“L’Italia è un Paese bellissimo e ha una potenzialità da sfruttare ancora in maniera migliore: quella del cicloturismo”: Afferma a Craco (Matera), il Ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, rispondendo ai giornalisti a margine di un’iniziativa organizzata per l’Oscar del cicloturismo.
“In Germania” ha poi ricordato Garavaglia, in sella a una bici “il cicloturismo vale 20 miliardi di euro, in Italia solo cinque.”
Noi lucani, dobbiamo ammetterlo, pur avendo paesaggi fantastici e un clima meraviglioso, che consente di andare in bicicletta (quasi) tutto l’anno, abbiamo ancora la possibilità di sviluppare molto questo settore.
Non possiamo dimenticare, infatti, che la Basilicata, con i suoi parchi nazionali e regionali, con le riserve naturalistiche, i laghi e i suoi borghi caratteristici e accoglienti, si presta molto bene al cicloturismo, settore in forte crescita e da promuovere anche per le potenziali ricadute economiche e occupazionali che può favorire sul territorio, dal momento che ogni anno in Italia i turisti che scelgono la bicicletta fanno registrare ben 55 milioni di pernottamenti e investono circa 4,6 miliardi di euro. Inoltre, oltre a rappresentare un manifesto che anticipa tanti progetti legati alla transizione ecologica, il turismo a due ruote fa parte da sempre dell’immaginario culturale e sentimentale dei lucani, come molti di noi ricordano pensando alla mobilità dei lavoratori di una volta.
“L’ambiente, nel nostro territorio, rappresenta il cuore del turismo. E come governo regionale” ha dichiarato, dopo aver portato i saluti del presidente Vito Bardi, l’assessore regionale all’Ambiente ed energia, Cosimo Latronico, intervenendo il 3 giugno scorso, all’Oscar del cicloturismo in corso a Matera, in occasione della Giornata mondiale della Bicicletta, che ha visto lo svolgersi del “Basilicata Bike Forum” accedendo i riflettori sull’economia generata dal cicloturismo nel nostro Paese e sull’importanza della vacanza in bicicletta come risorsa per i territori.
Come ignorare, tra gli altri, la menzione speciale di Legambiente dello scorso anno alla ciclovia che dalla città di Matera conduce alle Dolomiti Lucane, attraversando il Parco della Murgia Materana e passando per quello di Gallipoli Cognato, assicurando l’impegno del governo regionale per incentivare e sostenere tutte le iniziative orientate al turismo sostenibile.
Sappiamo, dalle note degli addetti ai lavori, che si sta lavorando alacremente anche alla valorizzazione dei nostri borghi, attraverso i fondi del PNRR e con risorse proprie dell’ente, come è avvenuto nei giorni scorsi con l’individuazione di strumenti per promuovere Irsina, Aliano, Colobraro, Rotonda, i laghi di Monticchio.
Il sentiero dunque sembra segnato per queste preziose “vie verdi”: ora serve solo il coraggio e l’impegno di continuare ad adoperarsi per accompagnare sempre più visitatori alla scoperta della cultura, dei paesaggi e delle bontà enogastronomiche dei 131 Comuni lucani.
LIDIA LAVECCHIA