candidature già preordinate e già decise chissà dove, magari con la compiacenza di questo piuttosto che di quel partito.

Semplicemente perché riteniamo che se si parla di civismo reale occorre partire dai cittadini e dalle loro richieste, proposte e necessità per poi arrivare alla stesura di un documento amministrativo programmatico e, solo a quel punto, dopo averlo reso credibile, chiaro e riconoscibile, vedere se e chi è disposto a mettersi in gioco per una candidatura che punti ad amministrare la città. 

Perciò l’avventura del Manifesto Condiviso continua e continuerà.

Manca meno di un anno alle elezioni amministrative cittadine ed il Manifesto potrà e dovrà rappresentare una base programmatica sulla quale magari tanti semplici cittadini potranno e vorranno riconoscersi, sostenendolo o anche proponendosi in prima persona per concretizzarlo, magari nelle stanze istituzionali del Comune.

Nel frattempo di vedere e decidere tutti insieme cosa fare, contribuite anche voi a renderlo sempre più ricco e pieno di idee e progetti partecipando al dibattito civico sull’apposito gruppo.

Grazie in anticipo a chi vorrà farlo

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