CRONACHE DAL METAVERSO – INTERVISTE DA MONDI ALTRI VIAGGIANDO CON THIRZA EMBER
di Lorenza Colicigno
Lorenza Colicigno
Riprendo la rubrica “Cronache dal Metaverso” intervistando Thirza Ember, la viaggiatrice, così mi piace presentarla ai miei lettori, ma cerchiamo di entrare nel suo mondo per capire il perché di questa definizione, che, a mio parere, la interpreta nel modo migliore. Chi è dunque Thirza Ember? La chiediamo di parlarci delle sue attività in opensim.
Thirza Ember
Thirza Ember è il mio avatar in opensim, dove organizzo alcune attività culturali e sociali. La più conosciuta forse è il Hypergrid Safari, che è un blog e una gita settimanale. Chiunque può unirsi al gruppo, per meglio conoscere i posti più interessanti e informativi di opensim, e chi vuole può leggere il blog che nasce nel 2011 e racconta non solo le nostre avventure, ma anche altri posti e personaggi di opensim, alcuni, ahime, spariti per sempre.
Quanto afferma Thirza è molto importane anche per capire quanto questi mondi virtuali possano essere persistenti, ma anche quanto possano essere soggetti a scomparire, per un clic dell’owner della sim, land o isola che dir si voglia, o della grid (griglia, rete di sim), conseguenti a cadute di interesse, a difficoltà ad accollarsi le spese, che, per quanto ridotte in opensim che è un mondo opensource, pur hanno un peso, o, anche, per la scomparsa dell’owner che quel suo mondo aveva costruito per farne la sua patria digitale. E’ merito, dunque, di Thirza il conservare puntualmente documentazione dei suoi safari, continuando così a dar un soffio di vita, benché solo memoriale, agli avatar e alle sim scomparse. Per capire la quantità e qualità dei viaggi organizzati da Thirza Ember è senz’altro utile accedere al blog di HG Safari (https://hgsafari.blogspot.com/ ) e al sito https://sites.google.com/view/hieopensim/home, che li raccontano con grande precisione. Ma ora immergiamoci nell’atmosfera di HG Safari con il tour fotografico che ne vuol illustrare le caratteristiche. Mi sono avventurata dalla mia sim Noilab in Craft World in un rapido viaggio (nel metaverso i tempi dei collegamenti tra luoghi diversi sono ben più rapidi rispetto a quelli reali!) verso HG Safari, la sim di Thirza nella grid Osgrid, di cui pubblico qui il segnaposto (Landmark): hop://hg.osgrid.org:80/HG Safari/128/128/22, utile nel caso foste tentati, e io lo auspico, di venire a saggiare le emozioni dei safari intergrid.
Immagini da HG Safari. ogni totem offre ai visitatori i segnaposto (Landmark) dei safari già effettuati, sicché questa sim è una sorta di stargate per esplorare i tanti mondi che formano la galassia Hypergrid.
Partirei dal chiederle quale definizione darebbe del metaverso, sulla base della sua esperienza.
Possiamo definire metaverso l’insieme di tutte le piattaforme virtuali, i ‘villaggi online’ dove ci si conosce, ci si gioca, o lavora. In opensim spesso utlizziamo la parola metaverso per definire l’insieme delle grid della stessa ‘famiglia’ di Second Life e OSGrid. Questo ‘metaverso’ offre enorme possibilità per esprimere la propria creatività e fantasia, e ci permette di conoscere persone in tutto il mondo. Tramite la tecnologia hypergrid si può con un solo avatar visitare centinaia di grid. Questo nostro iperverso è fatto di mondi indipendenti, originali, sparpagliati in tutto il globo. Offre possibilità uniche per esplorare. Non ha paragone tra tutti i giochi e siti sociali nel ‘metaverso’.
Viaggiare in opensim, un’opportunità di conoscenza e amicizia
Alcune delle locandine che invitano agli HG Safari
La sua passione per il viaggio nasce nella realtà o nel metaverso? Come nasce HG Safari? Secondo quali criteri sceglie i “territori” da visitare? A quali sue curiosità corrispondono questi viaggi?
Viaggare in RL, nella vita reale, espandere i propri orizzonti, fa bene alla salute mentale, arricchisce l’anima. Viaggiare in opensim è molto simile. Certo, creare richiede un certo ‘egosimo’ essenziale per completare progetti. Ma visitare altre persone, cercando di vedere il mondo attraverso gli occhi di altre persone, ci fa bene. In Opensim come in RL, esistono gelosie e incomprensioni, anche una forma di campanilismo o tribalismo che non rende felice nessuno. Il Safari non mette al primo posto questa o quest’altra grid. Noi cerchiamo di vedere e capire un po’ tutto ciò che opensim ha da offrire che è positivo e utile, di riconoscere il duro lavoro dei molti builders, e di invitare tutti ad essere un po’ più tolleranti generosi e amichevoli, perché cosi si vive meglio, anche virtualmente! Poi creare legami d’amicizia, cogliere le molte occasioni per imparare e insegnare, e per divertirsi, tutto questo in opensim è molto simile a quello che si prova viaggiando in RL… ma con meno valigie.
L’ultima tappa del Safari 2023 su OSGrid, a casa di Caro Fayray. Caro risiede da molto tempo, ed è anche un amministratore volontario della rete spesso soprannominata “il crocevia di Opensim”. (tratto dal blog curato da Thirza Ember)
Cosa cercano i suoi compagni di viaggio? Trovano ciò che cercano?
Le persone che vengono in Safari sono persone con moltissima esperienza – sono artisti, builders, developers, insegnanti, quindi cerco luoghi che possono interessare gente che ama pensare, riflettere, aggiungere qualcosa alla loro già grande esperienza della vita virtuale. In più questi ‘turisti’ regalano ai creatori che visitiamo un’occasione di mostrare quello che hanno fatto, quel che pensano e provano. È uno scambio di incoraggiamento, una pollinazione tra idee e modi di fare.
Siamo un gruppo internazionale, persone di almeno 4 o 5 lingue diverse frequentano il Safari ogni settimana, internazionale anche nelle nostre destinazioni. In una stagione di 10 settimane, visitiamo 20 luoghi. Visitiamo almeno 15 grid diverse nell’arco della stagione. Trovano novità e trovano anche amicizia. Alcuni ‘safaristi’ sono con il gruppo dal 2014, altri che sono ‘dei nostri’ solo da qualche settimana.
Cosa offrono gli ospiti, conoscenza di culture diverse, amicizia, esempi di abilità costruttiva, o cosa?
Le nostre destinazioni sono di tanti tipi. Ognuno ci insegna qualcosa, su un progetto, su un grid owner, un elemento tecnico di Opensim, su un personaggio storico, un artista, sulla storia di opensim stesso.
Quali le difficoltà organizzative? Come si risolvono i problemi derivanti dalla eterogeneità linguistica dei visitatori e degli “abitanti” delle land che li ospitano?
I safari si svolgono senza utilizzare il microfono, visto che ciascuno parlerebbe nella propria lingua rendendo impossibile la comprensione, si utilizza la scrittura con traduttore istantaneo, questo rende forse meno immediato il rapporto tra ospiti e visitatori, ma consente di comprendere appieno i contenuti culturali che la sim offre.
Recentemente ha proposto l’Hypergrid International Expo, una tradizione che lei Thirza ha introdotto in Craft World in collaborazione con l’owner Licu Rau, una tradizione che è anche un grande impegno organizzativo. Vuol parlarcene, esplicitando gli obiettivi ed eventualmente i risultati raggiunti? Quali le tecnologie impegnate in questa impresa?
Chi ha seguito l’Hypergrid International Expo si sarà sicuramente reso conto della complessità organizzativa, da cui il team che ci ha lavorato, formato da Mal Burns, James Atlloud, Tosha Tyran e Kelso Uxlay,, è uscito con grande soddisfazione. Qualche mese di preparazione, che ha coinvolto i numerosi relatori in diverse “prove”, l’utilizzazione di discord per l’audio, di tanti avatar traduttori quante le lingue dei relatori che, attraverso IM (Istant Message) dedicati, restituivano al pubblico i contenuti proposti dai relatori nelle loro lingue nazionali. C’è stato poi il dopo Expo, con la produzione dei video di documentazione delle performance dei relatori e degli artisti, video che possono essere cercati su Youtube digitando HIE23. Non me ne vorranno gli amici e le amiche che hanno partecipato all’Expo, se per guidarvi nella ricerca dei video su youtube vi suggerisco per primo questo link: https://www.youtube.com/watch?v=JxpgeRHDT6g. E’ il video dell’esibizione di Cherry Manga, che considero la mia sorella virtuale, la mia amica del cuore. E al cuor non si comanda! Mi congedo da voi con un sorriso, che vuol dire amicizia, ciò che cerco e voglio diffondere.
La sede dell’Hypergrid International Expo che spazia su quattro sim in Craft World
La performance di Catcat Ragu che racconta l’esperienza creativa comunitaria di IPVERSO
Il pubblico
Gianni Spada, uno dei numerosi relatori, sul palco dell’Hypergrid International Expo
E ora un arrivederci alla prossima rubrica che vi svelerà altri aspetti e luoghi della vita nella Galassia Metaverso.